Perchè non vuole sposarmi?
Buonasera. Ho bisogno di alcuni consigli e vi ringrazio in anticipo. Sono fidanzata da 7 anni con un ragazzo che ho conosciuto a Roma. 36 anni io e lui 35.
Lui è un bravo ragazzo. Il lavoro per lui conta molto nella vita, è al primo posto,
non è per niente romantico ed è mammone. Siamo entrambi pugliesi ma di province diverse e abbiamo lavorato a roma.
Il periodo romano insieme (in case diverse) è durato circa un anno e mezzo perché lui ha chiesto il trasferimento in puglia in quanto era suo desiderio ritornarci. Ha fatto di tutto per poter aver il trasferimento tra cui dire ai colleghi che io, sua fidanzata, ero in puglia e che quindi voleva ritornare anche per questo. Ovviamente io, quando ho saputo ciò sono rimasta molto male ma ho cercato di comprendere, con il tempo, che lui non voleva vivere a roma e che c era la possibilità di trasferimento per via di un collega che andava jn pensione e lui si è giocato tutte le carte . Roma non gli piaceva e non gli piacevano i colleghi. Ottiene il trasferimento nel 2018 a Bari che dista circa un ora e un quarto dal suo paese. Passiamo anni a distanza perché io non riuscivo a trovare un lavoro in puglia. Fino a quando riesco ad entrare nel mondo della scuola, sempre a roma e, nel 2023, ottengo trasferimento in un paese che dista mezz'ora dal suo paese natale. Per questo anno scolastico pero ho chiesto assegnazione provvisoria per ricongiungimento ai genitori, al mio paese, visto che non abbiamo una casa insieme e non ho ancora una macchina mia. Ne parlai con lui ed era d'accordo o almeno, non mi ha mai dimostrato il contrario. Ho pensato che fosse la scelta più saggia anche per mettere da parte qualche soldino e nel frattempo sistemare la casa che lui ha (è una casa che non è intestata a lui ma è dei suoi genitori).
Aggiungo che non è una persona che.mi ha aiutato con il trasloco. Ho fatto tutto da sola con i mezzi. In generale non mi aiuta molto.. non capisco il perché ma parla sempre.di "assistenzialismo" quando , raramente, gli chiedo qualche cortesia. Io invece sono sempre gentile con lui e non rispondo mai così.
Lui vuole vivere per forza nel suo paese natale e non c è verso di fargli cambiare idea. Anche il paese in cui è stato trasferito dopo roma non gli piace e non si trova bene con i colleghi neppure li (Ha una stanza in affitto dove sta solo qualche giorno, poi torna a casa dei genitori).
Ora il punto è questo. Ogni volta e, ripeto, ogni volta che deve venire al mio paese si lamenta per la strada che deve fare..perché è stanco. Eppure viene una due volte al mese (weekend) perche vado ancbe io da lui. Ma a prescindere da questo ha cominciato ad assillarmi dicendo che dobbiamo sbrigarci per stare insieme ma....non vuole sposarsi! dice che mi sposa solo se abbiamo dei figli in quanto sono i figli che creano la famiglia. Io sono davvero demoralizzata perché non condivido questo e sentirmi dire questo dopo tutti i sacrifici che ho fatto per cambiare lavoro, per ritornare in puglia è veramente un colpo al cuore. Ma continua a dirmi che dobbiamo sbrigarci per stare insieme. Stare insieme implica però che sia io che mi trasferisco al suo paese natale e va bene, ci sta, anche perché la.zona che ricopre con il lavoro è nei dintorni ma perché non sposarci?
Io ho due genitori che stanno diventando anziani , di cui mi occupo solo io (ho due fratelli di cui uno vive in Umbria e l altro, pur essendo al paese ha chiuso i rapporti con i miei genitori) per cui da un lato so che sono adulta e devo prendere la mia strada ma dall altro sarei più felice e tranquilla se lui volesse sposarsi.
Il prossimo anno scolastico abbiamo deciso che torno alla sede dove ho la titolarità (perché quest anno sono al mio paese dopo aver richiesto ricongiungimento ai miei genitori) e che dista mezz'ora dal suo paese natale ma in tutto ciò lui non si sta preoccupando di arredare la casa. Delega tutto a me..mi ha detto "sei tu che devi arredare, io metto la casa". Resto un po perplessa. Gli ho anche detto che per evitare di fare tutti i giorni 35 minuti di macchina per andare a scuola potrei lavorare lì nel suo paese se fossimo sposati , chiedendo assegnazione al coniuge. Ma nulla. Ho provato ad informarmi per il ricongiungimento al convivente ma bisogna avere la stessa residenza e non ho alcuna voglia di cambiare residenza se non siamo sposati.
Ho bisogno di un consulto perché sono demoralizzata.