Solitudine affettiva
Buongiorno, spesso negli anni proprio nel periodo primaverile soffro di solitudine relativamente all'aspetto dell'affetto/intimità. E' come se avessi un desiderio di complicità con una donna e la mancanza mi lasci un vuoto forse più grande di quel che dovrebbe essere. Capisco che il mio desiderio (sia nel breve che nel lungo termine) non può essere soddisfatto viste le difficoltà mie e sociali che reputo importanti e poco migliorabili, ma tutto ciò mi abbassa di molto l'umore.
Purtroppo sembra che le soluzioni di attività, interessi, amici non mi diano piacere ma risultino un sacrificio/dovere che amplificano la frustrazione.
Premetto che sono già seguito da un psicoterapeuta e psichiatra ma approfondisco di più il tema del dolore cronico che soffro allo stomaco (che mi riduce di molto la qualità della vita).
Considerando la ciclicità, secondo voi dovrei accettare la situazione aspettando che passi?