Soffrire la solitudine
Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni. Mi sono sempre reputata una ragazza con un carattere forte e soprattutto molto positiva. Purtroppo però ho sempre avuto ( e negli ultimi tempi si è acuita) un enorme senso di solitudine. Mi sento sempre sola e con una vita priva di legami veri, senza nessuno su cui poter contare nel momento del bisogno e senza nessuno per cui io sia importante. Nell’amicizia dò tutta me stessa, cerco di comportarmi sempre in maniera impeccabile ma non trovo nessuno disposto a fare lo stesso per me. È come se tutti gli sforzi che faccio per essere una buona amica fossero vani. Vorrei tanto capire dove sbaglio, qual è il mio problema. A ciò si aggiunge il problema più grande di cui soffro maggiormente : mi sono lasciata dopo 3 anni dopo aver vissuto una storia meravigliosa con una persona meravigliosa che non ha accettato alcune mie scelte e “sbagli” per così dire. Mi è caduto il mondo addosso : avevo attacchi di panico, dolore al petto, tachicardia, pianti continui, dormivo un’ora tra le 9 e le 10 del mattino, non riuscivo a mangiare. Per circa due mesi. Ho conosciuto poi un’altra persona e non capisco come io mi sia potuta legare così tanto nel giro di poco tempo dopo aver sofferto così. È stata una storiella ma appena questo ragazzo è tornato nella sua città io sono stata di nuovo “male” ( non ai livelli della prima separazione ma comunque abbastanza per quello che c’era stato). Di recente ho provato a sentirmi con un altro ragazzo ma non è andata tra noi e, appena abbiamo chiuso, nonostante non ci fossimo mai visti, io ho pianto. Nei giorni seguenti, mi sono resa conto di aver avuto una reazione esagerata. È come se il fatto di sentirmi sola e di non avere dei punti di riferimento io provassi a colmarlo con questi salvagenti. Non capisco se ho un problema relazionale che mi porta a non saper instaurare rapporti e di conseguenza una dipendenza affettiva. Eppure io ho sempre amato stare in solitudine, non mi pesa stare da sola di per sé. È come se dopo la rottura dalla storia più importante della mia vita si fosse tutto aggravato, la mia stima fosse diminuita e io fossi diventata una persona debole, insicura, incapace di prendere decisioni e succube del trattamento degli altri.