Sindrome di Peter Pan o altro?
Buongiorno,
Secondo voi un uomo può cambiare da un momento all'altro? Mi spiego meglio: Ho frequentato per due mesi una persona che conoscevo superficialmente da vent'anni (abbiamo entrambi 40 anni), io ho avuto diverse storie in
precedenza, di cui l'ultima durata 7 anni finita per mio volere, visto che tra le altre cose sono stata vittima di violenza psicologica e anche fisica a volte.
Lui invece non ha mai avuto storie di lunga durata, non ha mai convissuto, ogni volta che le cose cominciavano a farsi serie si è sempre tirato indietro con le scuse più banali (ha addirittura scaricato una donna solo perché per caso è capitata la madre di lei in casa sua mentre lui era da lei!), senza contare le storie clandestine sul posto di lavoro o con donne sposate che per lui sono praticamente la normalità.
Dice di non essere predisposto ai rapporti lunghi, di non credere nell'amore e di non essersi mai innamorato in 40 anni. E di essere convinto che se non è mai successo fino ad oggi di certo non gli succederà più.
Nei mesi in cui ci siamo frequentati anche se io dopo poco ho cominciato a fargli capire che ero coinvolta, anche se all'inizio anche per me era partita come una storia di sesso, mi ha sempre trattata come una sorta di amante, nonostante siamo entrambi single. Ci siamo visti sempre solo la sera, a casa mia o a casa sua, ha quasi sempre chiesto di vedermi in intimo, autoreggenti e tacchi a spillo, dopo il sesso spesso era tenero e coccolone ma non ha mai voluto dormire con me. Siamo usciti un paio di volte ma mi ha sempre portata a cena in ristoranti fuori mano, come se volesse stare al riparo da occhi indiscreti.
La prima volta che sono andata a casa sua mi ha mostrato delle calze autoreggenti e un paio di sandali sexy che aveva lasciato lì una delle sue ultime "amiche". Io ci sono rimasta malissimo. Non ha fatto altro che parlarmi di donne con cui ha fatto sesso, bastava vedere una in televisione per uscirsene con battute tipo "quella me lo fa venire duro"... Mi ha manifestato fin da subito il desiderio di fare sesso a tre, coinvolgendo una mia eventuale amica. Dopo un po' ovviamente, stanca di questi atteggiamenti, gli ho detto chiaramente cosa pensavo e che tutte queste cose mi ferivano. E non ho più voluto incontrarlo.
All'inizio mi ha detto che si rende conto che ho ragione e che mi capisce, ma che purtroppo lui è fatto così e se gli capitano altre storie in giro di sicuro non si tira indietro. Mi ha anche detto che mai nella vita è tornato a cercare una donna dopo essere stato mollato. Non è passata nemmeno una settimana ed è tornato a cercarmi. Ha detto che sono speciale e che non gli era mai successo di trovare così tante cose che gli piacciono in una donna e che non vuole perdermi. Voleva rivedermi prima di partire (ora è all'estero per lavoro) e si è arrabbiato moltissimo quando gli ho detto che accettavo di vederlo ma senza fare sesso. Dice che non devo pensare che io per lui sono solo quello. Insomma: Mi ha chiesto di aspettarlo un paio di mesi finché non rientra in Italia dopodiché parleremo seriamente del nostro futuro come coppia perché ci tiene molto a me.
Io come potrete immaginare non mi fido per niente. Come posso pensare che abbia cambiato improvvisamente idea sul tipo di vita che vuole fare? Sarebbe bello se esistessero le favole ma non credo di avere il potere di far cambiare lo stile di vita a un single incallito.. E neanche gliel'ho chiesto! Se è fatto così che stia per conto suo. Io ai sentimenti ci credo ancora.
Cosa ne pensate?