Separazione, dialogo e terapia di coppia

Inviata da Manu · 9 mar 2023 Terapia di coppia

Come letto da altri utenti e le relative risposte, spesso si suggerisce una terapia sia di coppia ma anche individuale. Ecco, mia moglie non ne vuole propsio sapere. Le hanno consigliato in amicizia uno psicologo, per suoi problemi, dal quale non ha avuto una bella esperienza e quindi ora non vuole più vedere nessuno, anche perché si fa sempre cruccio dei soldi. Da quello che traspare dal nostro rapporto, lei non sente più nulla per me. Da anni, almeno venti, non ci sono i "ti amo", baci, carezze, coccole e figuriamoci rapporti intimi. Con me ride, scherza, progetta, continua a vedere un futuro insieme. Ma che senso ha? Perché dovrei continuare questo rapporto? Un paio di settimane fa ho conosciuto una ragazza che mi ha fatto perdere la testa. Ho riprovato le sensazioni belle dell'innamoramento e questo, ricambiato o no, mi fa desistere sul fatto di proporre un percorso a mia moglie. Diciamo che sto subendo la sua indifferenza e di conseguenza non sono interessato ad un riavvicinamento. Come concludere un rapporto per molti creduto da "bella famiglia"?
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Miglior risposta 10 MAR 2023

Caro Manu, grazie per aver condiviso con noi la sua esperienza.
Inizio con il dirle che non c'è un protocollo o una procedure da seguire, a cui attenersi per forza. A me piace pensare che il miglior modo di lavorare è quello di farlo con tutte le risorse possibili e se in quel momento l'unica risorsa è il singolo paziente in stanza di terapia - vuoi perchè non supportato o per sua scelta - allora quello è il nostro punto di partenza.
Mi dispiace davvero molto per l'esperienza negativa che sua moglie ha avuto con un nostro collega ed è un vero peccato che questa le abbia fatto perdere la fiducia nella nostra figura. La relazione terapeutica è estremamente delicata, va coltivata, coccolata, pensata; è anche estremamente personale ed è possibile che non ci sia connessione e feeling tra i due partner, paziente e terapeuta.
A quel punto è interessante affrontare i punti di divergenza emersi, perchè nella relazione terapeutica in qualche modo si proietta il nostro modo di stare in relazione al di fuori, con l'occasione di poter osservare ciò che succede con una lente di ingrandimento e un manuale di istruzioni.
Il fatto che al momento sua moglie non è disposta ad investire emotivamente su un percorso di coppia o individuale, non dovrebbe fermarla dal fare i suoi tentativi e le sue esperienze. Anzi, se consideriamo ciò che ci racconta della sua esperienza, forse partire da un percorso individuale - in questo momento della sua vita - potrebbe esserle più di aiuto: avrebbe un tempo e uno spazio per scoprirsi e ri-scoprire i suoi bisogni e desideri. Solo con questa consapevolezza è possibile trovare una soluzione ai suoi dubbi.
Nel momento in cui lei avrà deciso ciò che desidera per sè stesso, potrà valutare se proseguire un percorso psicologico individuale di sostegno e supporto a conclusione di questo rapporto, all'interno del quale sostenere il vissuto collegato alla rottura della "bella famiglia", oppure un percorso di coppia volto ad una separazione condivisa e non conflittuale.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Dott.ssa Annalisa Magnaneschi Psicologo a Roma

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14 MAR 2023

Gentile Manu,
è strano che sua moglie da anni non provi più nulla per lei e contemporaneamente sempre con lei " ride, scherza e progetta un futuro insieme".
Si dovrebbe poi capire perchè l'esperienza terapeutica precedente di sua moglie non è stata positiva e se i problemi che ha sono individuali prima ancora che di coppia.
Quanto a lei, mi sembra altrettanto in confusione sul da farsi, cioè se muoversi per un riavvicinamento o per una rottura cogliendo altre occasioni per la gratificazione dei suoi bisogni/desideri.
Pertanto, un percorso di psicoterapia individuale è consigliabile per lei come punto di partenza per comprendere quale direzione prendere.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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11 MAR 2023

"Da quello che traspare dal nostro rapporto,
lei non sente più nulla per me. Da anni, almeno venti, non ci sono i "ti amo", baci, carezze, coccole e figuriamoci rapporti intimi."
Posso chiederle cosa la trattiene in questo rapporto?

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

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10 MAR 2023

Buonasera Manu,
innanzitutto mi dispiace che lei e sua moglie stiate vivendo da tanti anni una crisi coniugale così profonda , ma soprattutto mi dispiace che sua moglie abbia avuto un'esperienza negativa con un collega.
Premesso ciò andiamo al problema, innanzi tutto a mio modesto avviso, entrambi dovreste intraprendere un percorso individuale per capire quali sono le vere problematiche che ostacolano il rapporto e solo successivamente andare ad analizzare e a discutere i problemi riguardanti la coppia con entrambi, solo in questo modo riuscirete a capire se c'è qualcosa daa slvare o andare ognuno per la sua strada senza farsi condizionare da niente e da nessuno,nè tantomeno dalla società.
Augurandole una serena serata,
resto a disposizione anche online
Dott.ssa Daniela Petrillo

Dott.ssa Daniela Petrillo Psicologo a Mirabella Eclano

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10 MAR 2023

Buongiorno Comprendo il suo disagio, in questa situazione.
Se sua moglie non viole fare terapia di coppia non la può costringere.
Faccia lei un percorso di psicoterapia per comprendere, le varie situazioni che non vanno
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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10 MAR 2023

Gentile Manu,
ci sono tante modalità per iniziare, mantenere o concludere serenamente un rapporto.
Se sua moglie non ne vuole sapere della terapia di coppia, ma lei crede che sia uno strumento valido, si può intervenire comunque sulla coppia anche con un solo membro e si può decidere, con il supporto dello psicologo se, in base ai suoi bisogni, alle sue esigenze e ai suoi obiettivi, vuole continuare a mantenere in vita il proprio rapporto o meno. Una volta stabilito ciò sarà possibile costruire le migliori strategie per fronteggiare la situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

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10 MAR 2023

Mi dispiace molto sentire che stai attraversando un periodo difficile nel tuo matrimonio. Capisco che sia difficile accettare il fatto che tua moglie non vuole fare terapia, specialmente se l'esperienza passata con uno psicologo non è stata positiva. Tuttavia, è importante capire che ogni terapeuta è diverso e può offrire un'esperienza completamente diversa. È importante anche considerare che la terapia non è solo per risolvere problemi, ma anche per aiutare le persone a crescere e migliorare in ogni aspetto della loro vita. Riguardo alla situazione del tuo matrimonio, sembra che tu sia insoddisfatto della mancanza di affetto e intimità con tua moglie. Tuttavia, sembra anche che tua moglie sia ancora impegnata nel rapporto e stia progettando un futuro insieme a te. Potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti con un terapeuta per capire meglio come affrontare la situazione e prendere decisioni informate. Inoltre, mi rendo conto che hai incontrato qualcuno che ti ha fatto provare sentimenti di nuovo. Tuttavia, prima di agire su questi sentimenti, potrebbe essere utile esplorare le ragioni per cui hai sviluppato questi sentimenti e se stai cercando di evitare la situazione difficile del tuo matrimonio. Anche qui, un terapeuta può aiutarti a capire meglio i tuoi sentimenti e a prendere decisioni informate. In generale, capisco che può sembrare difficile convincere tua moglie a fare terapia, ma potrebbe essere utile discutere le tue preoccupazioni e sentimenti apertamente con lei. Se lei non è disposta a fare terapia, potrebbe essere utile considerare la terapia individuale per aiutarti a prendere decisioni informate sulla tua vita e sul tuo matrimonio. Infine, se decidi che è meglio concludere il tuo matrimonio, è importante farlo con rispetto e considerazione per te stesso e per tua moglie.

Dott.ssa Nicoleta Senni Pop-Span Psicologo a Asti

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