Sento di non essere mai me stessa con gli altri
Sono una ragazza di 20 anni, ho amici, sono abbastanza socievole, non ho problemi nel conoscere nuove persone ( e questa cosa mi rende difficilissimo trovare anche in internet un confronto con la mia situazione, perché trovo scritto sempre di ansia sociale quando so che non si tratta di questo), ma ogni rapporto con gli altri è puramente finto. Non ho instaurato negli anni nessuna relazione davvero intima e profonda (non riesco a raccontarmi se non superficialmente perché temo di poter sembrare strana e non essere capita), non ho piacere nel passare del tempo con gli altri, e quando lo faccio mi annoio e mi sento continuamente gravare il peso di dover essere interessante agli occhi degli altri, di non “deluderli”, quindi fingermi sorridente e simpatica quando in realtà vorrei solo tornare a casa e stare da sola (sono all’università e sono fuorisede, quindi vivo in un appartamento con altre coinquiline). Anche stare a casa poi diventa uno stress perché so che dovrò parlare con le altre coinquiline ed è per me davvero troppo faticoso, dopo aver sprecato già tante energie per sopportare le persone fuori casa. A volte cerco di non uscire dalla stanza se le sento fuori, ma poi mi faccio forza ed esco, socializzo, rido, come sempre. Mi sento davvero anormale in questi miei atteggiamenti, completamente strana, e questo mi fa sentire diversa e problematica, ancor più perché non ho nessuno con cui parlarne e che potrebbe capirmi e non ho i soldi per uno psicologo. Non trovo soddisfazione nei rapporti sociali. Questa estate sono stata due mesi a casa dei miei genitori solo lavorando, uscendo raramente perché ho perso i contatti con quasi tutte le persone del mio paese, e mi sono trovata molto bene ma ho sentito che se avessi continuato mi sarei completamente estraniata dal mondo. Avevo anche ansia di tornare nella mia città universitaria perchè già mi ero stancata delle persone che avevo conosciuto, a cui mi sono legata solo superficialmente e che non sopporto più. Ora sono però qui (città universitaria) dopo un periodo di apparente tranquillità, perché ho consciamente deciso che non potevo isolarmi, ma sento di nuovo quelle sensazioni che fanno parte di me e che mi dicono di tornare a casa quando sono con gli altri. Penso che fanno parte di me e questa cosa mi fa stare male perché ogni giorno mi sembra così faticoso