Buongiorno, sono un ragazzo di 24 anni, scrivo per avere ,se possibile, un chiarimento su alcuni stati emotivi che provo frequentemente.
Non mi sono mai sentito veramente felice bensì ho provato spesso un senso di noia ed apatia, come se non mi interessasse nulla veramente.
Spesso immagino nella mia mente il raggiungimento di obiettivi eccessivamente ambiziosi, privi di alcun contatto con la realtà, arrabbiandomi molto se non riesco a conseguirli.
Provo una forte invidia nei confronti di chi mi sembra essere più avanti di me, così come verso le persone appartemente serene.
Alcuni mi ritengono poco empatico, freddo e distaccato,ma in realtà fatico a comprendere esattamente cosa provino e mi infastidisce ascoltare gli altri lamentarsi.
Sul piano sentimentale ho avuto diverse relazioni, ma tutte le ragazze con cui entravo a contatto finivano, prima o poi,per annoiarmi e iniziavo ben presto a guardarmi nuovamente intorno. Ad una fase di forte coinvolgimento e interesse verso la nuova ragazza, segue un senso di distacco e disinteresse che mi spinge a non far continuare la relazione
Con gli amici non sono sempre sincero, talvolta mi capita di creare dinamiche di disagio, attraverso insinuazioni e chiamando in causa terzi per avvalorare le mie affermazioni e indebolire quelle altrui.
Cerco sempre di impressionare gli altri, soprattutto nella fase di prima conoscenza.
Fatico molto ad accettare una critica, mi sento minato nella mia autostima e reagisco con il silenzio oppure attraverso vendette verbali.
Vorrei potermi relazione con gli altri in maniera più sana ed equilibrata , ma non so esattamente da dove partire.
Vi ringrazio per la disponibilità e attendo una risposta.
Grazie
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27 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 10 persone
Buongiorno Max,
Sembra che lei stia attraversando un periodo non facile che condiziona molti ambiti della sua vita e che la porta a sfidare gli altri, mettendoli alla prova per capire se effettivamente possano meritare la sua fiducia. Le sensazioni che descrive probabilmente dipendono dalla sua storia di vita e dagli insegnamenti che ha ricevuto con il passare del tempo: una terapia individuale potrebbe aiutarla a capire il motivo che si cela dietro questo suo bisogno di evadere dalla noia della vita quotidiana, attraverso la ricerca di sensazioni forti che le permettano di non stancarsi. Potremmo provare insieme ad analizzare la sua storia personale, familiare e relazionale per avere più elementi che ci permettano di comprendere il vero significato di questa insoddisfazione generalizzata che oggi le causa disagio. La consapevolezza che mostra attraverso il suo racconto costituisce un punto a suo favore poiché permette di pensare ad un buon esito terapeutico che possa accompagnarla a costruire la sua autorealizzazione: si dovranno scovare e attivare delle nuove risorse che le permettano di sostituire gli obiettivi irrealistici con altri raggiungibili che potrebbero portarla a trovare la soddisfazione che continua a cercare. Allo stesso modo si potrà lavorare sull'espressione emotiva per trovare una modalità adeguata che le permetta di superare questo "blocco" arrivando ad esprimere i suoi reali sentimenti, piuttosto che continuare a sentire quel senso di costrizione che oggi la porta a soffocarli. Mi rendo disponibile ad accompagnarla in questo percorso con l'obiettivo di esplorare strade ancora sconosciute che le permettano intanto di stare bene con se stesso per poi riuscire a stare meglio anche con gli altri, provando a raggiungere la felicità che, ad oggi, sembra continuare a nascondersi.
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno
Vi sono diverse problematiche che lei presenta.Apatia noia. Difficoltà di relazione con l'altro,poca autostima,
Reputo opportuno che lei faccia dei colloqui con uno psicoterapeuta, per vedere le varie tematiche.
28 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Caro Max78, grazie per aver condiviso con noi un frammento della tua vita.
Dal tuo racconto arriva molto la tua sofferenza e il tuo forte desiderio di metterti in gioco e migliorarti. Penso che il presupposto per poter entrare in relazione con gli altri in maniera più equilibrata, sia costruire una consapevolezza di chi siamo e di cosa cerchiamo in una relazione. Sarebbe importante approfondire con te cosa intendi per "sana ed equilibrata", è possibile che tu ti stia chiedendo un pò troppo? Anche dal resto del tuo racconto sembra infatti che tu tenda spesso a rincorrere degli ideali in realtà irraggiungibili e questo, inevitabilmente, genera in te un senso di angoscia e frustrazione, che combatti probabilmente con l'apatia: pur di non entrare in contatto con queste emozioni negative, preferisci per il tuo bene tagliare il contatto con qualsiasi tipo di emozione. Forse è proprio questo che ti frena nelle relazioni con gli altri: nel momento in cui magari senti che le cose si fanno serie e che è il turno per le emozioni di scendere in campo (mi viene da pensare ad esempio al senso di noia e quindi al distacco che provi quando le relazioni con le tue ex partner cominciavano ad acquisire importanza), ti distacchi per proteggerti e potresti dare all'esterno questa illusione di essere freddo e insensibile.
Per questo sarebbe importante cominciare un percorso per ritagliarti uno spazio dove entrare in contatto con quelli che sono i tuoi vissuti, per comprendere ciò che desideri per te. Solo su questa base è possibile costruire dei rapporti sereni ed equilibrati all'esterno: le relazioni che abbiamo con gli altri sono lo specchio della relazione che abbiamo con noi stessi.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
27 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Max78, mi dispiace che in questo momento il senso di vuoto ed apatia si faccia sentire con intensità.
Dalla sua lettera emerge una difficoltà nel comprendere, esprimere e regolare le emozioni (sia positive che negative).
Il primo passo è prendere contatto con un* collega ed iniziare un percorso di sostegno psicologico individuale. Il percorso le permetterà di sviluppare nuove consapevolezze e dare inizio ad un nuovo modo di vivere le emozioni, i sentimenti e le relazioni. Le consiglio di iniziare quanto prima. C'è un lavoro da fare, ma sono fiduciosa.
Le auguro un felice nuovo inizio.
25 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Vi sono diverse problematiche che lei presenta.Apatia noia. Difficoltà di relazione con l'altro,poca autostima,
Reputo opportuno che lei faccia dei colloqui con uno psicoterapeuta, per vedere le varie tematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
25 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Ciao, sembra che tu stia attraversando un periodo di confusione e insoddisfazione in diversi aspetti della tua vita. Le sensazioni di noia e apatia che provi potrebbero essere indice di una mancanza di scopo o di una mancanza di connessione emotiva con le attività che svolgi. Inoltre, la tua tendenza a immaginare obiettivi irrealistici potrebbe essere una forma di evasione dalla realtà e dall'affrontare le difficoltà che comporta la vita reale. La tua forte invidia nei confronti di chi ti sembra essere più avanti di te, e la tua incapacità di comprendere gli altri e di empatizzare con loro, potrebbero indicare una mancanza di fiducia in te stesso e una difficoltà a riconoscere e accettare le tue emozioni. Inoltre, la tua tendenza a cercare di impressionare gli altri e a creare dinamiche di disagio può essere indice di una bassa autostima e di una mancanza di fiducia nelle tue capacità. Ti consiglio di considerare l'idea di intraprendere una terapia individuale per esplorare queste problematiche e trovare modi per affrontarle in modo costruttivo. In terapia, potresti imparare a riconoscere e accettare le tue emozioni, ad aumentare la tua autostima, a sviluppare la tua empatia e a migliorare le tue relazioni con gli altri. Inoltre, potresti sviluppare strategie per affrontare le difficoltà della vita in modo più sano ed equilibrato, e trovare modi per raggiungere obiettivi realistici e significativi.
