Il mio carissimo e amatissimo papà se ne è andato per sempre il 21 agosto scorso. E' mancato dopo lunghe sofferenze che anzichè avere come epilogo la guarigione, come io e lui abbiamo sempre sperato, hanno avuto l'epilogo peggiore. Io durante la malattia ho sempre cercato di dargli una speranza, siamo stati da un sacco di specialisti e ogni volta speravamo che ci potessero trovare la cura giusta,ma così non è stato. E' stato terribile soprattutto per lui, ma anche per me. Non riesco a rassegnarmi, mi sembra che sia ancora qui accanto a me e che gli possa ancora tenere la mano, gli possa ancora parlare ed invece sento solo un grande vuoto dentro, una tristezza infinita. Mi manca tanto e nessuna delle persone che mi stanno attorno mi allevia questo immenso dolore
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19 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Elena,
Mi dispiace per la sua perdita che le causa tanta sofferenza. Si conceda di soffrire, il tempo sicuramente potrà aiutarla ma se così non fosse o se avverte di non riuscire a gestire tutto questo da sola, si rivolga ad uno psicologo.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Arluno (MI)
21 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Elena,
comprendo il suo enorme dolore e l'incapacità di accettare un esito completamente diverso dalle aspettative che entrambi avevate nutrito.
La sensazione che nessuno le sia abbastanza vicino per alleviare il senso di vuoto, è altrettanto veritiera, ma in alcune circostanze non ci sono le "parole adatte".
In questo momento vive l'immagine di un padre sofferente, per il quale nessuna battaglia ha portato alla vittoria, ma con il tempo riuscirà a recuperare altre immagini, più serene, dell'intero cammino fatto insieme.
Non esiti a cercare un aiuto psicologico. Avere uno spazio accogliente in cui lasciarsi andare senza inibizioni e sentirsi ascoltati, può essere di grande conforto.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
20 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Elena, lei ha subito una perdita importante, e molto recente nel tempo. Ciò che riporta è comprensibile e normale e nessuna persona può colmare quel vuoto. Si deve concedere il tempo di piangere la sua perdita, di sentire la mancanza e di elaborare il lutto. Ma questo richiede tempo e pazienza. Valuti piuttosto di farsi sostenere con un percorso terapeutico individuale.
Un abbraccio,
D.ssa Maura Lanfri
20 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Elena,
Dopo un lutto importante la mente ha bisogno di alcuni mesi per elaborare completamente la perdita e muovere verso il futuro con un ricordo più positivo e meno carico di dolore.
Il senso di vuoto è normale e ha bisogno di tempo per essere superato. Se tra 6-7 mesi le emozioni restano ancora così intense sarebbe importante confrontarsi con uno specialista che la aiuti a fare questo passaggio emotivo doloroso.
A volte alcuni nodi emotivi ci impediscono di affrontare le emozioni che servono a superare il dolore e a trasformarlo in qualcosa di utile per il nostro futuro.
Se il dolore persiste non aspetto troppo e si conceda uno spazio di ascolto solo per sé.
19 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Elena,
mi dispiace tanto per il lutto che ha vissuto, un padre è una figura significativa ed importante soprattutto quando la perdita avviene dopo una lunga malattia.
Sicuramente lei si sente mancare un pezzo di cuore, questo puo' bloccare le emozioni, in qualche modo occorre accettare il fatto che le cose sono cambiate dopo questa perdita.
Non trattenga le lacrime, il pianto è uno sfogo naturale e catartico.
Tenga vivo il ricordo di suo padre, guardi le foto, scriva lettere se ne sente il bisogno. Con il tempo il dolore si affievolirà.
Tenga a mente che suo padre sarà sempre dentro di lei, lui vivrà sempre nel suo cuore e lei sarà sempre sua figlia.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Costa
19 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
cara Elena,
sono molto dispiaciuta per la sua perdita. Il dolore è normale ed è naturale che ci sia. Se non riesce ad affrontare da sola la cosa, le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta che la possa aiutare ad attraversare le varie fasi del lutto.
Resto a sua disposizione,
Dott.ssa Nadia Fasano, Napoli
