Senso di irrealtá, confusione
Ciao a tutti scusate per la lunghezza, sono un ragazzo di 20 anni e da un paio di mesi sto seguendo un percorso di psicoterapia a causa di un disturbo di panico che sta condizionando tutta la mia vita. Con il panico trovo dei miglioramenti grazie alla mia terapeuta, tutta via accompagnato a questo senso perenne di ansia e panico, ho anche questa sensazione di irrealtá. Mi sento come se il mondo che mi stesse attorno fosse irreale, ad esempio proprio in questo momento mi sto chiedendo se io stia scrivendo davvero questo messaggio oppure se è tutto finto.Non riesco più a stare in compagnia senza essere comunque disperso nella mia mente, non riesco a studiare, non riesco a concentrarmi, faccio fatica a formare pensieri, inizio a rendermi contro di star perdendo la cognizione spazio-temporale (ad esempio faccio fatica a individuare nella mia mente uno ieri o un domani), grandissimi problemi di memoria legati a quest'ultimo. Sono arrivato al punto di domandarmi se sia pazzo. Naturalmente ne ho parlato con la mia psicoterapeuta e lei non si è mai espressa su questa sensazione. Ho paura che non andrà mai via, ho paura di star impazzendo e se penso di dover vivere per sempre con questo senso di irrealtá penso immediatamente al suicidio. Sono stato anche da uno psichiatra e mi ha prescritto un ansiolitico che non ho ancora preso,ho il terrore che questo ansiolitico possa farmi calare l'ansia ma far aumentare questa sensazione. Ne ho parlato anche con lo psichiatra ma nessuno sembra soffermarsi su questa sensazione che mi sta terrorizzando.Alcune volte mi sembra addirittura di non riconoscermi, di non riconoscere i miei genitori, la mia fidanzata e il posto in cui mi trovo. Continuando con la psicoterapia, questa sensazione andrà via? Come posso combatterla quando arriva e non se ne va? (ormai sto così da almeno due settimane ed ho paura di non farcela a resistere ancora così)