Senso di irrealta, stanchezza, infelicità
Salve dottori, cercherò di raccontarvi il mio problema nel modo più sintetico possibile.
Sono un ragazzo di 20 anni ed è ormai da un mese, dal giorno dopo il mio compleanno (6 maggio 2016) che mi sento "strano".
È come se vivessi un costante senso di irrealtà, come se non fossi più io,come se non stessi più vivendo. Non mi rendo più conto delle cose che faccio, tutto quello che prima facevo con grande voglia ora mi annoia, non ho più stimoli e mi sembra di non provare più sensazioni ed emozioni, come se le giornate e i fatti mi scivolassero addosso. Inoltre sono sempre stanco, spossato, mentalmente assente e con un continuo mal di testa (il dottore dice che soffro di cefalea tensiva muscolare).
È come se fossi costantemente ubriaco o drogato.
Spaventato da tutto ciò, ho deciso di recarmi da uno psicoterapeuta (fino ad ora ho fatto solo 2 sedute) che mi ha detto che è solo forte stress ma che passerà. Il motivo per cui mi rivolgo a voi è perché sono davvero spaventato da questa situazione, non riesco più a tornare me stesso ed ho paura di dover restare cosi per tutta la vita.
Volevo sapere, in base ai sintomi da me elencati, è possibile anche secondo voi che sia solo stress? Può lo stress portare a tutto questo e per un periodo cosi lungo?
La psicoterapia basta o devo fare altro? E soprattutto tornerò ad essere normale o è una condizione irreversibile?
Scusate la lunghezza del mio sfogo ma ho davvero tanta paura di restare cosi.
Aspetto vostre risposte e vi ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti, Massimo.