Sensazione di avere dei problemi, senza il coraggio di affrontarli
Buonasera, sono una studentessa fuorisede di 23 anni.
Ormai sono un anno e mezzo, forse due anni, che la mia vita va a picco. Mi spiego con una frase che credo sia fondamentale: mi rendo conto di avere un problema, ma non ho il coraggio di parlare con chi è competente proprio per paura di avere delle conferme.
Parte tutto dal non sapermi rapportare con chi mi sta intorno, mantengo difficilmente dei rapporti duraturi (amicizia o sentimentali che siano) e se li mantengo diventano tossici e dolorosi per ambedue le parti. Da un anno, un anno e mezzo a questa parte mi sono ributtata completamente nell'alcol: bevo praticamente ogni giorno, quando un po' meno e quando un po' di più, ma praticamente ogni giorno; sono talmente tanto abituata a bere che, nonostante le grandi quantità assunte, non riesco nemmeno più a ubriacarmi (passatemi il termine, solo per farvi capire); se non bevo non mi sento felice, credo di non poter passare dei bei momenti e credo, soprattutto, di non piacere alle persone, che senza l'alcol io non posso essere apprezzata perché "diversa". Per ultimo, racconto altre due situazioni: la prima riguarda il fatto che non mi piaccio mai, mi dico sempre di fare qualcosa a riguardo, tipo di allenarmi costantemente, tutti i giorni, fino allo sfinimento per diventare perfetta, ma poi la sera spesso faccio tardi perché sono fuori a bere, la mattina non mi sveglio, non ho le forze di allenarmi e penso di fare anche più schifo, moralmente e fisicamente. Piango spesso per tutto questo, a volte anche a caso... Ultima cosa: poco tempo fa ho fatto il "Test della personalità" su IDRLABS e sono consapevole al 100% che quel test non è al 100% attendibile, che determinati risultati si devono prendere con le pinze, ma io mi sono spremuta in quel test, ho detto per filo e per segno la verità, l'ho fatto più volte e il risultato è sempre "depressa" (con precisione 86% depresso, 71% istrionico e 71% borderline). Ecco, e se fosse che ho davvero un problema? Io sento di avere qualcosa, ma ho paura di scoprire che sia qualcosa davvero di così grave. Non ho il coraggio di andare da qualcuno, mi vergogno, mi bloccherei, non saprei cosa dire, da dove cominciare e quindi mi nascondo qui, dietro una tastiera, perché nessuno può vedermi. Ma ho paura e non ho il coraggio di affrontarla.