Gelosia retroattiva, affrontarla, superarla
Salve a tutti, ho postato già un paio di domande negli anni precedenti durante le mie relazioni di coppia ma non riesco più a trovare l’account quindi mi presento di nuovo.
Mi chiamo francesco e ho 28 anni.
Ho una personalità ossessiva che si “scatena” ogni qual volta intraprendo una relazione “seria” .
Ho sofferto di ossessioni riguardanti la relazione, ho intrapreso un paio di volte percorsi di psicoterapia: una breve strategica, dove mi fu “diagnosticato” un dubbio ossessivo, una con approccio psicosintetico e una, quando avevo 19 anni con approccio psicodinamico.
Veniamo al problema: da 7 mesi ho intrapreso una relazione con una ragazza più giovane di me (21 anni) della quale sono molto innamorato: mi fa sentire amato, e sento di avere un legame molto profondo con lei, sono riuscito a farla entrare “nel mio mondo” nonostante la mia difficoltà ad intraprendere una storia seria a causa del mio doc da relazione.
Il problema si è presentato quando abbiamo parlato del nostro passato. Io ho avuto molti rapporti sessuali occasionali e non con circa 40 ragazze.
Lei si è sempre descritta come una ragazza “emancipata” e mi ha sempre detto “non vedo il problema, se mi va di fare una cosa la faccio”. Questo mi ha portato a fare domande sul suo passato e sinceramente non c’è niente di così “sporco” o trascendentale: ha avuto due rapporti completi, con me e con il suo ex ragazzo e questo lo capisco molto bene.
Quello che mi ha dato fastidio e che me la fa vedere con occhi diversi, con occhi giudicanti è che mi ha confessato di aver avuto un rapporto orale con ingoio del liquido seminale con un ragazzo conosciuto la sera stessa, sono stati tutta la sera insieme e poi è successo quello che è successo.
Quando me l’ha detto io l’ho giudicata, ovviamente senza usare offese o pesantezze varie ma l’ho comunque aggredita in preda alla rabbia.
Lei, sentendosi giudicata mi ha detto: io non ti conoscevo, non ho fatto niente di male, lo rifarei e se sarò single e mi andrà di farlo lo rifarò.
Queste parole hanno innescato in me un circolo ossessivo scatenando in me una sensazione di tristezza, dubbi sulla relazione, ossessioni e pensieri intrusivi.
Ovviamente ho cercato rassicurazioni in lei è mi ha confessato, vergognandosi molto e umiliandosi che l’ha fatto perché stava attraversando un momento molto particolare(si era lasciata da poco), ha sempre avuto il bisogno di sentirsi voluta, il bisogno di affetto e di considerazione, mi ha confessato che non le è piaciuto e che non lo rifarebbe perché ha capito che questo suo comportamento non ha avuto senso.
Ora, io ho apprezzato molto la sua sincerità, so benissimo che non posso sapere cosa provava in quel momento, quali erano le difficoltà che stava attraversando;
Ho provato a razionalizzare pensando che il passato è passato, che devo prendere quello che mi da ora, e sono assolutamente sicuro della sua sincerità, della sua fedeltà, della stima e del rispetto che prova per me.
Non riesco ad accettare che abbia avuto questa scappatella con uno conosciuto da poco, è una cosa che reputo immorale, contraria alla mia etica, ai miei valori.
Certo, è successo anche a me di avere rapporti occasionali con persone appena conosciute, consapevole però che non avrei mai potuto intraprenderci una storia perché sarebbero state scartate a priori dal mio giudizio.
Non credo sia un problema di autostima o di insicurezza di base, credo che sia un discorso di valori e faccio davvero fatica ad accettarlo.
Ovviamente non voglio sabotare il rapporto nè la mia serenità nel rapporto stesso ma sento che questi pensieri, questi giudizi morali innescano sensazioni molto, molto negative in me.
Ci tengo a precisare che non ho assolutamente paura di un tradimento da parte sua, mi fido di lei e sono sicuro al 100% che provi amore per me e che le basi per un rapporto vero e sereno ci siano.
Inoltre so bene che aver avuto rapporti completi a 21 anni sia una cosa più che normale, l’unica cosa che non riesco a digerire è questa unica scappatella fatta con leggerezza.
Vi ringrazio anticipatamente, saluti.