Rifiuto amoroso a causa di una eccessiva idealizzazione
Buongiorno a tutti,
purtroppo attualmente sono nella situazione in cui mi ritrovo a soffrire a seguito di un rifiuto da parte di una ragazza. Prima però sono doverose alcune premesse: per un anno e mezzo ho idealizzato questa ragazza, nonostante lei avesse chiaramente espresso il suo NON interesse sin da subito. Continuo però a vederla e a socializzare con lei facendomi però già seguire da uno psicoterapeuta in quanto ero sofferente per questo rifiuto.
Arriviamo poi al punto in cui lei mi confessa che ci poteva essere un minimo interesse da parte sua. Io all'inizio a causa anche del forte periodo di stress decido di vedere come va, usciamo una volta, continuiamo a scriverci, ma ricevo nuovamente il suo rifiuto. La prendo male ma non in maniera eccessiva, in seguito però incomincio a rimuginare e a pensare che lei mi potesse piacere ancora veramente e comincio a sentirmi in colpa. Continuamo a scriverci anche se mi rendo conto che così facendo mi faccio solo del male, fino ad arrivare al punto in cui lei comincia a frequentarsi seriamente con un ragazzo, io le dico che per la mia salute non possiamo essere nemmeno amici e taglio i rapporti.
E arriviamo quindi alla situazione in cui sono ora, faccio fatica ad alzarmi da letto, per provare a stare meglio il medico di famiglia mi prescrive ansiolitici da prendere prima di dormire, alla mattina, e alla sera. Ho ripreso un percorso con psicoterapeuta, ma questa volta il dolore è diverso, è forte e comincia seriamente a logorarmi dentro, mi paralizza, mi rende incapace di fare qualunque cosa. Io continuo a rimuginare e a pensare che ci potevo essere io al posto di quel ragazzo e forse sarei stato felice con lei, provando una profonda rabbia, invidia e gelosia.
Ora a parte il superare la situazione di profondo disagio dovuta al rifiuto che spero prina o poi passi (che vi assicuro non essere il primo che subisco, anzi...) ma che per ora non sono riuscito a gestire, forse perché in questo periodo avevo bisogno di una relazione seria che non ho mai avuto (ho 21 anni), forse a causa dell'eccessiva idealizzazione o del rimuginare.
Vi chiedo è possibile che io sia predisposto per una mia condizione pregressa che andrebbe valutata con uno psichiatra a questo comportamento, e soprattutto come posso evitare di idealizzare in questo modo in futuro una persona. Mi è capitato di stare male anche per la lontananza di un amico in passato.
Grazie in anticipo e mi scuso per l'italiano ma faccio fatica a concentrarmi e a rileggere.