Relazione e genitori
Salve, sto con il mio ragazzo da 2 anni. Io ho 24 anni anni e vivo da sola da 1 anno e mezzo,il mio ragazzo ha 31 anni e vive con i suoi genitori. Io sono sempre stata una persona indipendente, in adolescenza non ero quasi mai in casa, i miei mi hanno lasciato tanta libertà di dormire da amici o uscire quando volevo (ovviamente conoscevano queste persone e si fidavano di me), mentre il mio ragazzo ha un rapporto semi-dipendente con i suoi genitori, non ha mai potuto dormire con le sue ex spesso, deve avvertire i suoi genitori quando torna o se non torna e sono molto infastiditi dal fatto che dormiamo spesso insieme. Dicono che se vivessimo insieme sarebbe diverso ma quella casa non è un hotel, ma io vorrei avere la possibilità di vivere questo rapporto, oltre che con ragione che ce n'è troppa,anche di stomaco, senza dover per forza andare subito a convivere e senza stare dietro ai principi e valori di altre persone che con noi, soprattutto con me, non c'entrano niente. In questi due anni e mezzo di relazione abbiamo discusso molto su questo, all'inizio dormivamo insieme una volta al mese, poi ogni sabato, adesso più frequentemente, ma non è quanto dormiamo o stiamo insieme ma la meccanicità, siamo una coppia tendenzialmente monotona, quando ci vediamo non facciamo mai niente di particolarmente entusiasmante e in più ci dobbiamo vedere in quei determinati giorni e quelle determinate ore(premettendo anche che lavora molto), mi sento giudicata da delle persone che non dovrebbero centrare con la mia relazione( i suoi genitori) e infastidita dalla meccanicità e la schematicità che prende sempre la nostra vita perché lei deve organizzate lavoro, vita con i suoi e me. Io non so da dove cominciare a pensare, ho bisogno di qualcuno che mi dica su cosa soffermarmi e come prendere questa situazione.