Il rapporto dei miei genitori

Caro Andrea,
la posizione in cui ti sei venuto a trovare in famiglia spesso è stata scomoda e dolorosa: dover salvare i propri genitori dalla sofferenza. Tuttavia, questo è un compito ingiusto è impossibile per un figlio, emozionalmente coinvolto nelle relazioni. Penso sia opportuno che riesca a prendere le distanze rispetto alla relazione sentimentale tra i tuoi genitori, in quanto è una sfera che non compete ai figli; loro hanno fatto delle scelte e in quanto adulti si sono assunti la responsabilità di tali scelte. E' giusto che tu da figlio le rispetti, senza pretendere di cambiare la situazione. Ora stai cercando di riportare anche all'esterno la stessa dinamica di relazione che hai usato in famiglia, cercando di sperimentare se il tuo tentativo salvifico possa funzionare con questa ragazza. Perché tu possa raggiungere maggiore serenità e benessere devi spogliarti dal ruolo del salvatore e concederti di vivere liberamente le tue emozioni. Non si può salvare chi non desidera di essere salvato.
Entra in pieno contatto con i tuoi bisogni e i tuoi desideri e su quelli progetta il tuo futuro.
Tanti auguri.
D.ssa Maria Concetta Culcasi

Ciao Andrea, da ciò che scrivi comprendo che nei confronti di questa ragazza non ti poni come una persona che instaura un rapporto paritario e amorevole ma come un salvatore e chi si pone come salvatore si pone al di sopra e non sullo stesso piano della persona che si ha di fronte. la tua situazione familiare fa da sfondo a tutto ciò: è la tua premessa, così come credi che è da salvare il rapporto dei tuoi genitori, così credi che è da salvare il rapporto con la ragazza che hai conosciuto. Ti ringrazio. Ti saluto con affetto. Dott. Valentino Bacco

Gentile Andrea,
I genitori, il clima familiare, l'appartenenza sono da sempre tematiche centrali nel l'individuo. L tua capacità di osservazione e analisi di alcune dinamiche familiari in cui sei immerso a tua volta sono notevoli ma purtroppo non possono fornirti un quadro obiettivo. Il consiglio che ti vorrei inviare e si non creare confusione su ruoli e confini. Tu sei il figlio e per quanto ti sembrerà non facile alcuni aspetti del rapporto tra i tuoi genitori riguardano loro come coppie e non te come figlio. Pur nella consapevolezza che si riflettono anche su di te.
In merito al rapporto con questa ragazza è al tuo desiderio di liberarla da un blocco emotivo, potrebbe esserci un collegamento con quella che è' stata la tua storia familiare, in quanto potresti aver visto in questo rapporto degli aspetti che ti sono noti. Da ciò che scrivi sembri un ragazzo sensibile e riflessivo, utilizza queste tue risorse per prendere le giuste distanze anche da compiti che non ti appartengono.
Un caro saluto.
Dott.ssa Ivana Oggero, psicologa, Torino.

Caro Andrea,
il rapporto che si costruisce con i propri genitori è spesso un buon indicatore di quali tipologie di relazioni sceglieremo nella vita.

Quindi potrei ipotizzare che, nel tempo, ti sia capitato di prenderti cura dei tuoi genitori o di tua sorella o di cercare di renderli più sereni, così come hai fatto con la tua ragazza. In questo senso vedo un legame tra la storia dei tuoi genitori e la tua scelta di una relazione d'amore in cui devi dare e investire molto.

Fai attenzione a concederti l'amore e l'affetto degli altri. Sei un ragazzo molto sensibile e attento al benessere di chi sta accanto, lo stesso tipo di attenzione, la meriti anche tu.

Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Buongiorno,
la sua relazione come definisce lei impossibile è in modo simile la riedizione del rapporto tra i suoi genitori, ma ha capito che non è possibile aiutare chi non vuole.