Relazione difficile: lei soffre di attacchi di panico

Inviata da Gorzorg · 14 lug 2023 Terapia di coppia

Buongiorno professionisti ;

Io M 33 lei F 28

I suoi comportamenti mi disturbano a tal punto da non riuscire nemmeno a svolgere il mio lavoro.

Mi fa sempre domande stupide , va in crisi per ogni cosa :
Cena con genitori bambini asilo?

Attacco di panico nel quale mi denigra come pessimo genitore se la prende anche con il bambino sgridandolo e sfogando l ansia

Uscire andare al lago? Non si può se apparino ha la luna storta lei deve stare a casa. Crisi dove riflette in me i suoi difetti come se fossero miei e mi fa sentire una merda

Non posso andare a trovare mio figlio in settimana perché lavoro per pagare i debiti che mi ha fatto pagare lei: casa ristrutturata da me per farla vivere con i suoi( e poi me ne sono andati perché non riusciva a staccare la relazione da suo padre e sua madre per iniziarla una con me) cene che mi chiede di fare perché vuole il sushi , vacanze che non posso permettermi perché devo pagare avvocati che lei ha tirato in mezzo e nonostante lei ha nettamente torto io mi sono pagato i miei , ho pagato buona parte dei suoi , per fare la pace per il mio bimbo, retta scolastica di mio figlio bollo assicurazione tasse inps inail bollette mutuo mantenimento del mio bimbo.

Devo lavorare sabato e domenica compresi per pagare;

La sua domanda: vieni a trovarci oggi visto che lavori nel week end?
Ovviamente non posso . Le sue risposte sono : sei un pessimo padre perché lavori così tanto? non hai tempo per noi? Fai schifo e insulti vari a go go.

Vacanze: Io: “ senti in tutto sono 800€ 5 notti 6 giorni io e te e figlio, facciamo metà? Lavori non hai debiti sono 4 anni anni che non vado in vacanza un solo giorno andiamo prenoto?:”

Lei: “ e ma io devo spendere 400€ per andare in vacanza? Ma ti pare? Dai facciamo che ti do 250 e a posto così.”

Io: “ no, non posso lo sai”

Lei: crisi isterica ansia panico 3 ore sul divano per fare la vittima va dal padre a chiedere una mano per farmi tirare giù il prezzo come fanno gli imprenditori, quelli brutti e pezzi di merda .

Propongo: vieni a casa mia una settimana e andiamo al lago tutto i giorni

Lei: e ma il figlio vuole il mare( ovviamente lui vuole solo stare un po’ con il suo papà)

Non posso portarlo da nessuno dei miei parenti o amici altrimenti va in crisi la madre di lei le fa problemi.

Porto il bimbo allo zoo per il compleanno e lei mi rovina perché non le ho pagato 15 € di ingresso sceneggiate davanti a tutti , lei he prende se ne esce con mio figlio sbigottito sul perché la mamma piange forse papà è cattivo? Mah. Lei che rientra dopo 15 minuti incazzata nera e mi rovina il regalo di compleanno per lui. E poi per due settimane non me lo fa vedere.

Giudice che decide di archiviare la pratica per l affidamento esclusivo da lei richiesto e negato. Dove lei promette di fare della terapia di coppia per non includere i servizi sociali , e adesso non la vuole più fare perché secondo lei il problema sono io.


Il qui scrivo la mia ultima richiesta di supporto poi sarò costretto a fare qualcosa legalmente.

Ciò che più mi disturba sono i suoi attacchi di panico nelle situazioni sociali

Per cui chiedo: come calmarla visto che non ammette il problema non vuole fare psicoterapia non vuole supporto ? Come gestisco io i suoi attacchi di panico? E ansia e comportamentali? Insomma cosa devo fare come mi devo muovere.

Scusate se non uso convenevoli di sorta , ma apprezzo in vostro lavoro.

Grazie per le risposte se rispondererte

Distinti saluti.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 17 LUG 2023

Buongiorno. Innanzitutto, voglio rassicurarti che capisco quanto sia difficile e complicata la situazione che stai attraversando. Sembra che tu stia vivendo un grande stress a causa del comportamento della tua partner e delle responsabilità finanziarie che hai. È normale provare una grande frustrazione e tristezza in situazioni come questa.
Prima di tutto, è fondamentale che tu ti prenda cura di te stesso. Questo può sembrare un cliché, ma è la verità. Non sei in grado di aiutare gli altri o di gestire efficacemente situazioni stressanti se non stai bene tu stesso. Considera di parlare con un terapeuta o uno psicologo per te stesso, se non lo stai già facendo. Questo ti può fornire un luogo sicuro per esprimere i tuoi sentimenti e ottenere supporto.
Per quanto riguarda la tua partner, è importante ricordare che non puoi costringerla a cercare aiuto se non è disposta a farlo. È evidente che la sua ansia e i suoi attacchi di panico stanno influenzando negativamente la sua vita e la tua. Se non riconosce il problema e non cerca aiuto, non è responsabilità tua risolverlo. Puoi esprimere la tua preoccupazione e il tuo desiderio che lei cerchi aiuto, ma alla fine la decisione è sua. Se ti trovi in presenza dei suoi attacchi di panico, prova a rimanere il più calmo possibile. Questo può aiutare a ridurre la sua ansia. Ricorda che un attacco di panico è spaventoso e che la persona che lo vive può avere bisogno di rassicurazioni che non è in pericolo.
Infine, vorrei sottolineare l'importanza della terapia individuale. Anche se la tua partner non è disposta a cercare aiuto, tu hai il diritto e la possibilità di farlo. Uno psicologo può aiutarti a navigare nelle tue emozioni, a sviluppare strategie di coping e a fornirti il supporto di cui hai bisogno in questo momento. Non solo la terapia può aiutarti a gestire il tuo stress attuale, ma può anche aiutarti a prevenire problemi di salute mentale in futuro.
Ricorda che non sei solo in questo. Ci sono risorse disponibili e persone pronte ad aiutarti.

Dott.ssa Nicoleta Senni Pop-Span Psicologo a Asti

521 Risposte

716 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 DIC 2023

Buongiorno Gorzorg,
mi trova d'accordo con i miei colleghi, ha bisogno di uno spazio sicuro dove prendersi cura di sé

Resto a disposizione
Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

2053 Risposte

1252 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 LUG 2023

Salve,
l'atteggiamento che lei descrive nella sua, presumo, ex moglie o compagna ha un sapore fortemente manipolatorio.
Lei parla di attacchi di panico, ma sinceramente a me non paiono tali, ma forse un professionista ha fatto tale diagnosi.
Quello che traspare oltre all'insostenibilità della vostra relazione, mantenuta in essere dall'avere un figlio, è la figura di un bambino che rischia di venire soffocato o dimenticato dai suoi genitori troppo impegnati a farsi la guerra.
Aiuti suo figlio e si aiuti, in modo da rimanere un punto fermo e saldo in un mare burrascoso. Pensi a se stesso nell'ottica di crescere un bimbo nel modo migliore possibile. Si trovi un buon terapeuta e cerchi con lui uno spazio per ricostituirsi.
Cordialmente
Dott.ssa Elena Rolfo

Rolfo Dott.sa Elena Psicologo a Rivoli

10 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

19 LUG 2023

Buongiorno, il suo racconto esprime molto chiaramente una situazione conflittale. Sia Lei che la Sua compagna che Suo figlio state subendo il tutto. Non può obbligarLa ad accedere ad un percorso psicologico o psicoterapeutico, ma lo consiglio anche per Lei.
L’ansia può essere espressa in tanti modi e per la persona che sta vicino, può rendere la vita difficile, carica di aggressività, risentimenti e sensazioni che vanno a ledere la tranquillità familiare ed individuale. Anche il suo bambino la sta subendola… Lei qual altra persona accudente, può rappresentare un punto di riferimento e di distensione, lo tenga a mente. Se riesce ad iniziare a vedere uno psicologo, riuscirà a scaricare tutta la rabbia che ha accumulato, nonché acquisirà strumenti utili per fronteggiare le situazioni che si possono presentare nei momenti di attacchi di ansia o quant’altro. Anche al suo bambino potrebbe essere utile un contatto con uno psicologo infantile, per potergli spiegare e superare i momenti di tensione che subisce comunque passivamente.
Spero di esserLe stata utile, restando a disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordiali saluti
Dr.ssa Maria S.I. Meledandri

Dr.ssa Maria Serafina Ines Meledandri Psicologo a San Giorgio di Piano

41 Risposte

6 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

17 LUG 2023

Buongiorno, dal suo racconto rilevo una situazione difficile per entrambi: sua moglie che ha evidenti difficoltà personali che si riflettono sia su se stessa (madre) che su di lei (padre) ed anche sul bambino. Non accettare una aiuto è sintomo di sapere di avere un problema e non volerlo far emergere, anche per paura di ripercussioni sul figlio. Spesso l'idea è che ammettere di avere un problema possa allontanare il genitore dal proprio figlio vista la cattiva informazione che spesso viene fatta soprattutto sui giornali ed i social. Lei potrebbe farsi aiutare per capire come gestire il rapporto con la madre e salvaguardare quello di suo figlio ma è difficile per me darle una ricetta senza avere alcune informazioni importanti. Lei sta facendo anche troppo e forse in modo poco mirato per la situazione. La cosa certa è che così non può andare avanti per molto tempo e non troverà comunque soluzione. Le proporrei un colloquio per capire e poterle dare dei consigli pratici sulle azioni da intraprendere soprattutto per la salvaguardia di suo figlio.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Dott.ssa Marina Brusadelli Psicologo a Cisano Bergamasco

154 Risposte

39 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 LUG 2023

Carissimo,

se le cose stanno come da ,lei rappresentate non avete molte scelte, è meglio separarsi! Se lei non vuole essere seguita da uno psicoterapeuta allora non si può proprio fare nulla. Cerchi di convincerla, ma la vostra situazione appare molto in crisi e difficilmente sanabile. Provi a mettere sul piatto l'eventualità di una separazione, poi cediamo come vanno le cose!
Se lo desidera possiamo mantenere un contatto.
Un abbraccio
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Dott. Gabriele Lenti Psicologo a Genova

352 Risposte

97 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

16 LUG 2023

Buongiorno Gorzog,
quella che ci racconta non è una situazione semplice e posso immaginare si senta affranto.

Alcuni particolari della storia ammetto non essermi molto chiari, ma se uniamo la difficoltà di riassumere una lunga storia in poche righe all'emozione che nasce raccontandola, può succedere.

Purtroppo non possiamo decidere noi per gli altri (ad esempio per la sua ex? moglie che si è detta contraria alla terapia), per cui mi limito a suggerirle di prendere in considerazione di dedicarsi un percorso di supporto personale per meglio affrontare la sofferenza che questa situazione le crea, in modo da avere maggior chiarezza e poter prendere delle decisioni con più consapevolezza.
Inoltre, avendo uno spazio totalmente a lei dedicato, potrà spiegare nei dettagli e con tranquillità la storia, traendone un beneficio anche in termini di gestione di queste perturbazioni della signora.

Immagino che per lei la parte più importante di tutta questa vicenda sia suo figlio e il rapporto che ha con lui, anche in questo caso uno psicologo può aiutarla con supporto alla genitorialità e a coltivare come desidera il vostro legame e il tempo che passate insieme.

Le mando un saluto e rimango a sua disposizione, anche online.

⊱ Dott.ssa Valeria Carbone
⊱ Psicologa, Consulente sessuale e Counselor professionista
⊱ Torino e online

Dott.ssa Valeria Carbone Psicologo a Torino

137 Risposte

77 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

15 LUG 2023

Buongiorno, comprendo le sue ragioni e capisco il suo disagio. Lei si trova in una situazione oggettivamente molto difficile da gestire in questo momento, è normale che provi sofferenza e rabbia. Proprio per questo a mio parere sarebbe utile prendere in considerazione la possibilità di avvalersi di un sostegno psicologico. Non esistono parole o frasi specifiche utili a modificare il comportamento di sua moglie. È possibile però che attraverso il confronto con un terapeuta lei riesca ad affrontare la situazione con minor sofferenza, sia in grado di gestire nel modo migliore le emozioni che prova e trovi di conseguenza la lucidità che le serve per trovare le soluzioni più appropriate ai problemi e anche l'atteggiamento più adatto per rapportarsi con sua moglie. In questo modo è anche possibile che, indirettamente, sua moglie modifichi il suo atteggiamento nei suoi confronti, che si possa sentire spinta a mettersi in discussione. Non è mai possibile "cambiare" gli altri, anche quando magari avremmo tutte le ragioni per volerlo fare. Possiamo solo modificare il nostro modo di rapportarci alle persone o alle situazioni, rendendolo più funzionale in primo luogo a noi stessi. Solo di conseguenza, molto spesso anche se non sempre, gli altri "cambiano". Resto a sua disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti. Un cordiale saluto. Dott.ssa Claudia Cenni

Claudia Cenni Psicologo a Pietra Ligure

21 Risposte

8 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

15 LUG 2023

Buongiorno, ciò che può fare è intraprendere lei un percorso di psicoterapia per avere supporto alla sofferenza legata a queste difficoltà e ridurre il livello di conflittualità derivante dall'interazione sua moglie. Anche a beneficio di suo figlio. Quando si adottano dei comportamenti che danno sempre lo stesso risultato disfunzionale, è necessario modificare i comportamenti.
Un aspetto importante che andrebbe modificato è quello di dare troppo peso agli attacchi di sua moglie. Questi attacchi immagino che ingenerino in lei un bisogno di fare sempre di più per smentire, anche agli occhi di suo figlio, i commenti denigratori di sua moglie, ma è importante che lei comprenda che ciò è impossibile in quanto questi attacchi arrivano in quanto sua moglie si sente inadeguata ed insoddisfatta rispetto a se stessa e alla sua vita e pensa che magicamente lei dovrebbe risolvere tutti i suoi problemi, nonché aiutarla a superare i suoi limiti.
Un altro aspetto importante è la sua preoccupazione che questi commenti denigratori, possano modificare in senso negativo l'atteggiamento di suo figlio verso di lei. A tal proposito credo che l'importante sia curare al meglio la relazione con il piccolo, aggiungendo qualità al tempo che passate insieme e, se possibile, cercando di passare più tempo insieme. E' fondamentale costruire un dialogo con suo figlio negli anni per far in modo che lui veda in lei una persona aperta e disponibile alla quale si può rivolgere in caso di bisogno e con la quale si può confrontare apertamente quando si sente confuso, quando non riesce a mettere insieme i sentimenti che prova nei suoi confronti e le critiche severe di sua moglie.
Per fare tutto questo è importante che si rivolga ad un/a collega psicologo/a, per ricevere lei il sostegno e il supporto per ripristinare la lucidità che serve ad una persona che deve prendersi cura di un bimbo, nonché di una persona che necessita di cure e supporto psicologico. Sarebbe ottimale se sua moglie accettasse di fare un percorso di terapia, ma se non accatta di farlo, l'unica alternativa è iniziare lei un percorso per aumentare la solidità della base sicura che lei rappresenta per suo figlio e sua moglie.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

403 Risposte

380 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

15 LUG 2023

Buongiorno M., Lei chiede come gestire gli attacchi di panico della sua ex(?)compagna F. ma dal racconto emerge soprattutto una difficoltà a gestire la relazione come coppia solo genitoriale. Mi spiego meglio: quando una relazione di coppia finisce e da questa relazione sono nati dei figli, la coppia deve continuare a funzionare come coppia genitoriale, per garantire ai figli il loro diritto a godere dell'affetto e della relazione con entrambi i genitori. Questo significa che entrambi i genitori si devono impegnare per la cura del figlio e passare con lui tempo di qualità. Sembra che nel vostro caso i litigi prendano il sopravvento e non vi permettano di concentrarvi sui compiti genitoriali di cura e accudimento, con una ricaduta negativa sul benessere vostro e del vostro figlio. Pertanto il primo passo è sicuramente risolvere i rancori legati alla vostra separazione come coppia; se questo non è possibile con una terapia di coppia, perché F. non è disponibile, si può provare con una mediazione familiare. Nel frattempo per ridurre i litigi Lei si può attenere in modo scrupoloso a quanto stabilito dal giudice, che sicuramente avrà disposto un affidamento condiviso, stabilendo i tempi con entrambi i genitori e la contribuzione economica alle spese.
Nella speranza di esserle stata di aiuto la saluto

Dott.ssa Rossana Meloni Psicologo a Terralba

7 Risposte

2 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

15 LUG 2023

Buongiorno
E fondamentale che la signora faccia un percorso di psicoterapia. Per i suoi problemi, anche perchè portare dare diverse potrebbe.
problematiche al figlio. Avere una mamma instabile determina in un bambino problemi psicologici elevati.
Il negare di avere problemi . E' la cosa peggiore che si possa fare.
Le consiglio di rivolgersi ad un avvocato per comunicare al giudice il comportamento della sua ex..
comunicando che la signora aveva promesso di fare terapia di coppia , e poi non l'ha più fatto.
la signora , non solo ha bisogno della terapia di coppia, ma anche quella individuale...
Solo che se non si ha consapevolezza di sé si va avanti con i problemi , senza rendersi conto di nulla. E a lei consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta. pere farsi aiutare .
Dott.ssa Patrizia Carboni

Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

1372 Risposte

209 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia di coppia

Vedere più psicologi specializzati in Terapia di coppia

Altre domande su Terapia di coppia

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21900 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21900

domande

Risposte 140750

Risposte