Relazione confusa

Il consiglio che mi sento di darti e di non avere fretta a trovare una soluzione, provate a stare lontane per un po' per cercare di aiutarvi a fare un po' di chiarezza e anche di valutare eventualmente un sostegno psicologico.

Buongiorno Giada,
grazie di aver condiviso la tua storia. Vorrei rimandarti due cose che sento. La prima è che nel quadro attuale non devi dimenticarti di aver vissuto una precedente relazione che ai definito "tossica" e su cui hai fatto un percorso psicologico. Tutte le esperienze che viviamo ci segnano, sia nel bene che nel male. Non saremo mai più uguali a prima. A volte le sofferenze passate sono come delle lenti con cui guardiamo le nuove situazioni e, spesso, ci fanno agire con il freno a mano tirato, ma anche più consapevoli.
Come seconda cosa, leggendo il tuo scritto, risaltano una serie di "dovrei fare..", "dovrei essere...", "dovrei comportarmi...", come se dovessi essere sempre diversa da ciò che sei, sempre da un'altra parte rispetto al tuo sentire, per aderire al modello "giusto" della tua compagna. Le tue emozioni, i tuoi sentimenti, ciò che senti nel profondo sono la cosa più importante. Ti invito ad ascoltarli con pazienza, accettarli e cercare di comprenderli. Sono come segnali di qualcosa che si sta agitando dentro e che vale la pena prendere in considerazione. In realtà è proprio quando ci allontaniamo da noi stessi che cadiamo in uno stato di infelicità e inadeguatezza.
Ti vorrei dire anche se esistono molte forme di amore e di affetto, e non tutte devono per forza comprendere una relazione sessuale.

Resto a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Giorgia Croci

Buonasera Giada
tra le sue parole mi sembra di vedere alcuni elementi di riflessione. Quello che lei chiama tachicardia mi sembra lo abbia già intravisto come sintomo emotivo, come un'ansia. Dice di voler lasciare la sua compagna ma allo stesso tempo sentirsi spensierata. Bisognerebbe capire meglio questa forma di attaccamento nei confronti della sua fidanzata. Lei dice "allontanarmi mi spaventa" ma allo stesso tempo "vorrei solo lasciarla", bisognerebbe indagare i significati di quanto afferma.
Se è interessata ad un percorso psicologico ricevo anche online.
Cordialmente
Fausta Martino

Ciao Giada ,
i sentimenti non possono essere modificati a piacimento, in questo momento la più fragile in questo raporto è la tua ragazza perchè è totalmente coinvolta e pur di non perderti è disposta ad accettare qualsiasi condizione tu le proponga.
Non riesco a darti delle risposte ma a porti delle doamnde.
L'ansia e il malessere di cui parli sei proprio certa che dipenda dal rapporto con la tua ragazza e dalla mancamza di attrazione fisica ?
Quanto sei riuscita a buttarti alle spalle la tua precedente relazione ?
Il consiglio che mi sento di darti e di non avere fretta a trovare una soluzione, provate a stare lontane per un po' per cercare di aiutarvi a fare un po' di chiarezza e anche di valutare eventualmente un sostegno psicologico.
Personalmente lavoro anche online .
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci

Buonasera Giada, la confusione è tanta ed i sentimenti contrastanti non la aiutano a fare chiarezza. Mi colpiscono il suo ritirarsi da ciò che mi prima la soddisfava e la ristretta cerchia di amici...forse gli aspetti legati all'intimità con la sua ragazza fanno da sfondo ad un disagio diverso e profondo. Un percorso di terapia personale le permetterebbe di fare chiarezza ed affrontare ciò che sente è vive in modo diverso. Un caro saluto. Maria dottoressa Zaupa.

Buongiorno, sono Ingaramo Sabrina. Psicologa clinica, specializzanda in terapia sistemico relazionale. Il mio lavoro offre l opportunità di lavorare sulla tua storia familiare e sulle tue relazioni.

Sono disponibile ad un colloquio conoscitivo.

Buongiorno , e
grazie per quello che ha scritto qui.
Lei dice ad un certo punto che non vorrebbe avere bisogno di lei , ma vorrebbe avere voglia di lei , della sua ragazza.
Durante i rapporti intimi lei ha sentito arrivare la tachicardia e questo l'ha spaventata , e ora se ci pensa preferisce evitare del tutto i rapporti con la sua ragazza , per la sensazione che possa tornare a battere forte il cuore .
Se l'ansia continua e la sta limitando nei suoi rapporti , allora puo' chiedere supporto ad un professionista , che trova qui, quando desidera.

Carissima,

credo che se non c'è l'attrazione fisica questa non la si può inventare dal nulla. Dovrebbe prendere il coraggio a quattro mani e manifestare i suoi dubbi alla sua fidanzata con delicatezza. Poi però sarebbe meglio che continuasse la sua strada da sola. Credo anche che lei abbia timore della solitudine, e questo non aiuta, ma non abbia fretta, le cose si risolveranno.
Abbia un po' di fiducia nel futuro e poi le cose andranno meglio, quando incontrerà una persona che le piace anche fisicamente.
Se lo ritiene mi faccia sapere come si svolgeranno le cose.
Rimango a disposizione.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova

Buongiorno Giada.
Da quanto racconta, mi sembra di capire che questa nuova relazione stia sollecitando delle corde molto delicate, facendo riaffiorare in lei aspetti che sembravano aver trovato risoluzione.
Penso che vada dato spazio a questi vecchi e nuovi vissuti, alla luce di questo investimento affettivo così importante per lei per poter capire la sua confusione/tossicità e provare a vivere con più leggerezza.
Se dovesse avere bisogno, sono disponibile.
Un caro saluto

Si e interrotto il messaggio precedente.
Lei dice che non vorrebbe avere bisogno di lei ma voglio. Questa frase è molto importante.
Il mio consiglio è quello di continuare il percorso con la sua psicologa o intraprenderne un altro.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e dubbi anche telefonicamente.
Un caro saluto
Dr ssa Cecilia Cicchetti

Buongiorno Giada,
grazie per la sua condivisione. La prima cosa che mi viene da dirle che a volte quando la mente è impegnata e piena di pensieri che confondono il desiderio sessuale. Lei ha individuato però che questa persona forse non è attraente come vorrebbe e non prova sentimenti forti. Mi verrebbe da chiederle cosa significa per lei essere amata? Che cosa dovrebbe fare secondo lei la sua compagna per essere amata?
Lei è riuscita ad uscire da una relazione che descrive tossica e ora che c'è questa non riesce a godersela a pieno.

Ciao.Capisco che ti senti molto confusa e che stai affrontando un momento molto difficile nella tua vita. Hai descritto come hai attraversato una relazione tossica, che ti ha portato a cercare il sostegno di una psicologa. Tuttavia, ora ti senti molto confusa e hai dubbi sulla tua relazione attuale. È positivo che tu stia cercando aiuto per gestire questi pensieri e sentimenti. La terapia può aiutarti a esplorare i tuoi pensieri e sentimenti, a comprendere meglio te stessa. Inoltre, può aiutarti a capire meglio le tue relazioni e le tue emozioni, aiutandoti a prendere decisioni più consapevoli e informate sulla tua vita amorosa. Il lavoro che fai in terapia può essere molto potente e trasformativo, e ti aiuterà a raggiungere una maggiore consapevolezza e comprensione di te stessa.
Ti consiglio quindi di considerare seriamente l'idea di iniziare la terapia.
Se hai qualche domanda o hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a contattarmi.