Salve,
ringrazio anticipatamente per chi leggerà e userà il proprio tempo per rispondermi.
Sono un uomo di 38 anni, a dicembre di due anni fa ho concluso una relazione
di 10 anni con una donna della mia stessa età, non riuscivo più a vederla in un modo diverso rispetto a “migliore amica” non riuscivo più ad andare a letto con lei nonostante il resto della relazione andasse bene.
Ho preferito troncare la relazione quando ho cominciato a provare attrazione non solo fisica ma anche mentale per altre donne, più in particolare per una.
Finita la mia relazione sono comunque scappato da quella donna non pensando che il percorso giusto da intraprendere sarebbe stato quello.
A distanza di un anno ho conosciuto una ragazza di 21 anni, mi ha fatto tornare giovane e sentire le farfalle nello stomaco, nonostante nn pensassi a lei come una possibile storia seria, le cose sono andate diversamente e ora mi sentirei pronto a intraprendere una relazione.
I problemi sono parecchi, in primis i genitori di lei, molto contrari alla cosa, per la differenza di età.
in secondo luogo la mia paura di privarle tante esperienze/avventure che magari dovrebbe avere a 20 anni.
Non vorrei esser egoista e trascinarla in una storia seria, magari farle affrettare le tappe, famiglia, figli etc e rovinarle la giovinezza.
Attendo il vostro parere su come sarebbe giusto affrontare la cosa.
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25 MAR 2022
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Gentile utente,
sarebbe utile un lavoro sulla vostra coppia rispetto ai vissuti che qui ha ben descritto.
Vissuti che se non elaborati compariranno come fantasmi sempre nella vostra relazione, perseguitandovi e non dandovi modo di godere di una relazione che altrimenti avrebbe tutte le carte in regole per essere sana e positiva e continuare a crescere.
Il fattore età e tutto ciò che ne consegue non è un tema poco rilevante e va affrontato e gestito in tutta la sua complessità.
Cordialmente,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli
2 MAR 2022
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Buongiorno Marco,
mi sembra innanzitutto che lei sia un uomo molto consapevole rispetto alle relazioni che intraprende e ciò che prova, e questo può risultare una buona risorsa per gestire questa situazione.
In base al quadro che descrive, mi verrebbe da chiederle anche che cosa ne pensa la sua attuale ragazza, se anche lei ha dei dubbi o delle preoccupazioni rispetto alla vostra differenza di età oppure no.
Sarebbe infatti importante considerare che se la relazione funziona e vi sentite bene e appagati, e se condividete valori, interessi e obiettivi comuni, l'età non costituirà un ostacolo alla vostra unione, ma anzi potrebbe essere un punto di forza cambiando il suo punto di vista.
Naturalmente, non esiste un reale giusto o sbagliato in questa situazione, ma solo cosa la (e vi) fa stare meglio. Se lo desidera, rimango a disposizione, anche online, per una consulenza psicologica.
2 MAR 2022
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Caro Marco,
quello che mi sento di dirle è che non esiste un modo giusto o sbagliato di affrontare la cosa, ma il modo in cui lei deciderà di farlo. Personalmente ho accanto un uomo più grande di 10 anni e se lui avesse avuto timori sulla mia giovinezza, gli avrei detto che spettava a me decidere. La ragazza può vivere la sua giovinezza anche stando accanto ad un uomo più grande. Per questo mi sento di dirle che se la ragazza non ha timori di questo tipo, non dovrebbe averne lei. Se state bene insieme, man mano andrete a stipulare dei ''contratti'' nella relazione e insieme potreste trovare la strada da percorrere o strade che vi porteranno verso due destinazioni differenti.
Ha le farfalle nello stomaco? E' una cosa bellissima. Viva questa relazione se la fa stare bene. E' comprensibile che i suoi genitori abbiano dei timori, è la loro ''piccola'' ed è una transizione a cui nessun genitore è pronto. Non so quale sia il parere della ragazza ma tutti i suoi dubbi e timori, vista la differenza d'età, sono comprensibili. Lei mi sembra essere molto cosciente della situazione e credo sarà prudente.
Ad ogni modo, sicuramente avere un confronto approfondito potrebbe esserle utile.
Resto a sua disposizione.
2 MAR 2022
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Caro,
al di là dei pareri personali, chi può dire davvero cosa è giusto o sbagliato fare con certezza matematica.
C’è solo quello che lei sente più giusto e consono fare, valutando le circostanze e le caratteristiche dell’altra persona… è sicuramente un quesito difficile, una scelta difficile. Potrebbe aiutarla fare un ciclo breve di consulenze per approfondire anche le sue personali dinamiche relazionali, così da indagare eventuali aree di miglioramento o disfunzionali che potrebbero interferire con una scelta funzionale e lavorarci su, individuare le sue risorse su cui fare base positiva, e per aiutarla nel chiarirsi le idee.
Augurandole il meglio, resto a sua disposizione.
Un caro saluto,
Dottoressa ASignorelli, esperta in vita Relazionale e affettiva (sedute anche online)
2 MAR 2022
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Buongiorno Marco,
personalmente conosco coppie che hanno una differenza di età simile alla sua relazione. Sono andate avanti per decenni e ancora oggi sono felicemente insieme. Non è l'unico valore da tenere presente, pertanto.
E' importante rispettare i tempi di maturazione della decisione da parte della ragazza, che, essendo così giovane, non può presentare ancora del tutto definita la sua personalità. Per questo le consiglio cautela.
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott. ssa Oriana Parisi
2 MAR 2022
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Salve Marco, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
