Io e il mio compagno abbiamo 22 anni di differenza. Io ne ho 30, lui 52. Nonostante questo il nostro rapporto è pieno e appagante sotto moltissimi punti di vista. La nostra intesa è invidiata da tutti i miei amici ;) stiamo insieme da tre anni, da uno conviviamo, e con la convivenza è uscito il mio desiderio di maternità e di creare una famiglia con lui. Lui pero non vuole, è combattuto tra la voglia di viversi in pieno la nostra storia e la paura di ricominciare. Lui ha già avuto due figlie ormai quasi maggiorenni da precedente matrimonio terminato male, e gli strascichi della ex (che non ha ancora accettato la separazione e la mia presenza, nonostante la separazione l'abbia voluta lei...) condizionano a tutt'oggi gli umori di tutti noi e delle figlie, con le quali comunque ho un buon rapporto. La sua indecisione (che al momento pero si concretizza in una decisione netta nel non avere figli) mi crea frustazione e un grande senso di impotenza. Se siamo uniti in tutto, qui percorriamo due strade parallele. Nonostante il dialogo sull'argomento sia molto aperto tra di noi, io non riesco ad accettare il suo no, ho paura che non prenderà mai una decisione e che se la prenderà sarà un no. Se volesse una famiglia con me, dopo tre anni dovrebbe già saperlo. Sarà che sono di parte... Ma credo che un suo "sacrificio", per quanto impegnativo, sia eticamente piu giusto di una mia rinuncia. Lui non può togliermi questo sogno, dopotutto. Ma mi chiedo anche se sia giusto che io "costringa" lui a fare un figlio, a 52 anni... Nessuno dei due vuole perdere l'altro, ma stiamo affrontando questa empasse, e non riusciamo ad uscirne... Ogni tanto crediamo che l'unica soluzione sia quella di mollarci, ma ci manca il fiato solo a pensarlo... Che fare? Grazie per le risposte che vorrete darci...
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25 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Amare significa anche accettare scelte diverse dal nostro partner. La domanda che potresti porti è sono disposta, qualora fosse necessario, a rinunciare a diventare madre per lui? Ne vale la pena ....cerca di guardare dentro di te per trovare una risposta positiva o negativa che sia l'importante è che venga dal tuo cuore
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3 Risposte
12 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara francesca, le vostre sono due posizioni contrapposte e...non si può dire che uno abbia ragione e uno torto, entrambi avete le vostre ragioni e sono comprensibile.penso vi possa essere utile parlerne con un professionista che riesca ad aiutarvi a fare chiarezza tra di voi...un grosso in bocca al lupo!
dott.ssa jessica baldin
2 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara,
Capisco il tuo desiderio di maternità e di fare famiglia sei giovane e innamorata, quale condizione migliore per coronare il tuo sogno?
ma dall'altra parte c’è il tuo compagno che ti risponde no, un uomo che ha avuto già delle figlie, vivendo le difficoltà ma anche i piaceri della famiglia e adesso quelli di una famiglia allargata.
Credo che costringerlo o come dici tu obbligarlo non sia la strada migliore, un figlio non è un oggetto che si vuole o no e sicuramente anche tu non vorresti arrivare a tanto. Se nessuno dei due vuole perdere l’altro, perché non maturate l’idea di farvi aiutare da un terapeuta di coppia?
2 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesca,
la sua è senza dubbio una situazione particolare, di non facile gestione, e la sua preoccupazione è più che comprensibile.
Credo che il consiglio migliore che posso darle è quello di parlarne nel luogo e con il professionista giusto, quando lo riterrà più opportuno, in modo da esplorare con maggiore accuratezza la circostanza che sta vivendo e trovare le risposte di cui ha ragionevolmente bisogno.
Cordiali saluti
Dott.ssa Martina Panerai