Salve
Sono una ragazza di 25 anni e da un anno sto con un uomo che ne ha 44, abbiamo quindi una differenza di età di 19 anni. Questa cosa non è vista per niente di buon occhio dai miei genitori che si rifiutano di accettare la mia relazione. Io lo amo molto e vorremmo anche costruire famiglia assieme. Non capisco che dovrei fare, a volte penso che sia meglio che ci lasciamo, così da non fare ingiustizia con lui, ma il solo pensiero di allontanarmi mi provoca un dolore profondo. Senza di lui non posso stare e con lui neanche dato che i miei sono contro e non ne vogliono sentire.
Non so più cosa fare, preciso che sono di origini indiane quindi entrano in gioco anche questioni culturali di cosa penserà la società e che la differenza di età è inaccettabile. Per favore aiutatemi mi trovo in uno stato mentale disastroso.
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10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Nadia,
dalle tue parole mi arriva la tua difficoltà e traspare ciò che di spiacevole senti.
In questo momento è come se fossi stretta da una morsa, da un lato senti la pressione esterna del giudizio degli altri, e dall’altra la forza di quello che provi per quest’uomo.
Quale sia la scelta giusta puoi saperlo solo tu, ma per prendere una decisione importante è bene sviluppare una lucida consapevolezza ed equipaggiarsi per accrescere resilienza rispetto a ciò che ne conseguirà dopo (qualunque sia la scelta fatta).
Ma voglio aggiungere uno spunto di riflessione. Hai usato delle parole precise per descrivere ciò che senti per lui: “il solo pensiero di allontanarmi mi provoca un dolore profondo. Senza di lui non posso stare.” Ecco, è importante che tu in primis abbia chiaro che tipo di legame è in atto, cosa si è attivato in te che ti porta verso lui, cosa temi di perdere e cosa ti spaventa dello stare senza. Cosa vuol dire che senza di lui non puoi stare?… È importante approfondire il tutto, e la cosa migliore da fare, per trovare le tue risposte, è farlo in modo guidato con l’aiuto di un esperto.
Salutandoti caramente, ti auguro di vivere una vita affettiva e relazionale in equilibrio e serenità.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Dr.ssa Annalisa Signorelli, esperta in vita Relazionale, affettiva e di coppia (sedute anche online)
4 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Nadia,
è molto doloroso dover scegliere tra due amori.
Credo lei abbia diritto ad entrambi.
Pian piano i suoi genitori capiranno, vedendo che questo uomo la ama sinceramente loro pian piano lo accetteranno.
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Nadia
Dice “così da non fare ingiustizia con lui”.. partirei proprio da qui. La relazione che lei ha con questo uomo vive in questa dimensione dicotomica di giustizia/ingiustizia, che vincola la sua serenità. Esplorare i vissuti interni ed esterni la relazione, con il supporto di un terapeuta, può permetterle di comprendere meglio i propri desideri ed obiettivi. Un percorso che le permetterà di capirsi e di capire che tipo di rapporto desidera.
Resto a disposizione, un caro saluto.
Dr.ssa Martina Canzian
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Nadia
esprimi molto bene la tua fatica e la pesantezza della situazione.
Delle volte si fa riferimento alla famiglia e mondo sociale connesso; altre volte vorremmo solo seguire il battito del nostro cuore.
Ti consiglio comunque di condividere i tuoi pensieri con adulti di riferimento; magari di origine indiana, una zia o una persona vicina.
Detto questo, ritengo sia importante per te fare chiarezza su quello che senti nel profondo, e perché provi questo (ad esempio, un partner di 19anni più grande che ruolo ha, per te).
Tante sono le domande da farsi, ed altrettante le alternative possibili di significato che puoi esplorare affiancata da un professionista.
Ti auguro una buona strada e, se ritieni, io ricevo anche online
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Nadia, qui non c'è spazio per moralismi quindi dal punto di vista sentimentale dovresti poter fare ciò che credi. Questo al netto di una buona consapevolezza rispetto alle tue paure ed ai tuoi bisogni, perchè se da un lato può essere vero che l'amore non ha età, dall'altro differenze di una certa consistenza, soprattutto dal lato della tua giovane età potrebbe occultare la percezione di alcuni bisogni non del tutto consapevoli. Il più comune dei quali potrebbe essere il bisogno di accudimento. Nel caso invece la scelta del partner risponda bene a ciò che senti dovresti poter lottare per i tuoi sentimenti. Per questo, adesso non sembra il momento di decisioni affrettate, piuttosto dovresti darti il tempo di andare in profondità delle cose con un percorso di psicoterapia, in modo da analizzare anche l'impatto del fattore culturale.
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Nadia, mi viene da dirti che la tua domanda d'aiuto porta con sé un "pericoloso trabocchetto", certamente non voluto da te. É come se, in questo momento per te così difficile comprensibilmente, in cui ti trovi in un potenziale bivio, cercassi alleati. E chi non vorrebbe alleati/sostenitori in un momento difficile?! Credo però che nessuno, neanche uj professionista, possa decidere che cosa sia "giusto" e quindi schierarsi con te o con la tua famiglia. Quello che é possibile fare, invece, é aprire un confronto dove possano emergere i tuoi vissuti, i tuoi desideri, le tue riflessioni, le tue paure e tutte le implicazioni che fare una scelta come quella che ti trovi a fare implica per te e per le tue figure di riferimento, in primis la tua famiglia.
Resto a disposizione, se lo vorrai. Ti saluto.
Dott.ssa Martina Pazienti
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Nadia,
mancano informazioni importanti per poter commentare adeguatamente la situazione descritta.
In particolare, lei non dice se quest'uomo è celibe oppure no e nemmeno se lei ha un lavoro ed è economicamente autonoma oppure è a carico della sua famiglia.
Infine è da considerare che la differenza di età effettivamente è considerevole e che la sua affermazione di non poter stare senza di lui lascia trasparire una eccessiva dipendenza affettiva ed un basso livello di autostima.
Pertanto è consigliabile un percorso di psicoterapia per poter ridurre l'entità della sofferenza attuale e ritrovare un miglior equilibrio psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Nadia. Immagino quanto questa situazione possa pesare nella sua vita, soprattutto per il senso di impotenza: da un lato il suo amore per questo uomo e dall'altro la non accettazione dei suoi genitori. Non avere le idee chiare rispetto a come procedere fa parte di quanto ha descritto, soprattutto perché ci sono in gioco dei sentimenti che non fanno mai parte delle decisioni razionali.
Il mio invito è quello di prendersi del tempo per capire come gestire la situazione, valutando vari aspetti di ciò che sta vivendo.
Un terapeuta potrebbe aiutarla ad approfondire il tutto, fornendo strumenti utili per identificare determinati elementi.
10 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Nadia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL