Il padre di lei non accetta la nostra differenza d’età
Salve, sono un ragazzo di 29 anni che da qualche tempo esce con una ragazza di quasi 16 anni. E' nato tutto un po' per gioco, non sapevo l'età della ragazza, e appena saputo mi sono cominciato a porre delle domande riguardo la differenza di età, alle quali però non trovavo risposta. Premetto che io non ho mai avuto un rapporto sentimentale con ragazze di così tanto divario, e tutte più o meno erano della mia età o al massimo di 5 o 6 anni in meno.
Da subito mi sono reso conto del problema, e consapevole che i modi di pensare, di agire e di rapportarsi con gli altri fossero completamente diversi, ho deciso di portare avanti la cosa.
Con questa ragazza sto bene, e anche lei ogni giorno dimostra la stessa cosa nei miei confronti.
Mi sono fin dall'inizio reso disponibile a "camminare" con lei nel perdurare della relazione, nonostante io fossi già in grado di "correre". Questa andatura non mi pesa più di tanto, anzi, mi fa apprezzare ancora di più certi aspetti che magari non avevo colto prima negli anni passati.
Si è quasi integrata perfettamente nella mia compagnia, e non ho percepito da parte dei miei amici difficoltà nell'accettare la cosa, vabbè, qualche battutina è normale, credo ci stia e la accetto con divertimento.
L'unico neo in tutto questo è il padre.
Non appena ha saputo la mia età, si è subito opposto alla relazione, vietando alla figlia di proseguirla.
Nonostante un nostro lungo dialogo, e la richieta delle motivazioni che lo portavano a questa scelta, non ho ricevuto motivazioni a mio parare "valide" che potessero giustificare tale comportamento.
Le risposte che mi dava erano: "ti sembra una cosa normale che uno come te debba avere a che fare con una bambina?", oppure "lei deve avere le sue esperienze con i ragazzini della sua età", oppure ancora "i miei genitori non avrebbero mai permesso, tantomeno accettato una cosa simile".
La madre invece, ha accettato la cosa abbastanza bene (certo, all'inizio anche lei aveva i suoi dubbi, e probabilmente li ha ancora), e interagiamo con disinvoltura senza problemi.
Quello che volevo cercare di avere da suo babbo è che, se anche non era d'accordo, la possibilità di "lasciarla fare" in modo tale anche da dimostrare la naturalezza della nostra relazione, la consapevolezza della differenza di età e di tutte le conseguenze che ne derivano.
E' più che palese, l'influenza che hanno nel suo modo di valutare la cosa, gli interlocutori (amici, parenti e conoscenti), i quali, senza sapere ne tanto ne quanto, gli danno ragione, considerando una relazione del genere quasi aberrante.
Ho pensato più di una volta di abbandonare la relazione, ma se sto bene io, sta bene lei, dove risiede il problema??
E poi, una lancia a favore della ragazza la devo spezzare, mi sta dando dimostrazione, giorno dopo giorno, di essere e/o diventare una persona matura, con dimostrazioni uniche, che, vi posso garantire, molte ragazze più grandi non riescono ancora a fare!
Come mi devo comportare secondo voi?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli
Grazie :)