Rancore

Inviata da Fiore bianco · 18 mar 2022 Terapia di coppia

Salve ho un problema che mi tormenta, io e mio marito ci amiamo ed abbiamo due bellissimi bambini...lui è una persona d oro ed un bravo papà. C'è una cosa però che non riesco a mandare giù e vorrei capire se sono esagerata. I suoi genitori ci hanno fatto delle cose bruttissime,(premetto che ci siamo conosciuti lavorando insieme e poi ho saputo che i suoi sono in affari col mio titolare) facevano di noi dei burattini finché non iniziammo a discutere sempre più spesso. Il rapporto era malsano mio marito era succube dei suoi, io mi trovavo spesso a fare compagnia alla mamma, a fare le valigie tutti i fine settimana perché lei non poteva restare sola con la figlia di 15 anni quando lui partiva per lavoro(Perché non lo so) un periodo a lavoro una cliente sembrava odiarmi, istinto da donna capii che era interessata a mio marito, al nono mese di gravidanza a mia suocera gli venne la bella idea di mettermi la pulce nell'orecchio che fossero stati insieme, mi raccomando non dirlo a M. , Io ovviamente l ho preso e l ho fatto confessare. Anche se Era prima di stare con me lui e lei sapevano cose che io non sapevo, è stato un colpo al cuore per me che odio le bugie ed ero incinta. Al primo compleanno di mio figlio non ho potuto festeggiare ma lo avrei fatto il mese successivo, mia suocera a mia insaputa ha spento le candeline con mio figlio due giorni prima, volendo per sfotterci pubblicare le foto la mattina del compleanno. Cosa che le fu impedita dalla figlia. In tutto ciò mio marito non ha mai preso le mie difese ma in realtà non sì è proprio mai esposto cercava di raddrizzare sempre la situazione finché non accade una brutta litigata dove la madre mi mette anche le mani addosso e ci cacciano di casa e dal lavoro. Stiamo tre anni a cambiare case. Mio marito ha cambiato 7 lavori e siamo dovuti andare un anno dai miei. Finalmente ci sistemiamo e con l' arrivo del covid e la mia non cattiveria gli dico che cmq se avesse il desiderio di risentire i suoi io lo avrei appoggiato ma tenendo me al di fuori. All inizio non voleva poi si è preso di coraggio ma non pensavo ignorasse i miei bisogni a tal punto. Io lo avevo perdonato per non aver capito come venivo trattata da suoi fin proprio alla evidenza e lui che fa? Me li porta a casa più volte, senza chiedermi nulla e mi sono ritrovata a doverci riparlare. Ammetto che sono persone molto cambiate, chissà!! Insistono per farci tornare nella vecchia casa io ovviamente rifiuto ma stavamo pagando un affitto così mio marito me lo ripropone e amaramente accetto. Dunque mi trovo a doverli ringraziare. Poi ci regalano una bella macchina che io non ho guidato per mesi perché non la volevo ma cmq avendo mio marito accettato che fai non ringrazi? Poi una scena per me umiliante con mia suocera che lancia i suoi abiti sul letto tipo questo lo metto questo no per regalarli a me. Io l' ho presa come un umiliazione anche perché mio marito prende un abito destinato a me va dalla sorella e dice ma questo è bello sicuro che non lo vuoi? Ma io dico mica sono una poveraccia che prima passiamo per tutti quelli che non lo vogliono, capirai io non volevo proprio nulla!!! Ovviamente ci sono altre scene simili ed io esausta quasi lo stavo lasciando. Ora è moooolto cambiato come se avesse aperto finalmente gli occhi. Purtroppo mia suocera ha un brutto male e quindi ora cerco solo di fare il possibile per stare vicino a mio marito, il punto arriva ora...io non riesco a perdonare ne a loro ne a mio marito tutto quello che ho passato o meglio lo avevo fatto ma vedendo che come li ha risentiti io sono di nuovo l ultima ruota del carro anche se adesso ha capito in fondo io ho sempre del rancore. Una ferita che non riesco a rimarginare, non ho più fiducia, mi sento sola pur non essendo sola...ho paura che lui possa mettere la sua famiglia sopra anche ai suoi figli se non ci fossi io. Il mio è un vero tormento ci penso tutto il giorno ed ora per quanto mi dispiaccia per quello che sta passando mia suocera la prendo anche come l ennesima prova che lei ci pone davanti perché non posso esprimermi come vorrei. Sto veramente male e non so con chi parlare. Grazie

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Miglior risposta 20 MAR 2022

Gentile Fiore,
ritengo che lei dovrebbe in primis risolvere il suo conflitto interiore derivante dal fatto che da un lato non riesce a perdonare i suoceri per la loro invadenza e prevaricazione espressa ma dall'altro ha accettato i vantaggi derivanti da regali e offerte da loro provenienti.
Con l'aiuto di un consulente esperto dovrebbe provare a sciogliere questo conflitto per il benesserer familiare e suo personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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21 MAR 2022

Gentile utente,
un percorso di terapia potrebbe sicuramente aiutarla a lavorare sullo stato di impasse che descrive che, da un lato sembra riguardare lei, individualmente, dall'altro la coppia.
A maggior ragione le dinamiche che sta seguendo e affrontando in questo momento, cura e assistenza ad una persona anziana, la mettono in una condizione di ulteriore sofferenza e difficoltà.. schiacciata come succede in un "effetto sandwich".
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti,
Dott.ssa Sonia Simeoli

Dott. Ferrara e Dott.ssa Simeoli Psicologo a Quarto

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21 MAR 2022

Buongiorno Fiore,
Dalla sua descrizione emerge un disagio dovuto al fatto che vorrebbe sentirsi più autonoma e condividere con suo marito questo bisogno di emancipazione, svincolandovi dalla famiglia d’origine. Tuttavia emerge una forte dipendenza che non permette sia a lei che a suo marito di trovare il giusto equilibrio tra legame affettivo e libertà di scelta e di attuazione. Le consiglierei un percorso di coppia che possa rinforzarvi e risolvere questo conflitto intrafamiliare. Sono a vostra disposizione

Dr.ssa Eleonora Manna Psicologo a Roma

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19 MAR 2022

Buongiorno cara Fiore, capisco le difficoltà della coppia nei rapporti con le rispettive famiglie, ma c'è sempre una soluzione. Ognuno dei sistemi in questione dovrebbe dimostrare apertura al confronto con l'altro. Il tutto dovrebbe fondarsi su un delicato equilibrio che tiene conto del rispetto dell'altro e delle necessità proprie e altrui al fine di trovare delle soluzioni che siano riconosciute e accettate da tutti. Sono consapevole non sia affatto semplice, soprattutto quando viene compromessa la pace e serenità della coppia coniugale. Adesso che la situazione sembra sia migliorata e che la tensione dei rapporti con il sottosistema famigliare e meno carica gli consiglio di chiedere aiuto ad un esperto per poter aiutarvi a stabilire la chiarezza dei confini tra i vari sottosistemi esistenti: se questi sono chiari, i membri di un sistema possono esercitare meglio le funzioni di cui sono investiti e non subiscono interferenza da parte degli altri (ad es due genitori così possono riuscire a determinare precisi limiti entro i quali i suoceri devono rimanere, evitando che questi invadano lo spazio di coppia). Sono una psicologa e psicoterapeuta CBT in formazione e facilitatore preparare- enrich per la coppia e la famiglia.

Claudia Mosneagu Psicologo a Piazzola sul Brenta

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