Quanto vale una vita?
queste sono le domande che mi pongo più spesso ultimamente. probabilmente emerge già la mia depressione solo da questo. ho 23 anni e questa situazione va avanti da almeno 7 anni. ho iniziato a sentirmi inadatto a tutte le situazione, debole, stupido e infinitamente piccolo rispetto a tutto e a tutti. sono fermo, come un sasso. un sasso sembra possa durare all'infinito in realtà viene consumato dal tempo, eroso da vento e pioggia o addirittura frantumato da forti pressioni, condizioni che rispecchiano il mio stato mentale giornaliero. mi capita ancora di innamorarmi o pensare di migliorare la mia vita e di pormi degli obiettivi. ogni volta finisce tutto in un bagno di sangue di pensieri autopunitivi che mi convincono di essere un aborto mancato non degno e non in grado di poter fare queste cose. non ho mai avuto dei segnali positivi forti nella mia vita, solo qualche fiaccola accesa dentro una profonda grotta buia e umida, subito spenta da uno spiffero di aria gelida, che mi getta nuovamente nel buio più nero della grotta. mi vedo allo specchio e vedo un essere deforme, valuto le mie capacità cognitive e mi sento un ritardato. sento una forte presenza negativa dentro di me, quasi palpabile. un'erbaccia che se anche viene estirpata tornerà e più rigogliosa di prima.