Potrei avere un vostro parere?
Cari dottori, l'altro giorno durante una seduta con il mio psicoterapeuta mi è risultato strano che mi dicesse che fossi come un'ameba. È normale che un professionista paragoni un proprio paziente ad un'ameba? È vero che in questo ultimo periodo a causa di un trasferimento e di una fase depressiva non ho fatto granché perché mi sono presa il mio tempo per stabilizzarmi e ricominciare da 0, ma mi sembra eccessivo questo paragone. Voi cosa ne pensate?