Lui mi ha chiesto di sposarmi, ma io improvvisamente non voglio
Buonasera,
un paio di settimane fa ho ricevuto un'inaspettata richiesta di matrimonio.
Premetto che io e il mio ragazzo stiamo assieme da 8 anni (di cui 2 di convivenza), e che negli ultimi anni avevo fantasticato parecchio sulla possibilità di sposarmi con lui, senza però credere che questo sarebbe davvero accaduto.
Qualche anno fa, poco prima della mia laurea, io e il mio compagno avevamo affrontato l'argomento; all'epoca non mi sentivo affatto pronta a fare il "grande passo" (avevo 24 anni e non convivevamo ancora), e dopo aver esplicitato il mio punto di vista sembrava che anche lui avesse accantonato l'idea. Nel frattempo sono passati diversi anni (4 per la precisione), ma anche di recente lui mi ha confermato di non considerare la possibilità di un'unione a "lungo termine" riportandomi conversazioni avute con amici. Io, al contrario, nell'ultimo periodo gli ho sempre fatto capire che mi sarebbe piaciuto. Non ne abbiamo però mai davvero parlato in maniera esplicita anzi, l'argomento è sempre stato evitato e ammetto di essermi anche sentita rifiutata dopo tutti questi anni di relazione.
Ma ecco che inaspettatamente arriva la tanto bramata richiesta. La mia reazione? Finta felicità. Sono rimasta completamente spiazzata e mi sono sentita costretta a dire di sì per paura che la nostra relazione finisse. Ho passato i giorni seguenti a piangere e a pensare che non volevo sposarmi.
Mi sento incredibilmente in colpa per questo, e non riesco proprio a spiegare questa mia tristezza. Lui giustamente vorrebbe capire quali sono le motivazioni della mia reazione, ma non so davvero che dirgli. É solo paura?panico?
Con il senno di poi ho la sensazione che il suo atteggiamento di continuo rifiuto verso il matrimonio fosse dovuto alla nostra
prima conversazione ed, evidentemente, non alle sue reali intenzioni. Forse è questa poca chiarezza che mi ha portato a reagire così?
Mi sento davvero sotto pressione, anche perchè la notizia è stata comunicata alle famiglie (lui ha chiamato genitori e sorella la sera stessa, mentre mi stavo facendo la doccia e senza dirmi niente e ha insistito affinché chiamassi i miei genitori).
Per me questo è un passo davvero importante: avrei preferito ne avessimo parlato assieme e che la decisione fosse presa assieme. D'altra parte mi rendo conto di aver inviato segnali fuorvianti, e non mi aspettavo di reagire in questo modo. Come fare chiarezza?
Vi ringrazio in anticipo