Perché mi viene sempre contro?

Gentile Fede,
è bene avere il coraggio di chiedere aiuto ma è anche bene trasformare la frustrazione derivante da sua madre (che non la capisce e magari la rimprovera) in "rabbia di testa" per trovare l'energia necessaria e reagire intraprendendo un percorso di psicoterapia in modo da neutralizzare le sue ansie e fobie.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Fede, comprendo la sua situazione. Saper chiedere aiuto è sicuramente un primo passo fondamentale per mettere in atto una crescita personale. La sensazione di Non Essere Visti e Capiti dalle persone a noi più care può avere un impatto bloccante su molti aspetti della nostra vita. Partendo dunque dalla sua risorsa nel saper chiedere aiuto, rivolgersi ad un terapeuta che possa aiutarla a sentirsi maggiormente vista e compresa è sicuramente la prima cosa che lei possa fare per sé stessa.
Un saluto
Ivan Jelenkovic

Buongiorno Fede,
Innanzitutto grazie per la condivisione. Dalle righe scritte emerge una grande sofferenza da un lato ma anche la consapevolezza di avere delle risorse a cui attingere: il coraggio di chiedere aiuto.
Sicuramente potrebbe esserle utile avere uno spazio sicuro e privo di giudizio in cui poter riportare la sua sofferenza.
Un saluto

Dott.ssa Denise Ferrazzi

Salve, inizio dicendo che deve essere molto faticoso convivere con questi sentimenti senza sentirsi mai capita. Inoltre sono rimasta colpita dal fatto che la sua ansia la fa sentire invisibile agli occhi del mondo, quindi immagino che per certi versi sia un qualcosa che non le permette neanche di soffermarsi su ciò di cui ha bisogno per sé.
É evidente poi che accanto a questo suo tema personale é presente anche un tema di relazione molto forse con sua madre che la fa soffrire e alimenta il suo senso di invisibilità e frustrazione. Sono d'accordo con lei che iniziare un percorso le farebbe davvero bene, per capire meglio di cos'è che ha bisogno.
Saljti

Gentile Fede,
Un supereroe è un personaggio che si caratterizza proprio per le sue doti di coraggio e nobiltà e che generalmente ha abilità straordinarie, dette super-poteri, come dice anche la canzone che lei ha cuore, pertanto le consiglio di esplorare con l'aiuto di uno psicologo quali siano i super-poteri che possiede per fronteggiare una situazione, che momentaneamente le appare insostenibile e impossibile da regolare.
Infatti a volte conoscendo le nostre risorse possiamo mettere in atto comportamenti differenti e più funzionali, rendendo differente e più funzionale anche il contesto che ci circonda.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Un caro saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ciao Fede,
non so quanti anni hai e questo mi limita nella risposta, ma mi viene da chiederti, il tuo problema principale che ti invalida nell'uscire e nel sentirti libera è l'ansia o quello che dice e fa tua madre ?
Avere chiaro il problema da affrontare è già un ottimo inizio.
Se sei interessata ad approfondire con il mio aiuto sappi che lavoro anche online (sostegnopsicologicoonline.it)
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci

Buongiorno ,
e grazie per quello che ha scritto qui.
Le ansie possono bloccare tanti dei nostri comportamenti , e dopo un po' evitiamo di fare cose che per gli altri sembrano normali , sembrano facili , ma ai loro occhi .
Purtroppo sembra che sua madre non la ascolti , e non la faccia sentire compresa , anzi spesso si mette contro di lei.
Nella canzone di Mr.Rain , lui dice anche che è necessario cambiare punto di vista , e che le risposte migliori le possiamo trovare dentro di noi.
Se ha pensato di iniziare un percorso psicologico, questo è un ottimo punto di partenza.
Potrà chiedere qui, sia on line che dal vivo.

LEI ha bisogno di uno psicologo per superare La sua ansia.

ciao Fede,
sento in te la grande forza proprio da supereroe. Parla apertamente con tua mamma e chiedile di iniziare un percorso con un terapeuta per gestire l'ansia legata alla vostra relazione.
Cordialmente
Dott Giuseppe D'Amico

Gentilissima, mi spiace per quello che sta passando, posso solo immaginare quanto sia dura per lei dover gestire la sua ansia e non sentire l'appoggio di chi le sta vicino ... Una situazione cambia solo se siamo noi a volerlo fare, prendendo in mano le redini della situazione. Certo che da sola è dura, si rivolga a un terapeuta che l'aiuti ad acquisire una maggior autoconoscenza, identifichi le sue emozioni e i suoi pensieri, ce ne saranno sicuramente alcuni che, ormai rigidi e disfunzionali, la portano a vivere uno stato d'ansia. Assieme a un professionista avrà modo di individuare le strategie più adatte ad affrontare tutto ciò iniziando a guardare al futuro in modo più sereno. Consideri poi che un contributo per gestire l'ansia (e ridurla) è ricorrere all'uso di tecniche di respirazione e rilassamento, da abbinare ovviamente al lavoro fatto con il terapeuta (ci sono poi terapeuti che lo propongono direttamente).
Qualora lo volesse, resto a disposizione, anche online.
Cordialmente
dott.ssa Miculian

Cara Fede,

sono a sua/vostra disposizione per una consulenza familiare in modo da approfondire e rielaborare la sua ansia in connessione ai contesti di appartenenza in cui è inserita.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Buongiorno
Complimenti perché ha il coraggio di chiedere aiuto

Parli con la sua mamma e gli dica che sta male.
E ha bisogno di uno psicologo per superare l ansia,
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno Federica,
Spesso l'ansia non è compresa dai propri familiari. Può essere che sua mamma stia cercando di aiutarla ed usa gli strumenti che ha a disposizione. Per un aiuto più complesso può rivolgersi ad un professionista, in modo da approfondire l'aspetto dell'ansia e trovare le risorse necessarie a migliorare la sua situazione.
Se lo ritiene necessario si possono avviare anche percorsi familiari.
Per maggiori informazioni può contattarmi in caso, il sono disponibile anche online.
Grazie per averci scritto,
D. ssa Simona Torrente

Buongiorno Fede,
lei è stata bravissima a scrivere a Guidapsicologi. Capisco che vivere con l'ansia non sia facile e che sia estremamente limitante. Posso comprendere la fatica di relazionarsi con persone che le danno contro o che non la comprendano.
Tuttavia, perseveri e prenda contatto con uno psicologo o con una psicologa: potrà parlare della sua ansia e dei suoi vissuti.
Rimango a sua disposizione per un colloquio, anche online.

Cordialmente
Dott.ssa Beatrice Mastrilli