Ciao, sono una ragazza di 19 anni e ho un problema che con il passare del tempo sta peggiorando e mi sta preoccupando sempre di più. Ogni volta che ricevo messaggi più intimi da un ragazzo o devo incontrarlo comincio ad avere l'ansia e vomito. È una situazione che non riesco a controllare nonostante ci provi in ogni modo. C'è un modo per risolvere il problema? Accetto consigli.
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9 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Cara Giada, il suo problema ha un'evidente causa psicologica, da indagare. Se (comprensibilmente) questa situazione le provoca malessere e (altrettanto comprensibilmente) non riesce a controllarla da sola, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per comprendere meglio il problema e risolverlo.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Isabella Brega
12 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Giada, questa reazione chiaramente psicosomatica può essere affrontata attraverso un percorso psicologico che va ad indagare i suoi vissuti personali in quei momenti in cui si manifesta il disagio fisico, sintomo di un disagio psichico.
Un percorso personale con un professionista è indicato nel suo caso. Io personalmente utilizzerei delle tecniche di rilassamento che possono essere imparate da lei stessa e le potrà utilizzare al momento del bisogno.queste tecniche sono riconosciute come molto utili nel combattere ansia, aumentare l'autostima e ad avere più consapevolezza dei segnali che invia il nostro corpo.
Per qualsiasi info non esiti a contattarmi
Dtt.ssa Denaro
Prato
12 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Giada.
È possibile che la sua preoccupazione in vista di un appuntamento o approccio più intimo con un ragazzo raggiunga livelli intendi per cui avverte dolori gastrointestinali in quelle circostanze.
Il vomito è spesso riconducibile a fattori di ansia che si manifesta nel corpo.
Il consiglio che posso darle è di cercare di capire cosa contengono le sue preoccupazioni: qual è il rischio che percepisce quando un simile evento si presenta?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco
11 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Giada,
ogni sintomo è un messaggio importante che il nostro corpo o la nostra interiorità ci manda. Spesso più la seconda che la prima. Credo che ciò che Le capita sia segnale di un conflitto interiore tra il desiderio e la paura. Provi ad accettare di osservare quale pensiero o scenario scatenino il tutto. Quando parte il malessere? Come si presenta inizialmente?Quale è la prima emozione che sale? Quale è il pensiero che dà il via al malessere? Non è semplice osservare perchè le emozioni spesso si suggeguono in modo velicissimo. Ma decentrarsi per qualche secondo per osservare la aiuterà. Le sarebbe sicuramente utile un terapeuta che la aiuti in questo lavoro interiore. Un caro augurio
10 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Gilda,
la sua è la risposta psicosomatica ad una situazione che vive potenzialmente pericolosa.
Le cause possono risiedere nell'educazione ricevuta, ad eventi traumatici del passato, ad una forte ansia di prestazione nell'affrontare una relazione intima.
Manifesta questa reazione solo nel caso di incontri sentimentali o in qualsiasi nuova relazione?
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
9 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Giada,
è molto interessante quello che le accade. Riesce a ricordarsi a cosa pensa in quel momento? Se ci sono delle preoccupazioni? Ricorda la prima volta che le è capitato?
Cosa significa per lei entrare in intimità con una persona?
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Nadia Fasano, Napoli
9 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Giada,
evidentemente questa reazione psicosomatica esprime paura e disagio al pensiero di una possibile relazione o situazione di intimità.
Vi è da indagare se ci sono stati in passato eventuali traumi psicologici specifici o è solo espressione di un elevato livello di ansia sociale che può originare dall'aver ricevuto una educazione particolarmente restrittiva oppure sono implicate altre cause ancora.
Per approfondire la eziopatogenesi e mettere in atto strategie terapeutiche efficaci è indispensabile un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
9 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Giada, spesso i disturbi somatici sono delle forme di comunicazione che sostituiscono le parole. Ci permettono di dire ciò che evitiamo di esprimere in altro modo. Nel tuo caso, cosa potrebbero voler dire? Cosa evitiamo in questo modo? Quali sarebbero le implicazioni di uscire con un ragazzo? Come ti sentiresti? Ecco alcune domande da cui poter partire per cercare di dare significato a ciò che sta succedendo. Se ritieni utile possiamo sentirci anche in privato per approfondire la cosa. Una buona giornata
Francesco T.
8 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve Giada,
probabilmente quelle situazioni attivano dei pensieri o immagini interiori di grande impatto, tanto da produrle quelle reazioni. E' possibile, ad esempio, che l'intimità la spaventi o che la associ a qualcosa di riprovevole? Oppure che è proprio l'incertezza della dimensione "a due", che una relazione sentimentale implica, a metterla in agitazione???
Potrebbe rivolgersi a un collega per far chiarezza sui pensieri e vissuti che generano queste reazioni corporee. Sarebbe a mio avviso il modo più veloce ed efficace per voltare pagina.
Resto a disposizione.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Giovanna Susca - Bari e Barletta
