Perché essere apatici non è cosa buona e giusta?

Salve, sono un ragazzo di 24 anni che attualmente studia e lavora in Giappone.
Una sera di due settimane fa credo di aver avuto un esaurimento nervoso per aver fallito un esame molto importante per il mio futuro (ho impiegato tempo, denaro e forze fisiche e mentali per preparami).
Ero preparato per un possibile fallimento, ma l’esito negativo è stato più impattante sulla mia spicche di quanto pensassi.
Questo episodio è stato l’unico della mia vita (che io ricordi) ed è stato particolarmente strano. Il tutto sarà durato una mezz’ora buona con continui sbalzi di umore (tristezza, rabbia , rassegnazione e tanti altri) per poi finire con la consapevolezza che provare emozioni, sogni, speranze e tutto quello che riguarda l’animo umano è fondamentalmente una cosa che crea solo danni alla psiche, quindi da eliminare.
Da quel momento non mi importa più di niente, non provo sentimenti felici né negativi e non mi importa nulla di me o degli altri. Faccio tutto quello che mi viene chiesto e cerco sempre di evitare qualsiasi litigio o discussione o azione che comporti uno spreco di tempo ed energie non dettate dalla società.
Se qualcuno se lo sta chiedendo, io non ho mai pensato al suicidio per il semplice motivo che sarebbe solo una rottura di scatole da preparare, fare, ecc… ( e sopratutto penso che non ne vale la pena)
L’unica cosa sicura è che non mi interessa nulla di quello che sarà di me, mi affido al destino senza più prendere scelte non razionali.