Penso di avere il DOC
Salve, ho 30 anni e ho iniziato un percorso di psicoterapia da due anni per problemi di ansia. Sicuramente mi è stato d'aiuto per conoscere meglio le mie emozioni ma ho sempre avuto la sensazione di non aver colto la radice del mio problema. Ho avuto dei peggioramenti che mi hanno portato a ricorrere a una leggera terapia farmacologica (antidepressivi) e nonostante gli effetti benefici continuo a non capire come mai io sia sempre così irrequieto al punto da avere dolori muscolari. Sono sempre stato una persona parecchio scrupolosa, ho avuto un'educazione religiosa molto pesante al punto che mi sentivo sempre impuro e in difetto, in amore il mio timore di stare con il partner sbagliato mi ha precluso molte esperienze ma nonostante questo sto con la mia ragazza da quasi due anni, ho un lavoro stabile e in generale nella mia vita sembra andare tutto bene. Il problema è che mi sveglio e subito partono 3000 pensieri uno sopra l'altro che mi fanno venire un gran mal di testa, a lavoro mi creano problemi di concentrazione e vivo in un costante check mentale che tutto sia sotto controllo e che mi impedisce di rilassarmi. Da un po' di settimane penso di avere avuto un'illuminazione: forse ho un disturbo ossessivo compulsivo e faccio fatica a riconoscerlo. Lungi dal diagnosticarmelo da solo, in terapia non è emersa roba del genere (o il terapeuta non mi ha rivelato la sua diagnosi o non è davvero emersa con chiarezza) ma all'improvviso tutto sembra avere un senso. Se cerco di non pensare a robe che mi ossessionano finisco per avere angoscia, come se i pensieri in qualche modo mi calmassero o sedassero il terrore, al costo però che mi bloccano totalmente.
Mi piacerebbe davvero tanto imparare a gestire queste cose, pure se dovesse servire l'autino di un farmaco, ma lo strumento della terapia non è stato molto utile in questo senso, anzi a volte mi sembra che l'introspezione eccessiva finisca per appesantirmi la testa di altri pensieri. Che tipo di approccio potrei usare allora?