Pensieri intrusivi. Come risolverlá?

Cara Sara,

I pensieri intrusivi possono essere molto angoscianti, ma è importante ricordare che sono un sintomo comune di molte condizioni di salute mentale, tra cui l'ansia e il disturbo ossessivo-compulsivo (OCD). Non sei sola in questo.

Ecco alcuni suggerimenti su come potresti gestire questi pensieri:

1. Riconosci i pensieri per quello che sono: sono solo pensieri, non realtà. Non sono un riflesso di chi sei come persona o di ciò che realmente vuoi fare.

2. Non cercare di sopprimere i pensieri. Questo può sembrare controintuitivo, ma cercare di non pensare a qualcosa può effettivamente rendere quel pensiero più persistente. Invece, prova a lasciare che il pensiero venga e vada senza reagire ad esso.

3. Pratica la mindfulness. Questo può aiutarti a rimanere ancorata al presente e a non farti trascinare dai tuoi pensieri. Ci sono molte risorse online e app che possono aiutarti a iniziare con la pratica della mindfulness.

4. Parla con un professionista della salute mentale. Se non lo stai già facendo, potrebbe essere molto utile parlare con un terapeuta o uno psichiatra. Possono fornirti strategie e tecniche per gestire i pensieri intrusivi e possono anche aiutarti a capire se ci sono problemi di salute mentale sottostanti che potrebbero essere all'origine di questi pensieri.

5. Prenditi cura di te stessa. Assicurati di mangiare correttamente, di fare esercizio fisico regolarmente e di dormire a sufficienza. Queste cose possono sembrare semplici, ma possono fare una grande differenza per la tua salute mentale.

Ricorda, non sei sola e c'è aiuto disponibile. Se i tuoi pensieri intrusivi diventano troppo difficili da gestire, o se inizi a pensare seriamente di farti del male, cerca aiuto immediatamente. Puoi chiamare un numero di emergenza per la salute mentale o recarti al pronto soccorso più vicino.

Salve Sara
Prima di tutto non bisogna spaventarsi dei pensieri negativi e una volta ascoltati lì si può guardare con critica ovvero prenderne distanza psicologica non facendoli impossessare di tutto il campo di coscienza. Se si entra nella paura, allora si costituirà il circolo della paura di aver paura e la capacità di distacco dal pensiero parassita non potrà aver luogo. Infatti si tratta di un pensiero parassita nel senso che tende a parassitare la coscienza e la propria capacità di pensare in altro modo. Ne parli con la sua terapeuta, ci potete lavorare sopra per comprendere da cosa origina, se è connesso con qualcosa del passato, se è un modo per autotorturarsi a livello psichico, etc…
Cerchi di riportare la calma dentro di sè perché quel pensiero non è la realtà, ma ha una sua forma forse stereotipa e ripetitiva e per questo controllabile in quanto riconoscibile perché sempre uguale a sè stesso.
Le consiglio di approfondire tutto questo con la sua terapeuta, forte del rapporto protetto del setting di terapia.
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno, ne dovrebbe parlare con la psicologa che la sta seguendo e che conosce tutte la dinamiche legate ai suoi stati d'ansia. Questo tipo di pensiero non si spegne con un pulsante, bisogna imparare a gestirlo. La sua psicologa saprà come aiutarla. Se non fosse soddisfatta del suo percorso o non riesce sd aprirsi del tutto con lei provi a cambiare psicologa, alcune volte è questione anche di simpatia e di trovare il modo giusto per comunicare.
Sono disponibile qualora decidesse in tal senso a d aiutarla ma non deve avere fretta e soprattutto sottovalutare il problema.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Cara Sara,
Inizierei dall'ultima frase, mi trasmette urgenza di risolvere il problema, la fretta, l'ostinazione in realtà crea solo un blocco, una paralisi da cui è difficile uscirne fuori. Quando si hanno questi pensieri si gira a mille, l'immagine che ti do è quella di uno scarafaggio che rimane imbrigliato nella stufa e gira intorno come un pazzo. Se vuoi uscirne fuori incomincia a rallentare. Aiutati con il respiro. Imparara a stare nella situazione in cui ti trovi, osserva lentamente i tuoi pensieri, la tua agitazione. Ascoltati, non cercare di fuggire. cosa ti sta dicendo la tua ansia.
Sei seguita da una psicologa, ti sei chiesta come mai chiedi un parere ad altri psicologi? Gli attacchi di panico, la paura, i pensieri intrusivi sono come una campanella che ti sta segnalando qualcosa che non va. Li puoi scacciare per un pò ma poi ritornano se non li hai superati e trattati per bene.
Ti abbraccio e ti auguro il meglio!
Dott.ssa Emanuela Tornabene