Buongiorno spero che voi potete aiutarmi vivo una storia da 4 anni ed è bellissima sono contentissima ho trovato un ragazzo che non mi aspettavo nemmeno di meritarmi e molto di piu di quanto mi aspettassi in questi anni non abbiamo mai avuto problemi io soffro da bambina da attacchi di panico e ansia quando devo stare fuori casa e questo mi ha sempre fatto sentire un po in difetto perche io con lui vorrei vivermi le cose con tutta la serenita.
il problema e nato quando a settembre dovevamo partire e ho avuto un'attacco di ansia forte non volevo partire e lui al posto che capirmi mi è andato contro mi voleva lasciare e io lo presa malissimo poi ne abbiamo parlato e siamo partiti ringranzio il cielo e lui abbiamo insistito perche e stata una vacanza meravigliosa e tutta la paura di avere attacchi di ansia non lo avuta.
Tornando dopo le vacanze sono entrata in depressione e ho avuto il DOC da relazione diagnosticato dal neurologo con la psicologa tutto viene dal fatto che ho avuto un infanzia molto travagliata i miei genitori si sono separati mio papa è un alcolizzato ci ha abbandonate ci ha tolto qualsiasi cosa a me mia mamma e mia sorella mi ha fatto sempre sentire inadeguata.
il problema e che pensavo di aver risolto i miei problemi invece eccomi qui di nuovo con i miei dubbi abbiamo comprato casa dovrei essere felice ma ce qualcosa che mi blocca ho la mente che continua a farmi fare pensieri negativi tipo che non lo amo piu che lo devo lasciare ma se sto cosi bene perche devo rovinare tutto.
anche quando cerco di godermi i momenti di felicita e serenita e come se non riuscissi la mia mente dice che non li merito
cosa devo fare? io non voglio rinunciare a questo amore
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17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buongiorno Alessia,
Gli attacchi di panico sono difficili da gestire e capisco il disagio e i pensieri negativi che le provocano, soprattutto quando le persone che le stanno accanto sembrano non capire il disagio in cui si ritrova arrivando ad attaccarla, piuttosto che aiutarla. Capisco anche il suo compagno che potrebbe essere rimasto deluso all'idea di non poter partire insieme a lei regalando alla vostra coppia un momento di serenità e di gioia che possa permettere ad entrambi di mettere da parte per qualche giorno i problemi della vita quotidiana. La comunicazione è fondamentale e ha fatto bene ad aprirsi con lui per fare capire il suo stato d'animo, riuscendo a trovare un compromesso che permetta ad entrambi di raggiungere i propri obiettivi e superando i limiti che l'ansia tende ad imporre e la ringrazio per aver scelto di condividere la sua storia, elaborando un'analisi lucida e consapevole anche relativamente alla sua famiglia d'origine. Sembra che lei abbia dovuto attraversare un'infanzia difficile costruita su preoccupazioni e rinunce: l'alcolismo di un genitore é a sua volta difficile da accettare e gestire e la paura che ne deriva potrebbe essere responsabile degli attacchi di panico che ha sviluppato con il passare del tempo perché potrebbe averla indotta a credere che i problemi siano sempre dietro l'angolo. La terapia individuale potrebbe aiutarla ad approfondire maggiormente la sua storia personale, familiare e relazionale per capire cosa si nasconde dietro questo suo bisogno di certezze e questa sua paura di non riuscire a godersi i momenti positivi, continuando a sviluppare pensieri negativi e spaventosi che tendono a bloccare le iniziative, piuttosto che a viverle positivamente traendo il meglio da esse. Si potrebbe anche optare per una terapia di coppia che permetta a lei e al suo compagno di vivere adeguatamente questa nuova tappa del ciclo vitale: la convivenza, come qualsiasi altro cambiamento importante, porta con sé la paura di qualcosa di ignoto e la paura di un possibile fallimento che se gestiti correttamente potrebbero portare entrambi a comprendere quale sia il compromesso che permetta di continuare a fare volare questa relazione. É importante, inoltre, che anche il suo compagno capisca il profondo disagio dovuto a pensieri ansiogeni in modo che riesca ad offrirle il supporto necessario quando si presentano, ma bisogna fare attenzione a non trasformare la propria relazione di coppia in una relazione terapeutica che non porterebbe a nulla di buono. La terapia di coppia avrebbe lo scopo di lavorare su se stessa per diminuire questi pensieri ansiogeni e fare capire al suo compagno come intervenire adeguatamente, permettendo di trovare il compromesso adeguato attraverso l'attivazione delle risorse necessarie.
Resto disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Alessia,
non è molto chiaro se per i disturbi segnalati e diagnosticati (bassa autostima, ansia, attacchi di panico, DOC da relazione) ha poi intrapreso una adeguata psicoterapia e/o fatto una cura farmacologica.
In ogni caso, poichè almeno una parte di questi disturbi persistono tuttora, è necessario che lei riprenda o intraprenda un percorso terapeutico senza ulteriore indugio.
Cordiali saluti.
Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
buongiorno Alessia,
mi balza all'occhio nel tuo scritto il verbo "meritare".
io credo arrivi un momento nella nostra esistenza in cui è necessario prendere in mano la nostra vita, senza se e senza ma. Capire cosa vogliamo e contestualmente camminare in quella direzione, per ottenere, cogliere, esperire.
Il passato pesa? Si, probabilmente lo fa. Ma è solo attraverso l'atteggiamento consapevole e vero del "lasciare andare" che possiamo radicarci nel presente e costruire il futuro. Carpe diem recitava Robin Williams ne "L'attimo fuggente" (film che credo conoscerai), cogli quello che di bello c'è nella tua vita (i tuo ragazzo, i tuo progetti di vita...) e lascia andare i pesi legati al passato che ti porti dietro da troppo tempo e che ti appesantiscono a tal punto da "non respirare". L'attacco di panico dimostra come sia difficile per te riemergere dall'apnea del vissuto cupo, nero, pesante. Ti mostra come sia difficile per te ancorati su te stessa e sui tuoi progetti presenti.
In ultimo, ma non certo ultimo, l'amore non c'è perché si merita oppure no, ma perché la vita ci ha dato l'occasione di star bene e di essere felici. Coglila. Amati. Ama.
Fatti aiutare se puoi in questo difficile momento e orienta lo sguardo su di te e sulle persone che ti stanno accanto.
Chi ha scelto di non farlo, di non restare (tuo padre), ha perso l'occasione di vedere quale splendida donna sarai. E tu diventalo.
Non far vincere quello che non c'è, i fantasmi del passato
Concentrati invece su quello che realmente c'è e lavora sul tuo divenire
Un caro saluto e un genuino augurio
17 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno ,
grazie per le cose che ha scritto .
Si sente arrivare la sua sofferenza , e anche la paura di essere abbandonata , come ha scritto anche lei.
Se sta già seguendo un percorso psicologico individuale , le consiglio di continuare il suo percorso .
Dopo un po' di tempo inizierà a trovare nuove modalità di gestire la sua ansia e gli attacchi di panico.
Chieda alla sua psicologa di riferimento .
Cordialmente.
16 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
è importante che tu intraprenda una psicoterapia analitica che vada a comprendere le ragioni profonde che ti stanno facendo male.
Per il DOC e gli attacchi d'ansia esistono poi dei farmaci che possono coadiuvare la psicoterapia, che in questi casi è sempre difficile.
Se lo desideri, fammi sapere come ti vanno le cose.
Un abbraccio.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
15 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Alessia, grazie per esserti confidata con noi.
Iniziare una convivenza con la persona che amiamo e alla quale ci affidiamo totalmente, è un’esperienza nuova e piena di emozioni. E’ un passo grande, importante che implica fiducia, sicurezza, progettualità e condivisione. E’ comprensibile poter sperimentare sentimenti e sensazioni contrastanti al riguardo: come qualsiasi cambiamento, anche quelli belli ci richiedono di sperimentarci e metterci in gioco in contesti mai esplorati prima, ed è normale sentirsi confusi o provare timore di fronte il non conosciuto.
E’ possibile che qualche timore del passato si sia risvegliato con questa importante decisione e che si stia manifestando nei dubbi e nelle domande che ti poni circa i sentimenti che provi per questo ragazzo. Ti invito a non aver timore di loro, ma di usarli a tuo vantaggio come campanello di allarme, come voce di una parte di te che sta cercando di farsi sentire. Una parte di te che magari hai tenuto nascosta per molto tempo e che oggi, forse, è pronta per essere ascoltata. Se ci limitiamo a prestare attenzione solamente al contenuto dei tuoi dubbi rischiamo di perdere di vista le emozioni e i vissuti non elaborati che li hanno scatenati e rischiamo di perdere una grande occasione per trovare delle risposte a domande altre e ben più profonde.
Ti consiglio di ritagliarti uno spazio protetto, all’interno del quale poter esternare la tua confusione in merito a ciò che provi e dove poterti affidare nelle mani di qualcuno che ti guidi alla conoscenza di questa parte di te. Ogni volta che ci sentiamo indecisi, la soluzione ai nostri dubbi è quella di individuare il bisogno alla loro base e cercare le strategie più adatte possibili per accoglierlo e soddisfarlo.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
15 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Mi spiace molto della sua situazione.
In cui si trova. Penso che le sarebbero utili dei colloqui, con uno psicoterapeuta per superare gli attacchi di panico e l'ansia
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
15 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Alessia,
nessuno le chiede di rinunciare a questo amore, dato che la fa stare bene, ma proprio perchè la fa stare bene, è giusto e doveroso che lei trovi delle strategie per arginare la problematica che si presenta anche nella vostra vita relazionale e che le impedisce di vivere in maniera completa ed appagante la serenità di questo rapporto.
Per questo il mio suggerimento è quello di trovare, con il supporto di un professionista, queste strategie per andare a superare il blocco e i pensieri negativi che la limitano nel vivere questa storia.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
15 APR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, capisco che la tua situazione sia molto difficile e che tu stia attraversando un momento complicato. In questo momento, ti consiglio vivamente di considerare l'idea di intraprendere una terapia individuale per esplorare in modo più dettagliato i tuoi sentimenti e bisogni e trovare modi per gestire i tuoi sintomi in modo più efficace. La terapia può aiutarti a comprendere meglio la tua storia personale e i tuoi schemi di pensiero, e a sviluppare tecniche di coping più salutari per affrontare i momenti di ansia, depressione e insicurezza. Inoltre, la terapia può anche aiutarti a comprendere meglio la tua relazione con il tuo partner e a trovare modi per comunicare in modo più efficace con lui sui tuoi sentimenti e bisogni. Può essere utile coinvolgere anche il tuo partner nella terapia, in modo che possa capire meglio la tua situazione e fornirti il sostegno emotivo di cui hai bisogno.
