salve. sono un uomo di 47 anni, senza problemi con un buon lavoro. purtroppo, sempre più frequentemente, la mia vita è limitata dalla paura di dover andare in bagno quando mi trovo soprattutto con amici o con la mia compagna. questo mi porta ad osservare dove è il bagno nei locali, di evitare luoghi in cui non c'è un bagno o di trattenermi poco dopo una cena.
cosa posso fare, atteso che è un problema non dipendente da fattori fisici e solo, a mio giudixio,l psicologici?
grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
2 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Iolando,
una volta esclusa con certezza una diagnosi clinica di pertinenza organica, è necessario che lei comprenda insieme ad uno/a psicoterapeuta il motivo del disagio.
Questo è da indagare mediante un primo colloquio clinico per indagare quali cognizioni la portano a mettere in atto questo comportamento di allarme e pericolo anticipato con annesse le, probabili, conseguenze neurofisiologiche .
Resto disponibile per eventuali chiarimenti
Saluti
Dott.ssa Silvana Zito
3 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Sig. Iolando....in genere, questo tipo di problema inizia dopo che e' avvenuto un episodio analogo, per esempio essersi trovati nella urgente necessita' di andare in bagno ma in un contesto molto imbarazzante, o con bagno non e' disponibile. Una breve psicoterapia cognitivo-comportamentale credo risolverebbe rapidamente il problema.
