Paranoia nella relazione

Inviata da Maria galdiero · 14 ago 2023 Terapia di coppia

Salve a tutti. Sono una ragazza di 20 anni e sto da poco con un ragazzo di 25. Ci sentiamo e vediamo da due mesi e da un pochino ci siamo dichiarati impegnati l’uno con l’altra.
Il mio problema è che avverto un senso di paranoia davanti a certe situazioni e questo mi infastidisce molto.
Mi spiego meglio.
Lui è davvero un ragazzo maturo, mi dimostra sia a fatti sia a parole che a me tiene molto e che è coinvolto, nonostante non ci siamo ancora detti il fatidico “ti amo” (essendo comunque non troppo tempo che stiamo assieme).
Ieri sera lui era molto stancoe leggermente nervoso avendo dormito solo poche ore per suoi impegni.
Mi ha avvertito in primis lui, prima che lo facessi notare io, che il suo atteggiamento magari leggermente più freddo o “antipatico” era dovuto alla stanchezza che sentiva.
E io nonostante mi avesse dato una motivazione e mi avesse anche detto che comunque era contento di stare con me, davanti a certe risposte o atteggiamenti considerati da me poco attenti, ho pensato subito non volesse stare lì con me e che fosse scocciato per colpa mia.
Gli ho fatto presente questa cosa e lui mi ha dato ragione e che è perfettamente normale cosa ho pensato io e che in futuro cercherá di non far pesare il suo stato d’animo su di me.
Ma mi ha anche invitato a fidarsi di quello che lui mi dice.
Io sono una ragazza con una forte insicurezza di base e ho l’impressione di non avere forte consapevolezza del mio valore.
Se dovessi parlare di me oggettivamente direi che non posso proprio lamentarmi perchè sono di bell’aspetto e ho tanti ragazzi dietro e mi reputo una ragazza che puó offrire tanto e non solo in amore.
E allora perchè sono sempre con le antenne alzate come se da un momento all’altro potesse stancarsi di me e andarsene?
Potrebbe essere la relazione precedente con un ragazzo tossico e manipolatore che insultandomi e sminuendomi ha minato la mia autostima già bassa?
Potrebbe essere un problema mio e basta??
Penso troppo a cose a cui probabilmente quasi nessuno farebbe caso e non mi piace di me che se ci sono 10 cose positive e 2 negative io mi concentro solo su quelle 2.
Come faccio a cambiare prospettiva ed essere un pó più ottimista e consapevole di quanto valgo?
Come faccio a non scaricare su questo ragazzo che mi fa stare così bene tutto il mio passato e le mie paranoie?
Potreste darmi qualche consiglio che posso attuare da sola come qualche lettura efficace?
Vi ringrazio in anticipo

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Miglior risposta 16 AGO 2023

Ciao,

Prima di tutto, è fantastico che tu stia cercando di affrontare queste sfide e cercare modi per crescere e migliorare te stessa. È normale avere insicurezze, soprattutto se hai avuto esperienze passate negative, ma lavorando su di esse puoi costruire una maggiore fiducia in te stessa e nelle tue relazioni.

Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti ad affrontare le tue insicurezze e migliorare la tua prospettiva:

Autoconsapevolezza: Riconosci le tue insicurezze e prendi consapevolezza delle situazioni o dei pensieri che scatenano questi sentimenti. Comprendere meglio le tue reazioni ti aiuterà a gestirle in modo più efficace.

Affronta il passato: Se hai avuto esperienze negative in passato, cerca di riflettere su di esse e capire come hanno influenzato il tuo modo di pensare e di percepire te stessa. Lavorare su queste esperienze attraverso la terapia o l'auto-riflessione può aiutarti a superarle.

Pratica l'autocompassione: Sii gentile con te stessa. Accetta che nessuno è perfetto e che tutti commettiamo errori. Impara a trattarti con lo stesso affetto e gentilezza che riserveresti a un amico.

Lettura e risorse: Ci sono molti libri e risorse che possono aiutarti a sviluppare una maggiore fiducia in te stessa e a migliorare il tuo benessere emotivo. Alcuni suggerimenti includono "L'arte dell'autostima" di Nathaniel Branden, "La forza dell'autostima" di Louise L. Hay e "La mente è il tuo medico" di Dr. Bernie S. Siegel.

Visualizzazione positiva: Dedica del tempo ogni giorno per visualizzare te stessa in situazioni positive, fiduciose e felici. Questa pratica può aiutarti a cambiare il tuo atteggiamento nei confronti di te stessa e a sviluppare una maggiore fiducia.

Affronta le paure: Lavora sul superare gradualmente le tue paure e le tue insicurezze. Ad esempio, quando senti che la paranoia sta emergendo, fermati e rifletti obiettivamente sulla situazione. Chiediti se le tue preoccupazioni sono supportate da prove concrete.

Comunicazione con il tuo partner: Parla apertamente con il tuo ragazzo delle tue insicurezze e delle tue paure. Una comunicazione aperta può aiutarti a costruire una comprensione reciproca e a lavorare insieme per superare le sfide.

Terapia: Considera di tornare in terapia uno psicologo per aiutarti a lavorare su queste insicurezze in modo più approfondito. Un terapeuta può fornirti strumenti e supporto per affrontare queste sfide.

Esplora le tue passioni: Concentrati sulle tue passioni e interessi personali. Coltivare ciò che ti piace fare ti aiuterà a sentirti realizzata e ti fornirà una base di fiducia che si riflette anche nelle tue relazioni.

Ricorda che cambiare prospettiva e sviluppare una maggiore fiducia richiede tempo e sforzo costante. Lavora su questi suggerimenti gradualmente e con pazienza, e ricorda che sei in un percorso di crescita personale che può portare a cambiamenti positivi nel tempo.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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16 AGO 2023

Salve Maria,
Quello che lei dice è analizzabile da due versanti:
Il primo relazionale e il secondo intrapsichico.
Sul piano relazionale vorrei rammentare qui una vecchia regola delle transazioni interpersonali il cui adagio è che comunque un 10% di quello che l’altro mi dice lo posso considerare assolutamente credibile e quindi certo. Se lo considero certo, posso affidarmi anche abbastanza e rilassarmi sulla base della consapevolezza che comunque mi sta dicendo una sua verità. Questo vale soprattutto quando l’altro ci dice come si sente o cosa pensa. Nel caso in cui io non creda a come l’altro si sente e glielo dica, si può entrare in un circuito di rassicurazioni che però evitano di creare intimità e senso di fiducia, anzi io direi che bloccano tali processi interni alla coppia. L’affidarsi è anche un processo psichico che ha a che fare con l’esplorazione di parti di sè che si vuole partecipare all’altro. Tali parti interne debbono però essere conosciute almeno in parte dal soggetto stesso, altrimenti non può avvenire il processo di condivisione intima. Infatti l’intimità di coppia ha anche a che fare con una relazione di accoglienza che ognuno dei due partner ha con sè stesso.
In ogni caso potrebbe essere utile un vecchio testo semplice e divertente di Analisi Transazionale di Eric Berne “Io sono Ok, Tu sei Ok”, per scandagliare il concetto di autostima nella relazione.
In generale però consiglierei di intraprendere un lavoro di psicoterapia al fine di esplorare le aree di cui sopra.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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16 AGO 2023

Salve Maria,

grazie per aver condiviso la sua situazione. È comprensibile che le esperienze passate, specialmente una relazione con una persona tossica e manipolatrice, possano influenzare il modo in cui vive le relazioni attuali. È positivo che lei stessa riconosca il proprio valore e le proprie qualità, e questo è un ottimo punto di partenza. Lavorare sull'autostima e sulla fiducia in sé stessa può essere un percorso che la aiuta a vivere la sua relazione attuale in modo più sereno. Potrebbe considerare di parlare con un professionista, come uno psicologo, che può aiutarla a lavorare su questi aspetti. Per quanto riguarda le letture, ci sono molti libri che possono aiutarla a lavorare sull'autostima e sulla consapevolezza di sé; ad esempio, "Il dono dell'Imperfezione" di Brené Brown, o "Ama te stesso" di Louise Hay. Sono libri che offrono spunti e strumenti per lavorare sull'accettazione di sé e sull'autostima. Infine, la pratica della mindfulness e della meditazione può essere un valido strumento per aiutarla a focalizzarsi sul presente e a non lasciarsi sopraffare dai pensieri negativi. Le auguro il meglio nel suo percorso di crescita personale e nella sua relazione. Cordiali saluti.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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15 AGO 2023

Gentile Maria,
sicuramente la precedente relazione col ragazzo tossico e manipolatore ha indebolito la sua autostima sicchè questa cosa è diventata ora un suo problema.
Ovviamente ci sono molti libri che trattano il tema dell'autostima e la cui lettura è interessante ma è molto più utile intraprendere un percorso di psicoterapia affidandosi ad un bravo terapeuta cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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15 AGO 2023

Buongiorno
Penso che le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta , per superare queste idee, e per riacquistare la sua autostima ,che ha perso nella precedente relazione.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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15 AGO 2023

Grazie per aver condiviso con me i tuoi sentimenti e le tue esperienze. Da ciò che hai scritto, risulta chiaro che stai affrontando un periodo di introspezione e desideri capire meglio certi aspetti di te stessa. È naturale chiedersi se le tue reazioni e insicurezze possano essere legate a esperienze passate, come quella con il tuo ex ragazzo. Una relazione tossica può avere un impatto significativo sulla nostra autostima e sul nostro modo di percepire e interagire con il mondo. Il fatto che tu riconosca questi schemi di pensiero e che desideri lavorarci su è un passo molto importante. Ciò che descrivi sembra essere un classico esempio di focalizzazione sul negativo. Anche se riconosci le tue qualità e il tuo valore, sembri dar peso soprattutto agli aspetti negativi o alle percezioni negative. Questo può derivare da abitudini cognitive che si sono formate nel corso del tempo e che possono richiedere un certo sforzo per essere modificate.
Ti suggerirei di continuare a comunicare apertamente con il tuo ragazzo. La comprensione e il sostegno reciproco sono fondamentali in una relazione, specialmente quando uno dei due sta attraversando un periodo di insicurezza o dubbi. Infine, potresti trarre beneficio da una terapia individuale. Uno psicologo può aiutarti a esplorare le tue insicurezze, ad affrontare le tue esperienze passate e a sviluppare strategie per costruire una visione di te stessa più positiva e resiliente. Ti auguro tutto il meglio nel tuo percorso di crescita personale. Sei una giovane donna consapevole e riflessiva, e con il giusto sostegno, sono certa che riuscirai a superare queste sfide.

Dott.ssa Nicoleta Senni Pop-Span Psicologo a Asti

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