Non sono sicura che il mio ragazzo mi ami davvero, e questo mi tormenta
Buonasera, sono Laura ed ho 21 anni. Io ed il mio ragazzo frequentiamo entrambi la facoltà di medicina e ci vediamo ogni giorno. Ci siamo conosciuti in università verso dicembre dopo che io ho avuto un flirt leggero con un suo amico, baciandolo ad una festa (solo un bacio, a stampo) in cui il mio attuale fidanzato già mi confessò all'epoca di essere attratto da me. A quell'epoca non volevo niente di serio in seguito ad una rottura in cui il mio ex mi lasciò di punto in bianco, dicendo di non provare più niente per me da un giorno all'altro. Comunque, il mio attuale ragazzo è molto dolce. Veniva a gennaio in università solo per vedermi (durante la sessione invernale) e conoscendolo mi ha iniziato ad intrigare molto. Senza troppe aspettative, senza programmare il futuro, mi piaceva conoscerlo e passare del tempo con lui. Avevo assunto un comportamento un po' schivo, freddo e distaccato, ed anche sicuro di me, ma al contempo ero divertente, cercavo di essere interessante e di dare il meglio di me. Fin quando a gennaio lui non mi ha baciata e agli inizi di febbraio ci siamo messi insieme. Sono davvero molto legata a lui, pian piano ho fatto emergere tutta la mia dolcezza, tutte le mie fragilità, tutto il romanticismo. Penso di essere cambiata molto, perché io non sono una persona fredda e iper sicura di me, anzi, mi definisco l'opposto. Ed ultimamente lui dice cose come: "mi sento triste all'improvviso" o, ieri, quando l'ho abbracciato, mi ha detto una cosa del tipo: "quando ti ho abbracciato non ho avuto la reazione che avrei dovuto avere, era come se fossi infastidito dal tuo abbraccio" oppure quando parla della mia fronte alta o di altri difetti, dicendo subito che per lui non lo sono, ma parlandone quasi continuamente. Nella maggior parte del tempo però dice e fa cose dolci, è capace di dirmi: "non volevo abbracciarti" e poi di dirmi "ti amo" dopo un po', o di portarmi dei fiori. E' d'accordo sul fatto che come gli sia piaciuta all'improvviso, così il sentimento può svanire all'improvviso. A volte ho la sensazione di essermi dimostrata per lui una persona diversa da ciò che volesse, ovvero: una donna forte, inamovibile, decisa (come mi mostravo all'inizio, quando non ebbi scrupoli manco a baciarmi l'amico davanti a lui). Ho paura anche che mi abbia idealizzata, e che il mio vero carattere non gli piaccia. Il punto è che ci sto così dentro che mi viene da mollare tutto e scappare da lui: i suoi cambiamenti repentini d'"umore" mi influenzano troppo e non voglio. Penso che al di là del romanticismo, se sei fidanzato con una ragazza, almeno per i primi tempi non dici che il sentimento possa svanire improvvisamente, o le dici di non aver voglia di abbracciarla o che alcuni argomenti che affrontate sono noiosi. Non riesco a fidarmi di lui quando mi dice che mi ama. Non so cosa fare, come posso continuare una storia con mille dubbi?