Non so se sono etero o gay

Gentile Carlo, è riuscito a far venire un po' d'ansia anche a me... una cilecca la prima volta può starci, ma lei sta mettendo in discussione anche la forma sferica del pianeta.
Andrà bene tutto.
Che lei sia gay, etero, bisex, o altro...
Basta che la prenda con più tranquillità.

Caro Carlo mi sento di poter ipotizzare che questa confusione per il tuo orientamento sessuale sia frutto di un'ansia incontenibile slatentizzata dalla mancata prestazione. Molto probabilmente la tua performance è stata condizionata dal fatto di sapere che lei, a differenza di te, aveva già avuto esperienze sessuali. Questo ha fatto si che ti sentissi inadeguato provocando la risposta che incosciamente più temevi. I giochi infantili, le fantasie sessuali non sono determinanti nell'orientamento sessuale pertanto il mio invito è quello di rivolgerti ad un sessuologo per capire cosa ti sta succedendo, avendo la pazienza di fare un percorso che porti a risultati concreti.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
Studio Roma / Online

Buongiorno Carlo,
La ringrazio per aver scelto di condividere la sua storia nonostante la preoccupazione e confusione che si intravede dalle sue parole.
Le preferenze sessuali sono una tematica particolarmente delicata da affrontare, ed è coraggiosa la scelta di mettersi in discussione nonostante la preoccupazione di scoprire qualcosa che sembra mandarla in crisi.
Le relazioni sono spesso complesse e la sua difficoltà a provare eccitazione in un momento particolare come la "prima volta" potrebbe essere legata a numerosi fattori (es. ansia da prestazione, alte aspettative, paura di non soddisfare l'altro), non necessariamente all'orientamento sessuale; per riuscire a comprenderne le cause, però, è necessario approfondire maggiormente la sua storia personale, familiare e relazionale, attraverso un percorso psicoterapeutico che potrebbe aiutarla offrendole uno spazio personale e protetto in cui dar sfogo alle sue emozioni per riuscire a raggiungere nuove consapevolezze e chiarire lucidamente i suoi interessi sessuali.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi

Gentile Carlo,
Dal suo messaggio emerge il forte turbamento dato dalla confusione che vive in questo periodo. Colpiscono in particolar modo la preoccupazione per il concetto di normalità, così come il conflitto tra i suoi pensieri sull'omosessualità e il timore di esserlo.
Conoscendo meglio la sua storia, un professionista della salute mentale potrebbe accompagnarla a comprendere meglio le parti di sé che le risultano più disturbanti. Questo avviene in uno spazio e un tempo interamente dedicato ad accogliere la sua ansia legata alla situazione in cui si trova, che è legittima ma che può ridursi se si ottengono gli strumenti per imparare a guardarsi dentro e ad accettarsi.
Un ringraziamento per aver deciso di condividere qui i suoi vissuti. Se decidesse di intraprendere un percorso psicologico, sono disponibile in presenza o online per un primo colloquio conoscitivo.
Un saluto
Dott. Mattia Salamone

Buongiorno Carlo
Avere una erezione o non averla, in determinate
circostanze, non determina assolutamente l'orientamento sessuale. A maggior ragione essendo stata per lei la prima volta. Lei ha solamente avuto un'ansia da prestazione che le ha impedito di vivere serenamente il momento. Le fantasie nella masturbazione variano a seconda degli stati d'animo o momenti vissuti. Da piccoli si fanno giochi ed esperienze sessuali che non determinano l'orientamento sessuale che si avrà dall'adolescenza in poi. La cultura tradizionale provoca paure, come quella di essere o non essere in un modo piuttosto che in un altro. Si rilassi e si viva tranquillamente i suoi 18 anni con le gioie e i dolori che questo comporta. Un colloquio con uno/a specialista la aiuterà senz'altro, il sesso è una componente ed un riflesso di ciò che ci sentiamo di essere. Se crede che io le possa essere d'aiuto , mi contatti pure.
Cordialmente
Dr. Giancarlo Mellano

Ciao Carlo,
rallenta e non entrare in un circolo ansioso, inutile e stressante.
Credo sia utile per te guardarti dentro e capire le tue motivazioni e pulsioni,
senza ansie e paure di vario genere. Può essere normale che una situazione complessa,
come quella del tuo ultimo rapporto, ti abbia destabilizzato.
Se ti serve, resto a tua disposizione per una consulenza online

dr. Angelomaria Alessio
psicologo esperto in sessuologia

Capisco che stai attraversando un periodo di confusione, ansia e preoccupazione riguardo ai tuoi sentimenti e alla tua sessualità. È importante ricordare che l'orientamento sessuale è un aspetto molto personale e complesso e può richiedere tempo per essere compreso pienamente.

Ecco alcune considerazioni che potrebbero aiutarti a gestire questa situazione:

Accettazione di te stesso: Prima di tutto, è importante accettarti per ciò che sei. L'orientamento sessuale è una parte naturale di chi sei, e non c'è nulla di male nell'essere gay, bisessuale o qualsiasi altra identità sessuale. L'accettazione di te stesso è un passo importante per il tuo benessere emotivo.

Esplorazione e confusione: È normale avere periodi di esplorazione e confusione riguardo alla propria sessualità, specialmente durante l'adolescenza e i primi anni dell'età adulta. I sentimenti che provi possono cambiare nel corso del tempo, e ciò non rende meno legittimi i tuoi sentimenti passati.

Fantasie sessuali e preferenze: Le fantasie sessuali possono variare ampiamente e non sempre riflettono l'orientamento sessuale. È possibile che le fantasie che hai menzionato siano state influenzate da vari fattori, comprese le esperienze vissute e gli stimoli a cui sei stato esposto.

Sostegno professionale: Se le tue preoccupazioni e la tua ansia stanno influenzando in modo significativo la tua vita di tutti i giorni, potrebbe essere utile cercare nuovamente il supporto di uno psicologo preparato. Lavorare con un professionista può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti, affrontare le paure e acquisire una maggiore comprensione di te stesso, perchè poi il fatto che tu non sia riuscito ad eccitarti con la ragazza, non vuol dire affatto che tu sia ciò che hai pensato. Può voler dire tante altre cose e queste vanno esplorate. Hai fatto semplicemente un causa-effetto, non mi eccito, quindi sono gay, che poi non c'è niente di straordinario, perchè l'omosessualità al pari dell'eterosessualità è la normale risposta alla pulsione sessuale.

Tempo e riflessione: È importante dare a te stesso il tempo per riflettere, esplorare i tuoi sentimenti e arrivare a una comprensione più profonda di ciò che provi. La sessualità è complessa e può richiedere del tempo per essere pienamente compresa.

Ricorda che sei una persona unica e preziosa, indipendentemente dall'orientamento sessuale che potresti scoprire di avere. Cerca di trattarti con gentilezza e pazienza mentre fai i tuoi passi per comprendere meglio te stesso. Se possibile, continua a cercare supporto professionale per aiutarti a gestire le tue preoccupazioni e a sviluppare una visione più chiara della tua situazione.

Caro Carlo,
È stato coraggioso a scrivere la sua storia così personale e che riguarda la sessualità, le garantisco che parlare e scrivere come fa lei è già un passo verso un auto aiuto e consapevolezza.
Lei sembra essere molto preoccupato riguardo alle sue preferenze sessuali anche se riesce a inquadrare ciò che piace o meno. Quello che le posso consigliare è di intraprendere un percorso di psicoterapia dove l'accento si può allargare oltre alla sessualità. Con ciò intendo che la sua storia va vista più profondamente per capire la sua identità ( Chi è Carlo? Chi è oltre le sue preferenze sessuali....?)
Il percorso può poi andare nel dettaglio dell'episodio che l'ha turbata ecc.
Resto disponibile per qualsiasi dubbio e chiarimento anche telefonicamente o online.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Gentile Carlo,
grazie per essersi confidato in questo spazio.
Non è facile o immediato riconoscere il proprio orientamento sessuale soprattutto alla sua età.
Purtroppo in questa sede non è facile offrirle un aiuto concreto, sarebbe opportuno comprendere a fondo le motivazioni profonde alla base dei suoi dubbi, conoscere la sua storia familiare, il rapporto con e fra i suoi genitori e molto altro ancora.
Può capitare che dubbi come i suoi emergano, in realtà, da dinamiche anche molto distanti dalla tematica sessuale ma, ripeto, sarebbe necessario approfondire.
Le consiglio di valutare un percorso di supporto psicologico nel quale poter trovare le sue risposte.
Resto a sua disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Grazie per aver condiviso la sua situazione, che sembra essere molto complessa e carica di emozioni. È normale avere dubbi e preoccupazioni riguardo alla propria sessualità, specialmente in un periodo di stress o di cambiamenti significativi nella vita. Tuttavia, è importante ricordare che la sessualità è un aspetto molto complesso dell'essere umano e non può essere definita da un singolo evento o esperienza.

Se ha già consultato uno psicologo e non ha trovato sollievo, potrebbe essere utile cercare un altro professionista con una specializzazione in sessuologia o in questioni legate all'identità di genere e all'orientamento sessuale. A volte può essere necessario parlare con più di un terapeuta prima di trovare quello giusto per sé.

Le preoccupazioni che sta vivendo potrebbero anche essere legate all'ansia o alla depressione, piuttosto che a una reale incertezza riguardo alla sua orientazione sessuale. Un professionista potrebbe aiutarla a esplorare questi sentimenti in un ambiente sicuro e confidenziale.

Cordiali saluti.

Gentilissimo Carlo, grazie per esserti rivolto a noi! capisco la situazione che descrivi, e comprendo quanto possa essere difficile comprendere il proprio orientamento sessuale, anche a causa dell'ambiente in cui si è cresciuti. Talvolta nei momenti di crescita si generano anche pensieri di confusione circa la nostra identità e quello che proviamo; credo che quello che potrebbe aiutarti è intraprendere dei colloqui di terapia, in modo da esplorare e comprendere a fondo quello che senti e che sta accadendo.
Resto a disposizione!
AV

Gentile Carlo, quanto scrive (e un approfondimento è comunque necessario) mi porta a pensare a delle difficoltà nel vivere una sessualità che sino ad ora ha fantasticato; la sua confusione mi sembra più legata ad un insieme di informazioni ed 'esperienze' indirette slegate tra loro. Se desidera trovare il senso e quindi il suo significato emotivo e sessuale nell'incontro con l'altro un percorso di terapia potrebbe aiutarla a svelarsi. Un caro saluto e rimango a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa