Buonasera. Vi spiego perché ho un dubbio che mi assale da parecchio tempo. Premetto che ho 19 anni ma non ho ancora avuto esperienze dal punto di vista sessuale ma solo baci.
Il mio dubbio è che da sempre guardo materiale pornogtafico omosessuale o etero ma focalizzandomi di più sul ragazzo. Provo piacere e non lo nego.
Il punto è che nella realtà, nella vita quotidiana mi sono SEMPRE innamorato di ragazze dal punto di vista sentimentale/ affettivo.
Adesso ad esempio sto conoscendo questa ragazza che mi intriga molto proprio dal punto di vista intellettuale e con lei riesco veramente a parlare tanto e di tutto. Cosa che con i ragazzi non accade. Nella realtà seppur io abbia conosciuto molti gay li ho SEMPRE visti come amici, nonostante li trovassi magari anche belli ma li ho sempre visti come confidenti e amici, senza mai voler andare oltre.
Come mai auesta ambivalenza ? E come superarla ?
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25 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Mario, innanzitutto mi permetto di farLe notare come tutti noi abbiamo fantasie erotiche delle più varie, le quali sono tali proprio perché non vengono agite necessariamente, e che di per se non dicono nulla del nostro orientamento affettivo. Lei unisce gli aspetti della sessualità (si eccita vedendo rapporti al maschile) con quelli dell'affettività (innamoramento, intrigo intellettuale) che di per se non sono né necessariamente connessi, e anzi, spesso, sono tra loro francamente divergenti. Inoltre, Lei pone la domanda entro un paradigma binario di significazione: etero o gay? Rimuovendo ogni possibile sfumatura che esca dal binario categoriale (ed, bisessualità?). Pertanto per poter uscire da questa empasse è necessario indagare i modi dell affettività, dell'attrazione romantica e della sessualità (tra loro differenti!) inserendoli in un paradigma entro Il quale Lei non li percepisca più come antagonisti e quindi impossibili (o è etero o è gay e non comprende come queste modalità che descrive possano convivere tanto che chiede come sia possibile questo e pone alternativa duale). L'indagine verterà sull'esperienza fattuale e affettiva sia nei momenti della sessualità che in quelli della frequentazione romantica, nel presente e nelle storie precedenti. In alcuni colloqui psicoterapeutici, probabilmente non molti, potrà risolvere il Suo dilemma. In bocca al lupo! Cordialità, DMP
26 DIC 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Mario,
se lei non ha mai accettato di fare esperienze omosessuali pur avendone avuto l'opportunità, ci sarà pure un motivo!
Comunque l'orientamento sessuale non sempre è rigorosamente definito e inquadrato in una categoria precisa ed un esempio è dato dalla bisessualità.
Questo però non vuol dire che lei sia bisessuale tant'è che, a suo dire, non ha ancora avuto esperienze sessuali di alcun tipo.
Dal momento che con la ragazza che sta conoscendo e che forse la attrae non solo intellettualmente riesce a parlare di tutto, le suggerirei di parlare anche di sessualità e possibilmente agirla!
Credo che l'esperienza pratica sia il modo migliore per sciogliere i suoi dubbi alimentati da certe fantasie.
Inoltre, può servire all'uopo un percorso di psicoterapia con uno psicosessuologo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).