Non so se ho fatto bene a lasciarlo o no
Gentili dottori,
vi scrivo per esporvi un problema che sto vivendo. Qualche giorno fa ho scoperto nelle ricerche recenti che aveva cercato un sito di incontri. Lui subito ha messo le mani avanti dicendo di non essere stato. Io più volte gli ho chiesto 'ma sei sicuro? Dimmi la verità. Hai cercato qualcosa di simile magari?', ma lui ha continuato a negare.
Il giorno dopo ho voluto ad indagare presa da un sesto senso. Premetto che sono tanti anni che vivo con queste sensazioni e non ho mai controllato niente. Purtroppo le sensazioni erano dovute a un episodio successo inizialmente, che con il tempo ho dovuto imparare a gestire. Certo non è stato facile e ho avuto degli strascichi di insicurezza per anni, soprattutto per il fatto che lui non ha mai ammesso colpe o provato a chiedermi scusa, quindi i pezzettini li ho dovuti rimettere in piedi da sola.
Allora vado sulla sua cronologia e scopro altre ricerche del genere. Presa dalla rabbia ormai controllo le sue chat e noto in particolare una chat con una sua amica online in cui comparivano messaggi del tipo 'wow sei stupenda in queste foto.. sei davvero bellissima'. A quel punto ho avuto una coltellata al cuore.
Quando mi sono confrontata con lui un' ulteriore volta ho richiesto se lui avesse cercato delle robe simili. Lui sosteneva di no o di non ricordare. Quindi le bugie sono continuate. Allora gli ho messo davanti la realtà dei fatti e lui piangeva disperato, mi ha detto che erano stati momenti di debolezza, che non aveva fatto niente di concreto. E la chat? Lui si sentiva soffocato in questa relazione e quei messaggi lo hanno fatto sentire libero. Comunque di impulso ho deciso di lasciarlo non per l'atto in se, tanto quanto per le bugie. Lui ha detto più volte che con me non si può parlare, mi sarei arrabbiata se avessi saputo.
Ora la mia domanda è : sono nel dubbio, da un lato sto male perché lui era perfetto per il resto, andavamo d'accordo, eravamo affini, l'intimità perfetta, facevamo progetti, avevamo i nostri spazi personali eccetera. Sto male perché penso di non avere la fortuna di ritrovare una persona con cui ho stabilito una tale connessione. Mi sento in colpa per fatto sì che si sentisse soffocato. È vero a volte gli chiedevo 'con chi ti scrivi? Hai sentito quella persona?' ma mi affidavo alle sue parole. Era un compromesso che avevamo raggiunto. Ma io ci avevo lavorato tanto per ritrovare la fiducia in lui. Sono stata in terapia più volte e i risultati si erano visti pian piano.
Dall' altra però non posso accettare le bugie. Fanno male. Soprattutto se continui a mentire anche quando te l'ho chiesto più e più volte. Mi ha mancato di rispetto. Sento che non mi potrei fidare più. Poi se si sentiva soffocato, perché trascinare avanti la relazione con le bugie? Lasciami piuttosto. Non ha avuto il coraggio evidentemente.
Aiutatemi perfavore. Non so se ho preso la scelta giusta. Non so se sono stata esagerata o no. Ed, eventualmente, se lui tornasse davvero dispiaciuto per quello che ha fatto, sarebbe una cosa perdonabile?
Grazie