Ho vent'anni.convivo ormai da tre anni con il mio fidanzato ed abbiamo un bambino di un anno e mezzo.lui e suo padre mi hanno presa con loro in casa quando mio padre mi ha cacciata via.siamo sempre andati d'accordo io e il mio ragazzo ma da un anno a sta parte é con se non gli importasse più di tanto di me.gli chiedo ogni volta che ce l'opportunità di uscire insieme io lui e il bambino ma ogni volta trova una scusa diversa mentre se gli amici gli chiedono di uscire con loro la sera esce in fretta e furia senza farselo ripetere due volte tornando anche alle tre di notte...e sinceramente non gli credo neanche più di tanto su dove dice di stare durante l'uscita..sono disperata.lo amo da morire.bon porre mai sopportare l'idea di vederlo con un'altra...
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10 APR 2015
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Carissima,
la vostra coppia è molto giovane e mi sembra anche di capire che la scelta di convivere non sia stata maturata da una vera riflessione, ma piuttosto spinta da una necessità. Ora soprattutto per la presenza del figlio credo che sia doveroso da parte vostra fare le dovute riflessioni all'interno della coppia, sulle responsabilità e sulla necessità di trovare una conciliazione tra il desiderio (del suo compagno) di vivere la propria età e la scelta di avere voluto e creato una famiglia. Credo che potreste trovarvi anche per un semplice incontro con un professionista per capire e fare un punto della situazione, Ne parli con il suo compagno. Un saluto Dott. sa Paola Madesani
11 APR 2015
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Cara amica, per riconquistare l'interesse del tuo ragazzo puoi percorrere due strade. Una è quella del dialogo, l'altra è quella della indipendenza. Se lui sfugge al dialogo, o è reticente, devi fargli capire che continuando così tu puoi fare la tua vita da sola. Penso che se ti mostri debole o sottomessa rischi di rafforzare la sua voglia di fuga. Un caro saluto, Giuseppe
10 APR 2015
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cara ragazza, è palese il suo dolore. vivere nel contesto che descrive, in relazione al rapporto con suo padre lascia fantasticare su un ipotetica paura di essere abbandonata, ancora una volta. le consiglio di parlare chiaramente con il ragazzo e, se riesce capire qual'è il suo di dolore. ritengo, che per cambiare realmente la sua vita e il vostro malessere, sia importante confrontarsi onestamente e senza paure.
cordiali saluti Dott. schiavone
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9 APR 2015
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Ciao veveveveve,
leggendo ciò che hai scritto riguardo te e la tua storia immagino la disperazione ed il senso di solitudine che vivi. Ognuno di noi porta all'interno della relazione di coppia i propri bisogni, risultato della propria storia personale e non sempre questi sono gli stessi per entrambi i partners. Può succedere che mentre uno dei due ha bisogno di stabilità e sicurezza (a maggior ragione se un pò gli sono mancati) l'altro possa sentire il desiderio di leggerezza e svago (dettati anche dalla giovane età e dall'arrivo di un bimbo). È importante in questi casi avere la libertà di poterli esprimere evitando il giudizio dei vissuti dell'altro per trovare una modalità più soddisfacente di stare insieme. Comprendo la paura di scenari catastrofici (come il tradimento) allo stesso tempo in questo momento è necessaria una base di fiducia per potervi confrontare ed è bene che tu riesca a differenziare ciò che succede da ciò che immagini. Questo per evitare che i vostri preziosi momenti di confronto diventino di accuse ed allontanamento.
un abbraccio
9 APR 2015
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Gentile signora, le difficoltà di coppia che descrive sono evidenti e sento che non le permettono di vivere il suo rapporto con soddisfazione. Sembrate essere molto giovani e probabilmente sarebbe importante approfondire le problematiche di coppia per cercare di ritrovare la giusta intesa e serenità, data anche la presenza di un bambino piccolo. Le consiglio di rivolgervi ad uno psicologo con cui iniziare un percorso insieme al suo partner.
Cordiali saluti
Dott.ssa Barnaba - Taranto
9 APR 2015
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Gentile veveveveve.,
il suo ragazzo è giovane quanto lei? Se così fosse forse il diverso stile di vita che impone la nascita di un figlio potrebbe essere difficile da sopportare, perchè tra l'altro in genere limita il divertimento proprio dell'età giovanile, le uscite di sera con gli amici ecc.. Potrebbero tuttavia esserci altri fattori in gioco che andrebbero valutati con l'ausilio di uno psicologo.
Le consiglio di consultare uno psicologo psicoterapeuta, sia per migliorare la comunicazione con il suo partner, sia per trovare delle opportune strategie di comportamento che possano riavvicinarlo. Cordiali saluti