Mi fa strano pensare
Salve, mi chiamo Vanessa ho 23 anni. Quest’anno è stato l’anno più brutto della mia vita. Sono caduta in depressione e ho sofferto di depersonalizzazione. Grazie ad un aiuto psicologico e farmaci sono riuscita a uscirne solo che appena finalmente ero felice sono caduta in un brutto loop esistenziale di domande che riguardano la vita. Inizialmente mi chiedevo che senso avesse la mia vita, la felicità. Poi ero riuscita a darmi risposte ma sono finita in un altro brutto loop esistenziale, ovvero ho iniziato a concentrarmi sul mio pensiero sul fatto che mi facesse strano pensare e il fatto che una persona ha constantemente la voce in testa. Sta cosa mi turba tantissimo perché mi fa strano pensare, nel senso trovo strano il fatto di pensare, lo percepisco in modo davvero strano e non come l’ho sempre percepito. Lo percepisco proprio come un handicap, mi sembra di essere sempre chiusa dentro la mia testa e quando sono accanto alle persone mi turba il fatto di pensare perché poi quando mi parlano mi sembra come se si stoppassero i miei pensieri quindi non la percepisco più come una cosa fluida ma come se stessi parlando, nel senso il mio pensiero e il parlare non li percepisco più su due piani diversi ma sullo stesso piano e quindi appunto quando uno parla è come se mi interrompesse mentre parlo non so come dire . e anche il pensiero che magari che ne so mentre bacio una persona penserò sta cosa mi turba tantissimo. Mi turba l’idea di avere sempre la voce dentro di me, anche magari quando guardò film che nella mente mi viene da commentare, sta cosa non mi dà serenità non riesco più a rilassarmi così o provare emozioni. Anche che ne so prima mi piaceva tantissimo e mi rilassava andare in bici, adesso mi dico: come faccio a rilassarmi nell’andare in bici o su una panchina in un parco a godermi il silenzio se in realtà non c’è silenzio dentro di me? Ormai sono tre mesi che sono dentro questo loop esistenziale e che percepisco il mio pensiero in modo strano e non riesco a rilassarmi. Lo percepisco troppo come un handicap non riesco a ripercepirlo come l’ho sempre percepito e sta cosa mi turba troppo non mi da pace non riesco più ad essere felice. Come faccio ad uscirne? Ho smesso di andare dalla psicologa perché non può aiutarmi nel percepire il mio pensiero come l’ho sempre percepito perché è come se l’avessi snatuaralizzato e non riuscissi più a percepirlo come l’ho sempre percepito e sta cosa mi sta turbando davvero tantissimo. Vorrei solo ripercepirlo come qualcosa di fluido e su un piano diverso e non come un interrompere se qualcuno mi parla e poi vorrei accettare il fatto di pensare sempre pure mentre magari bacio una persona. Come faccio ad uscirne e a ripercepire il pensiero come l’ho sempre percepito? Voglio solo essere felice e godermi la vita ma non so se riuscirò mai più perché non so se riuscirò mai a uscire da questo loop esistenziale e a ripercepire il mio pensiero come qualcosa di normale senza che mi faccia strano pensare e senza che io lo percepisca come un handicap o come un qualcosa che è sullo stesso piano del parlare