Non so che cosa mi stia succedendo
Salve, scrivo qui perché avrei bisogno non tanto di una diagnosi, ma di un parere o una rassicurazione da parte di qualche dottore, anche se sto già facendo delle sedute da circa 6 mesi ma a quanto pare ancora non mi basta... quindi vorrei spiegarvi il più accuratamente possibile, ciò che mi sta succedendo, mi spiace ma ci vorrà un po' di pazienza XD. Comincio col dire che ho 17 anni, da quando faccio le medie sono ipocondriaca e in seconda ebbi un attacco di panico dovuto alla paura di avere una malattia, dopodiché ho cominciato ad avere ansia ogni giorno per molte cose anche se non ricordo esattamente come mi sentivo in quel periodo ma me lo ricordo abbastanza brutto e stressante, poi fortunatamente è passato ma con l'arrivo del Covid (quarantena, dad ecc...) ne ho avuto un altro quasi un anno fa ormai, fu un po' più brutto, e anche dopo questo ho continuato ad avere un'ansia ancora più forte e con pensieri intrusivi e negativi, tanto che non andai a scuola per molto tempo, ero sicura che sarei stata bocciata invece mi hanno promossa comunque, l'anno dopo non riuscivo ad andarci, cominciai a "scappare" dalla scuola oppure facevo finta di andare ma poi passavo 7 ore in stazione, quindi alla fine decisi di prendere un anno di pausa consapevole che con tutte quelle assenze sarei stata bocciata sicuramente. Avevo una classe con persone simpaticissime e anche essendo molto introversa avevo un bellissimo gruppo di amici, ero riuscita ad integrarmi davvero bene ma poi è successo tutto questo e ho rovinato tutto, (probabilmente però tornando indietro lo rifarei) comunque dopo qualche mese mi ero ripresa abbastanza e decisi di tornare a scuola, durante questa estate l'ansia è tornata ed è diventata veramente insopportabile, con una sensazione di angoscia e di pensieri sul perché esistiamo, ho cominciato ad avere così tanta paura di queste sensazioni che ho pensato: "Se questo periodo non dovesse passare? Sarei costretta a stare così male a vita e quindi potrei non riuscire più a sopportarlo e In quel caso potrei pensare alla morte come unica soluzione?" Questi pensieri sono diventati costanti e scatenano sempre un terrore che non riesco a gestire tanto che mi sento confusa e distaccata dalla realtà. Ho cominciato a pensare di non poter essere in grado di cambiare questa situazione perché se le sensazioni che provo sono queste come posso non pensarci ossessivamente e a non esserne troppo spaventata? Alla fine così non faccio altro che preoccuparmi ancora di più, ed è questo che mi fa paura, è un loop continuo e non riesco ad uscirne, mi sembra di non essere più la stessa persona e di percepire la realtà in modo molto diverso da prima, molti dicono sia normale avere questi momenti di crisi a 17 anni, ma è davvero così? Ci sono altre persone con il mio stesso identico problema? E se così fosse, sono riusciti a guarire? Alla fine mi preoccupo sempre troppo, e cerco di rassicurarmi in questo modo, ogni giorno ho paura di qualcosa di diverso, infarto, cecità, poter avere allucinazioni, un semplice mal di schiena, ma poi anche se tutto il mondo dovesse stare malissimo io mi sento comunque peggio, meno in grado di affrontare qualsiasi problema, vorrei spegnere il cervello.