Buonasera!
Mi chiamo Alessia, frequento il secondo anno di università e sono disperata.
Sono iscritta al cdl da ormai 4 anni e sono riuscita a dare soltanto 2 materie. Quello che studio mi piace, mi appassiona, sono sicura di volerlo fare per tutta la vita, ma a ora di studiare? Non riesco a memorizzare, non riesco a concentrarmi, non riesco ad aprire il libro. Mi sento completamente paralizzata. Ho pensato di tutto, compresa la possibilità che l'università non faccia per me, ma non vorrei mai rinunciare alla carriera che amo...
Ho provato a cambiare metodo, creare una routine, fare pause, sottolineare, fare schemi, riassunti, di tutto. Sono davvero a terra, mi sento un fallimento. Cosa posso fare? Devo davvero rinunciare?
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12 FEB 2023
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Le consiglio di andare da uno psicoterapeuta esperto a Mindfulness per migliorare la concentrazione e la memoria.....
12 DIC 2022
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Salve, grazie per aver condiviso la sua domanda. Non penso che rinunciare sia la strada giusta ma credo che sia opportuno approfondire per capire come mai non riesce a memorizzare. Molti fattori possono incidere, provi a prendersi uno spazio tutto per lei in un percorso con uno psicologo per analizzare i diversi aspetti. Rimango a disposizione.
Saluti
Dott.ssa Paola Cammareri Psicologa
11 DIC 2022
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Carissima,
non credo tu debba rinunciare agli studi dal momento che tu stessa riconosci che ami la carriera per la quale studi.
Esistono motivazioni inconsce che ti impediscano di studiare, motivazioni che vanno comprese all'interno di una relazione terapeutica di tipo psicoanalitico. Vedrai che sarà una scelta efficace. Fammi gentilmente sapere come ti vanno le cose.
Grazie dell'attenzione e Buon Natale
10 DIC 2022
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Buona sera Alessia,
Tutti, o quasi, abbiamo sperimentato almeno in un'occasione il “blocco dello studente”. Ma ci sono casi in cui una semplice difficoltà nello studio o in certe situazioni della vita scolastica si trasforma in un problema apparentemente insolubile, nonostante tutti gli sforzi.
Talvolta è necessario applicare un approccio paradossale e persino disarmante, ma proprio per questo in grado di aggirare i “blocchi” nell'apprendimento, dall'ansia di fronte a professori e commissioni d'esame alle trappole del perfezionismo “compulsivo”, fino all'abbandono degli studi.
Nel corso della mia esperienza clinica ho aiutato numerosi ragazzi nella tua medesima situazione.
Tre sono gli elementi fondamentali per risolvere la situazione in cui ti trovi:
a) la capacità del terapeuta di adattarsi al tuo problema
b) l'ascolto profondo dei tuoi bisogni
c) l'impiego della "tecnologia strategica" costruita ad hoc sul tuo singolo caso
In fondo, imparare a cavarsela a scuola è forse l'investimento più prezioso che possiamo fare: perché nella vita, si sa, gli esami non finiscono mai.
10 DIC 2022
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Buongiorno
Nella vita non bisogna mai rinunciare ai propri sogni.
I problemi li dobbiamo vedere come nuove
Opportunità.
Le consiglio di andare da uno psicoterapeuta esperto a Mindfulness per migliorare la concentrazione e la memoria
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
10 DIC 2022
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Salve,
Non credo debba rinunciare. C’è evidentemente qualcosa di psichico che viene esperito da lei come blocco. Lo sblocco potrebbe avere necessita di alcune chiavi di lettura. Forse è necessario un percorso di psicoterapia per cercare di comprendere cosa sta succedendo dentro di lei. Raccontarsi può far emergere le rappresentazioni psichiche responsabili del blocco. Senza elaborarle quelle perdurano e si fanno sentire in forma di ostacolo alla progressione. Quindi per rimuovere l’ostacolo bisogna elaborare le rappresentazioni che si frappongono al cammino.
Dott. Pietro Salemme
10 DIC 2022
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Buongiorno Alessia, sono sicura che non ha ancora trovato il metodo adatto a lei nello studio. Ha provato magari a studiare con una collega? Frequenta le lezioni? Prende appunti? Registra le lezioni? Questi sono alcuni esempi di metodi diversi da quelli che ha già provato. L’università è fatta per tutti e per nessuno. Tutti noi siamo in grado di frequentare l’università, ma tutti noi abbiamo dei vissuti, delle esperienze, delle capacità che possono intralciare o premiare il nostro percorso universitario. Se lei ha passione per quello che studia e già sa che lo fa perché vorrà svolgere quel determinato lavoro è a metà dell’opera!
Se ha voglia di discuterne meglio a voce può contattarmi quando vuole.
Dott.ssa Sara Santilli