Buongiorno, sono un uomo di 36 anni e nel passato ho avuto una storia lunga 11 mesi, poi alcune storielle di qualche mese, ma nulla più. A Novembre ho conosciuto una ragazza ad una cena, di viso era carina, ma non riuscivo a decifrare il suo corpo. Abbiamo iniziato a parlare e ridere insieme ed era palese che le piacevo, così ci siamo subito baciati. Da quella sera abbiamo iniziato ad uscire e più passava il tempo e più questa ragazza mi piaceva meno sia dal punto di vista fisico, sia nel modo di fare. Lei mi scriveva tutti i giorni, mi sembrava presa, ma io non sentivo nulla. Ho continuato comunque a frequentarla perché mi chiedevo se alla fine per avere una ragazza dovevo accontentarmi di una ragazza diciamo brutta.. (ora io so che non mi devo basare solo su questo anche perchè esisterà sempre una ragazza più bella e della mia, ma una ragazza per me non mi deve far invogliare di guardare sempre le altre)alla fine però non trovandoci niente in comune ho deciso di chiudere la frequentazione. Successivamente ho iniziato a conoscere una mia collega.. questa ragazza è davvero molto bella ha un sorriso e dei lineamenti fantastici, una ragazza che non sfigurerebbe vicino a quelle della televisione! Ho iniziato a scriverle e ci siamo visti una volta per un semplice pranzo. Dopo una serata passata con le i al telefono, le ho detto che la pensavo e l'ho invitata ad uscire per un aperitivo.. ci ha pensato due giorni e poi mi ha detto di sì...Lei ha cercato subito di prendere le distanze dicendomi che tanto bisognava conoscerci, ma io sono entrato in palla e quella sera ho provato a baciarla in maniera non molto elegante..inizialmente mi ha respinto, ma poi ci siamo baciati. A distanza di tempo posso dire che lei mi aveva mandato diversi segnali, segnali di una persona che mi vedeva più come un amico, ma io mi ero comunque illuso e quando dopo due giorni ha detto di non volermi più vedere perché aveva capito che non ero il ragazzo per lei ci sono rimasto malissimo. Da quel giorno non riesco più ad essere felice, penso in continuazione a lei, ogni volta che mi viene un ricordo non positivo su di lei inizio ad agitarmi e sto tutto il giorno a cercare di consolarmi che almeno un pò le ero piaciuto, ma poi i pensieri negativi mi soffocano. Sono passati cinque mesi da quella serata e continuo a pensare a lei e a stare male...mi rendo conto, e a volte questo mi consola, che la conoscevo troppo poco per poter dire che era la persona giusta per me. Di queste storie mi rimane la sensazione che non son un bel ragazzo (anche se ho avuto qualche storiella, le ragazze non mi cercano mai), non abbastanza bello da poter indurre una ragazza bellissima ad approfondire la conoscenza con me. Non mi dica la solita cosa che la mia psicologa mi dice da tempo che dò troppo importanza all'aspetto fisico, che la bellezza non conta, conta la chimica, che l'amore è irrazionale. Ma io non voglio accontentarmi, non voglio dire della mia ragazza "è brutta, ma ci sto bene", mi basterebbe dire " ci sto bene, è carina anche se non è miss Italia"Io vedo ragazze belle che stanno con ragazzi belli, perché una certa oggettività esiste nella bellezza. Ogni volta che vedo un bel ragazzo, uno bello come un modello, mi dico che se fossi stato io in quel modo, quella ragazza avrebbe approfondito la conoscenza, magari ci sarei andato anche a letto. Io non riesco ad accettare di non essere un ragazzo bello, che posso piacere a qualche ragazza bruttina, ma quelle molto carine non mi prendono mai in considerazione. Tutto ciò mi genera ansia e non mi fa andare avanti, mi fa rimanere con il pensiero a quella serata, a quello che avrei potuto fare o dire se solo fossi un bel ragazzo di quelli che le ragazze cercano.. Grazie per la vostra attenzione!
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
21 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Tony,
grazie per aver condiviso la sua esperienza, immagino che per lei non sia stato facile affrontare la fine di questa conoscenza e che, se già aveva come sua convinzione su di sè "sono brutto", quello che è successo può solo aver rinforzato questa idea.
Le nostre credenze di base ci dicono come siamo e come è il mondo intorno a noi: sono gli occhiali che ognuno di noi indossa e che ci fanno leggere ciò che ci accade in maniera unica. A volte queste convinzioni possono essere estremamente critiche verso di noi e per questo limitanti, in quanto riducono il nostro campo d'azione e le spiegazioni che diamo agli eventi, causandoci sofferenza emotiva.
Però da qualche parte le abbiamo apprese, qualcosa le ha rinforzate e sono arrivate fino ad oggi.
Con un percorso psicologico si può provare a comprendere da dove nascono e perchè non ci sono più utili, ad ampliarle e renderle più realistiche, oltre a chiedersi perchè parliamo a noi stessi in questo modo.
Resto a disposizione per un colloquio. Corialmente,
22 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Tony,
la bellezza è anche nei modi e nello stile nello stare nella relazione, nelle cose a cui si dà importanza, nella somiglianza di valori. Dove sono i ragazzi belli e i modelli che le ragazze vanno a cercare e con cui vogliono approfondire la conoscenza, se non hanno un minimo di fascino nei modi e non ci sanno fare?
Se io penso di non piacere mi comporterò in un modo che tenderà a non farmi piacere agli altri e confermerò la mia teoria iniziale non perché vera ma perché ha influenzato il mio modo di agire (se vuole approfondisca il fenomeno psico-sociale ben studiato della "profezia che si autoadempie"). In più non mi godrò e non farò godere i momenti in compagnia del/della partner perché penserò troppo a ciò che mi manca piuttosto che focalizzarmi sull'esperienza piacevole che posso costruire e vivere con l'altra/o.
Un percorso con una/un terapeuta potrebbe essere utile per lavorare sulle proprie credenze implicite e i loro effetti pratici, sulla curiosità di scoprire diverse prospettive, sui vissuti emotivi, sul riscoprire e potenziare le proprie risorse nei rapporti interpersonali e sociali.
Le faccio tanti auguri. Cordialmente. Dott. Giovanni Iacoviello
21 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo,
sarà pure una cosa che senti come scontata ma quello che ti ha detto la tua psicologa rimane vero. Temo che tu ricerchi i rapporti in maniera un poco superficiale, non ti interessi della persona e dunque anche tu sembri brutto ai tuoi stessi occhi. Dvei essere semplicemente più convinto di te stesso e valorizzare anche quelle tue caratteristiche che ti fanno essere appetibile, anche non di tipo estetico. Poi devi essere onesto con te stesso e valutare i motivi che ti fanno essere selettivo con le ragazze senza nemmeno averle conosciute. Ti auguro di fare conquiste ma ben calibrate sulle tue reali caratteristiche a tutto tondo cioè avendo a cuore tutte le tue caratteristiche personali.
Se lo desideri possiamo mantenere il contatto
Un abbraccio
Dott Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
21 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Tony,
rimanere con il pensiero a quella serata e i pensieri che ha su di sé non credo le siano di aiuto. Penso che un lavoro su questi, su di sé e la sua autostima potrebbero aiutarla a star meglio e a trovare risposta alle sue domande. Potrebbe riflettere su che cosa vuole davvero da una relazione, quali sono i suoi valori e cosa pensa sia importante in un rapporto e cosa cerca nell'altro.
Un percorso con un professionista potrebbe esserle utile per far ordine su questi aspetti e per il lavoro su di sé.
Resto a disposizione. Un saluto!
21 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Tony, grazie per la sua condivisione. Credo abbia fatto bene a concludere una relazione a cui non si sentiva di appartenere. Mi spiace per la sua seconda esperienza spiegata qui sopra. Sicuramente non è stata una bella esperienza, ma credo fosse più legata a questa donna per la sua versione estetica più che per un legame sentimentale, proprio per la poca conoscenza che c'è stata. Questo non vuol dire che è un elemento che lei debba eliminare e sicuramente non vuol dire che lei debba accontentarsi di qualcuno che non le piace, assolutamente no, non otterrebbe la felicità che vorrebbe da tempo facendo così, quindi sarebbe inopportuno farlo. Sicuramente è necessario focalizzarsi su di sé e lavorare sulla sua autostima prima di proiettarsi sulla relazione.
Disponibile per terapia online.
Dott.ssa Elisa Altieri
21 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno , e grazie per quello che ha scritto qui.
Da quello che ha esposto fino ad ora, lei vorrebbe davvero essere più bello : c'è una parte di lei che non la fa sentire bello, e ci sono altre parti che giocano dentro di lei e che usano altre strategie.
Forse è possibile che con quella ragazza che le piaceva tanto a livello estetico , non avevate molto da dirvi e da condividere .
Capita che una parte di noi cerchi motivazioni esteriori invece di voler comprendere cosa ci fa soffrire al di sotto dell'immagine.
Lei può dare tutta l'importanza al fattore estetico , ma rimane il dubbio che nei rapporti umani , per riuscire a passare tempo insieme e condividere gioie e dolori , la parte che si nota solo con gli occhi , sia una piccola parte .
Nessuno le deve dire quale tipo di ragazza cercare , e forse lo deve ancora scoprire .
Cordialmente.
