Salve sono un ragazzo di 18 anni e sto con una ragazza da più di 3 anni. Ma ormai da 6 mesi soffro di un disagio che mi da angoscia, tutto nasce dal fatto che sei mesi fa ebbi un attacco d'ansia prima di un rapporto con la mia ragazza dove pensando troppo la mia mente comincio a pensare cose del tipo: "sono gay cosa sto facendo" ovviamente io mi feci prendere dal panico cominciai a sudare freddo e mi sentivo fuori posto insomma da quel giorno cambió tutto. Questa cosa mi segno molto ci fu un periodo di agitazione costante dove mi ponevo domande continue sul fatto di essere gay e intanto il rapporto con la mia ragazza comincia a calare non riesco ad avere rapporti con lei come prima non riesco ad avere erezioni spontanee come le avevo prima inoltre credo di avere anche un abbassamento di autostima a volte mi sento proprio angosciato col passare del tempo ho imparato a stare e calmo e provare a capire me stesso ma ho molti dubbi ad esempio anche nella masturbazione non la sento più come prima sento di avere rigidità sul pisello non so come spiegarmi ho provato anche a guardare materiale porno gay e devo dire che non è che mi fa schifo mi viene anche l'erezione ma nella realtà non provo nulla per un uomo mi viene solo agitazione. Intanto con la mia ragazza ci eravamo anche lasciati ma poi rimessi insieme perché ci amiamo ma sessualmente non so più cosa fare non riesco a capire me stesso mi faccio domande del tipo :"perché ho avuto quell'attacco d'ansia forse il mio corpo sta segnalando qualcosa che non va" (siccome anche in passato ho avuto qualche piccolo dubbio sul mio orientamento ma la mia vita continuava serenamente) oppure mi faccio altre domande del tipo :"forse sono un etero che vuole provare altre cose?" Non capisco cosa voglio io vorrei tornare felice come qualche mese fa che andava tutto bene ma mi faccio solo continue domande inoltre nel rapporto con la mia ragazza a causa di questo problema non mi sento più l'uomo della coppia e questa cosa non mi piace per niente ho molto casino nella mente.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
2 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
bisognerebbe approfondire se si tratta effettivamente di una crisi legata al suo orientamento sessuale o se invece si tratta di un disturbo ossessivo del pensiero. Nel secondo caso un'idea fissa (nella fattispecie l'idea di essere gay) interferirebbe con le normali funzioni del pensiero, prima in situazioni particolari (nel fare sesso) e poi diventando una preoccupazione pervasiva. Le consiglio quindi una psicoterapia diretta a capire di quale delle due cose si tratta.
1 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo Fabio, innanzitutto grazie per la condivisione. Credo che non sia facile gestire e vivere la situazione che descrivi, soprattutto perché riguarda una sfera molto intima e delicata come quella della sessualità. Potrebbe aiutarti intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare insieme ad uno specialista, ed elaborare, quelle che sono le cause delle difficoltà relazionali e sessuali che riporti.
Resto a disposizione!
AV
1 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cerca un terapeuta che ti accompagni per un periodo, finché non ti pacifichi con questa mareggiata interiore. Poi, che tu sia etero o meno, è forse meno importante rispetto al fatto che tu sia sereno o meno.
1 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Fabio
Le consiglio di andare più a fondo nella sua questione: tra il "sono gay che cosa sto facendo", il non mi fa schifo riferito al materiale porno gay e il "forse sono un etero che vuole provare altre cose", il suo corpo "sta segnalando qualcosa che non va" ed è importante che lo si ascolti per capire ciò che vuole... inoltre, rispetto al rapporto con la sua ragazza cosa significa per lei "non sentirsi l'uomo della coppia"?
Resto a disposizione nel caso voglia approfondire questi punti nella terapia online. Un caro saluto
Dott.ssa Valentina Donnari
1 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
salve Fabio,
La prima cosa che me viene da dirle è di cercare di calmarsi e di non mettersi nella condizione di torturarsi con pensieri negativi che mettono in crisi la sua esistenza completamente. In realtà in adolescenza è abbastanza normale sentirsi confusi a livello sessuale. La sessualità è una dimensione oscillante, non rigida, tende a spostare il suo focus, soprattutto alla sua età, come se avesse il bisogno di sperimentarsi. Viviamo in un'epoca in cui la performance, anche sessuale, è massimamente considerata, mentre sfugge il senso di benessere per come si può stare di volta in volta nelle diverse situazioni relazionali. Ad esempio il pensiero di essere gay durante il rapporto con la sua ragazza sembra essere un pensiero parassita nel senso che le assorbe energia. Se lei inizia a non dare importanza a questi pensieri, vedrà che il rilassamento inizierà a pervaderla e il desiderio sessuale aumenterà nuovamente. Anche il ruolo di maschio può diventare una maschera fissa che blocca la scoperta dell'identità che è soprattutto esperienza. Consiglierei in questo momento di non guardare porno, perché non fanno che rinforzare quei pensieri disfunzionali. Sentire attrazione per lo stesso sesso, non significa poi essere omosessuale, per essere omosessuale c'è bisogno di una scelta adulta. La sessualità ha una parte di sperimentazione che non può essere evitata, anche a livello di fantasie. Se lei vuole bene alla sua ragazza e ha contemporaneamente pensieri sui gay, può significare che lei si sta chiedendo delle cose in tal senso, ovvero sulla sessualità in generale.
Non si preoccupi quindi e cerchi di non coltivare il senso di colpa per le fantasie naturali che possono esserci alla sua età. Se dovesse perdurare questo stato, allora potrà ricorrere ad un confronto psicologico di aiuto.
1 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Fabio, mi dispiace molto per il tuo stato di malessere. Hai ragione a pensare che il tuo corpo ti stia segnalando qualcosa che non va. Capisco che in questo momento i segnali del corpo sembrino più un tradimento che un messaggio, ma evidentemente ci sono dei bisogni che vogliono essere ascoltati.
Dalle tue parole immagino che i dubbi sull'orientamento sessuale siano un argomento molto delicato per te, ma soprattutto è necessario occuparsi di queste forme di ansia e agitazione e uno/una psicologo/a può aiutarti a capirle ed elaborarle. Ti consiglio di iniziare un percorso di sostegno psicologico individuale per sviluppare le nuove consapevolezze necessarie per stare di nuovo bene (anche meglio di prima). Sarebbe opportuno prima, se non lo hai ancora fatto, parlare anche con il tuo medico di base dei tuoi sintomi corporei, per escludere definitivamente una causa organica.
Capisco che in questo momento le cose sembrino irrecuperabili e confuse, ma sono fiduciosa che riuscirai a stare di nuovo bene.
Rimango disponibile per te.
