Non riesco a non pensare alla mia ex

Buongiorno,

da quel che racconta appare evidente che la vostra relazione avesse delle problematiche ma che nonostante questo vi amavate. Molto probabilmente l'amore di entrambi non è tutt'oggi svanito, ed in tal senso ci chiediamo perché non dare a questa coppia una seconda possibilità? Magari facendosi aiutare da uno specialista attraverso un percorso di psicoterapia di coppia! Ci pensi ed eventualmente ne parli con la sua ex-fidanzata.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Salve Antonio, per rispondere alla sua domanda: è normale che si senta così soprattutto perchè non c'è stata un'interruzione nè dal lato pratico nè dal lato sentimentale. Vi siete rivisti, lei l'ha pensata ed ancora la pensa. Lei di fatto non ha elaborato la rottura perchè una parte di lei non vuole lasciar andare questa relazione anche se non si sta più concretizzando e credo valga lo stesso per la sua ex. Solo ultimamente non avete più contatti e questo sarebbe il momento del distacco definitivo, dell'eleborazione di questa ''fine''. Ovviamente non conosco tutte le dinamiche che vi hanno portato sino a questo punto ma ci sono due possibilità: o elabora ed accetta la fine della relazione aprendosi a nuovi progetti e frequentazioni oppure potrebbe provare a parlare seriamente e con i cuore in mano a questa ragazza. Le chiedo: ma lei è davvero innamorato o quello che prova è più un non accettare la sconfitta? Che sentimento prova quando guarda la foto? ( lei lo definisce ''fa un certo effetto'')E' certo di essere corrisposto se fosse ancora innamorato? La cosa certa è che nulla serebbe più come prima, si troverebbe a vivere un'esperienza come nuova perchè questa distanza è stata colmata da cose che non riguardano entrambi ed anche voi sareste ''diversi'', pertanto dovrebbe tenere in considerazione anche questo aspetto. Comunque se volesse approfondire mi contatti senza esitare.
Un saluto.
Dott. Brusadelli Marina

Gentile Antonio,
Più che parlare di normale/non normale, mi concentrerei su quanto questa cosa sia funzionale o disfunzionale per lei. Se ciò non le permette di trascorrere serenamente la sua vita, se è rimasto cristallizzato in quel passato, allora è bene affrontare questo "blocco".
Il mio suggerimento è quello di affrontare la situazione con il supporto di un professionista, in maniera tale da trovare delle strategie utili per fronteggiare la sua difficoltà nel non riuscire ad andare oltre e nel non riuscire a non pensare alla sua ex ragazza.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Caro Antonio,
mi spiace per il tormentato periodo che sta vivendo. La fine di una relazione amorosa è simile ad un lutto, quindi è determinante che ci sia un periodo di elaborazione del lutto. Se, invece, continuate a frequentarvi come se nulla fosse cambiato, diventa un tormento. Quando si chiude, si chiude. Altrimenti, quando non si è davvero convinti della chiusura, si cerca di confrontarsi cambiando ciò che rende difficile il rapporto.
La sua ex compagna è tornata da lei dopo qualche mese per riprendere la relazione. A sua volta, lei da un lato non desidera tornare insieme alla sua ex partner; ma, dall'altro lato ha mille dubbi.
Per fare chiarezza con se stesso e analizzare la sua dipendenza affettiva potrebbe esserle utile un percorso di psicoterapia.
Un caro saluto
drssa Anna Capriati

Buongiorno,
Proviamo a cambiare prospettiva, mi spiego meglio: lei sta facendo un discorso razionale, ma proviamo a capire emotivamente come stava con lei, che sensazioni provava, se ora le ha riprovate, se la sua vita è andata avanti accogliendo altro calore
Le va di approfondire?

Salve Antonio,

Comprendo i suoi dubbi e le sue perplessità. Mi viene subito da dirle che, in realtà, non è effettivamente trascorso un tempo così lungo come da lei indicato, perché di fatto, seppur in modo altalenante, lei ha continuato a vedere questa ragazza fino ad ottobre. Inoltre, la fine di una relazione equivale un po' ad un lutto e le fasi che si attraversano sono molto simili e richiedono il giusto tempo di elaborazione e sofferenza, perché, ahimè, quest'ultima non va negata ma attraversata.
Le consiglio un percorso psicologico per affrontare tutto questo.

Un caro saluto,
Dott.ssa Viviana Ciavatta

Ciao Antonio, la risposta è sì, è normale che ancora dopo un anno cerchi lei negli altri, ci ripensi, e magari la confronti con le persone nuove , o anche non nuove, che conosci. Ciò avviene perché eri fortemente legato, magari con lei vedevi un futuro e forse una sorta di sicurezza, può capire che anche conoscendo ragazze nuove tu possa rendere a fare paragoni, ma anche questo è normale perché effettivamente il paragone iniziale lo fai con una persona con cui hai avuto un forte legame . Quello che può esserti utile è iniziare a gestire davvero il distacco, che probabilmente è qualcosa che non hai fatto fino in fondo, servirebbe lavorare un po' su un elaborazione del legame che si è interrotto e soprattutto ultilizzare strategie per permetterti di vestire nuove relazioni in maniera nuova e leggera. Potrebbe essere quindi utile un percorso psicologico seppur breve . Buon proseguimento con tutto Antonio. Rimango a disposizione, anche online. Dott.ssa Emanuela Trabalzini

Gentilissimo Antonio, innanzitutto grazie per la condivisione! capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche che stai vivendo dal punto di vista emotivo. Lasciarsi non è mai semplice, soprattutto dopo una relazione duratura come la vostra. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti il tuo malessere ed effetto che ancora alcuni elementi legati alla relazione ti fanno provare.
resto a disposizione!
AV