Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni, la quale è sempre stata considerata dagli altri una bella ragazza, ma questa immagine purtroppo io non riesco a vederla.
Ogni giorno, quando mi guardo allo specchio non riesco a vedermi e a piacermi, quel naso a patata, i denti un po' storti ( tante volte vorrei sorridere e ridere con le persone ma appena provo a farlo mi blocco, penso a quanto brutta sono) . Tante volte mi è successo di piangere a dirotto, preferire rimanere a casa perché inadeguata, non mi sento bene con me stessa a livello estetico e questa cosa mi consuma letteralmente. Io non so più cosa fare, ho provato a mettere in pratica qualche consiglio su come aumentare l'autostima, a fregarmene, ma niente, ricado sempre nel periodo in cui ' perché sono così? Cosa potrei fare?
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20 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno Gloria quello che descrivi è un disturbo dismorfofobico per cui non c'è corrispondenza tra la tua interiorità e quello che tu vedi del tuo aspetto fisico ... non c'è nulla di sbagliato in quest'ultimo bensì solo un problema di dialogo tra le parti (esteriorità/interiorità)
Prova a rivolgerti ad un esperto
A tua disposizione
Dottoressa Gloria Lo Jacono
20 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, quello che tu vivi e ciò che deriva da un disturbo dismorfofobico...non c'è nulla di così inadeguato nella tua persona … Ma tu riesci solo a fissarti sui dettagli del tuo corpo senza guardare l'insieme della tua persona… Soprattutto senza riuscire a entrare in contatto con la tua interiorità....
Hai mai incontrato un esperto?
A tua disposizione per chiarimenti
Dottoressa Gloria Lo Jacono
14 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Gloria
Da quello che ci riferisce sembra che ci sia un'incompatibilità tra ciò che è e ciò che vorrebbe essere; tutti noi abbiamo un sé ideale che inseguiamo, quindi è normale ciò che prova.
Fa bene a lavorare sull'autostima, mi sembra un buon punto di partenza, ma a mio avviso questo disagio andrebbe ridefinito per comprendere come mai si sente inadeguata e come fare per gestire questo senso di inadeguatezza.
Ha provato a rivolgersi a uno psicologo che possa aiutarla in questo percorso?
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco psicologa Napoli
14 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Gloria
Da quello che ci riferisce sembra che ci sia un'incompatibilità tra ciò che è e ciò che vorrebbe essere; tutti noi abbiamo un sé ideale che inseguiamo, quindi è normale ciò che prova.
Fa bene a lavorare sull'autostima, mi sembra un buon punto di partenza, ma a mio avviso questo disagio andrebbe ridefinito per comprendere come mai si sente inadeguata e come fare per gestire questo senso di inadeguatezza.
Ha provato a rivolgersi a uno psicologo che possa aiutarla in questo percorso?
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco psicologa Napoli
14 MAR 2017
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Salve Gloria
Da quello che ci riferisce sembra che ci sia un'incompatibilità tra ciò che è e ciò che vorrebbe essere; tutti noi abbiamo un sé ideale che inseguiamo, quindi è normale ciò che prova.
Fa bene a lavorare sull'autostima, mi sembra un buon punto di partenza, ma a mio avviso questo disagio andrebbe ridefinito per comprendere come mai si sente inadeguata e come fare per gestire questo senso di inadeguatezza.
Ha provato a rivolgersi a uno psicologo che possa aiutarla in questo percorso?
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco psicologa Napoli
14 MAR 2017
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gentile Gloria,
ciò di cui parla è definita "dismorfia", si tratta di una forma di non accettazione del proprio corpo o di sue parti. Generalmente il disturbo ha origini profonde e non è in relazione con la situazione reale del corpo. Le suggerirei di rivolgersi al più presto ad un professionista esperto (da scegliere fra gli psicoterapeuti iscritti all'albo degli psicologi della sua regione, magari privilegiando che offre il primo colloquio gratuito al fine di individuare il professionista con il quale si sente più "in sintonia").
Augurandole ogni bene, la saluto.
Susanna Bertini
Torino