Non riesco a capire in che direzione stia andando la mia relazione
Sono una ragazza di 29 anni, fidanzata da 8 e sto pensando che sia giusto lasciarmi, ma non ne sono sicura, anche perché esco da 3 lutti in 50 giorni e mi sento poco lucida.
Negli ultimi mesi, mi sono trovata spesso a fare assistenza a persone malate, anche abbastanza giovani, che poi ci hanno lasciato per sempre, e in più di un'occasione mi è stato rimproverato da parte del mio ragazzo una mancanza di attenzione nei suoi confronti.
Da qui, per l'assenza di empatia e comprensione, che io ho rimproverato a lui a mia volta, ho iniziato a tentennare.
La nostra storia ha avuto dei momenti molto bassi due anni fa, anche abbastanza traumatici, ma sembrava ci fossimo ripresi.
Ora mi sento di nuovo in un vortice di dubbi e il tutto sta diventando ancora più complicato perché ho la sensazione che stia subentrando anche l'assenza di fiducia.
Qualche giorno fa, ho scoperto per caso che il mio fidanzato e i suoi amici hanno organizzato un addio al celibato, passando una notte in una città diversa dalla nostra e ho paura di quello che potrà succedere.
Non è neanche lui a farmi molta paura, ma i suoi amici.
Fanno uso in maniera abbastanza abituale di cocaina e, in occasione di un compleanno di 30 anni, alcuni di loro hanno anche pagato per sesso, oltre a drogarsi.
Ho una morale molto forte e quando penso a questo tipo di attività, mi vengono veri conati di vomito e un forte sentimento di ansia e paura.
Anche se penso che il mio ragazzo non sia capace di fare queste cose, il pensiero che condivida con loro questi momenti, anche solo da "spettatore", mi fa stare male e vorrei davvero non andasse con loro, il punto è che non posso impedirlo e non sarebbe sbagliato farlo.
Lui riduce tutto a un'eccessiva gelosia, dice che ho paura che mi tradisca, ma giuro che non è così banale.
Ormai penso che siamo persone adulte, vorrei avere modo di fare programmi a lungo termine e, appena raggiungerò la disponibilità economica, poter pensare a una casa mia e a una convivenza, ma sto iniziando a pensare che non sia la persona giusta.
Come può una persona matura e corretta frequentare quei maiali, stare bene e divertirsi con loro?
Vorrei davvero arrivare a sposare uno che sta bene con quella gente? so per certo che non ci farei un figlio insieme.
è sbagliato pensare di non stare più bene con qualcuno per colpa delle sue amicizie?
Ho paura che sto sbagliando a pensare di chiudere, ma non riesco a vedere una crescita nella relazione. Pensavo che con gli anni i suoi amici sarebbero cresciuti, diventati più seri e le cose sarebbero migliorate, ma io vedo sempre più degrado, il che mi fa stare male, oltre che a farmi sentire sbagliata e fuori luogo.
A me non sembra un problema di gelosia, come dice lui, ma di prospettive diverse e crescite diverse. Lui non è come i suoi amici, ma ci sta bene insieme e penso che qualcosa voglia dire.