Non mi sento pronta ad una convivenza

Salve,

lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che potreste affrontare questa differenza di vedute e le difficoltà di cui parla. Ne parli anche con il suo compagno, sarebbe un occasione di crescita e di confronto per entrambi.

Cordiali Saluti
Studio associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Gentile Alessandra,
Mi viene da pensare che forse tutto questi ostacoli che racconta, non siano altro che 'razionalizzazioni': la invito a riflettere sulla volontà di fare uno step in più come coppia.
La sua indipendenza la può benissimo trovare anche condividendo questo nuovo percorso con il suo ragazzo, basta esprimere queste sue esigenze con lui.
Provi a prendersi del tempo per riflettere su questo aspetto.
Un sincero augurio

Gentile Alessandra, la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza.
Da quello che ha descritto, mi sembra di capire che a casa dei suoi genitori si sente più indipendente, cosa che invece non accade con il suo ragazzo. E' così? Avete provato a parlarne? In queste occasioni è importante dar voce alle proprie emozioni e ai propri vissuti, cercando di avere a mente i bisogni di ognuno.
Ad ogni modo, la inviterei ad esplorare il tutto in uno spazio per sé, insieme ad un* professionista che sappia supportarla, specialmente in questi periodi.
Rimango a sua disposizione,
un caro saluto.
Francesca Coricelli - Psicologa

Buongiorno Alessandra,
grazie per la Sua condivisione.
Non ha esplicitato una reale domanda ma quello che sento tra le Sue parole è che cerca un appoggio, il coraggio, per sentirsi autorizzata a portare avanti una scelta che sembra sia già stata effettuata, cioè quella di non andare ancora a convivere con il suo ragazzo.
Penso sia una scelta lecita, ma forse il primo passo è che lei lo accetti e lo renda per lei possibile e comprensibile e poi che riesca a comunicarlo e a parlarne e condividerlo con il suo compagno.
Forse un piccolo percorso di terapia potrebbe aiutarla a trovare questo coraggio e a comprendere i motivi che stanno alla base di questo suo bisogno.
Le faccio un grande in bocca al lupo per il suo futuro,
Se posso aiutarLa, eventualmente sono disponibile anche online.
Cordialmente;

Dott.ssa Alice Agazzi

Cara Alessandra, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza.
È possibile che tu e il tuo compagno abbiate delle differenti priorità ed è comprensibile che tu ancora non sia disposta a cominciare con lui una convivenza, soprattutto se al momento ti stai concentrando maggiormente sulla tua carriera.
Quanto è possibile per voi trovare un punto di incontro su questo? Se le priorità sono effettivamente così differenti e ti dovessi sentire costretta ad assecondare una richiesta esterna che non soddisfa i tuoi bisogni, è possibile che tu debba rivalutare la progettualità con quest’uomo.
Rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Buongiorno, mi spiace per la situazione che riporta, fondamentale per ottenere un accordo in una relazione è la comunicazione, avete provato a spiegare le vostre reciproche opinioni al riguardo?

Gentile Alessandra,
Se lei desidera riuscire ad esprimere il fatto che in questo momento non vuole andare a convivere con il suo ragazzo, può affrontare la situazione sia in una consulenza individuale oppure attraverso una di coppia, in maniera tale da trovare delle strategie utili.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buonasera
Se non se la sente di andare a vivere con il suo ragazzo , non lo faccia. Le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare la sua insicurezza.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Qual'è la domanda? Avete due posizioni differenti quindi? Durerà, non durerà, e chi lo sa? è giusto, è sbagliato, è così.

Buongiorno Alessandra,
non è chiara la sua domanda. Ciò che parrebbe più evidente è che abbiate due priorità differenti. Cosa la affatica di più?