Il mio fidanzato non si sente pronto per una relazione
Buongiorno, riassumo in breve la situazione che sta causando in me forte instabilità emotiva e crisi d'ansia. Circa tre mesi fa ho conosciuto questo ragazzo (io ho 43 anni lui 40) Fin dalla prima uscita è scoppiata fra noi una scintilla indescrivibile sia emotivamente che fisicamente. Lui mi ha tuttavia fatto presente che usciva da appena sei mesi da una relazione di 15 anni vissuta in uno stato di dipendenza emotiva per cui continua a colpevolizzarsi in quanto sentiva dentro di lui di ricevere abusi psicologici da questa ragazza ma al tempo stesso per senso di responsabilità non riusciva achiudere questa convivenza tossica, quindi non si sentiva nella situazione ideale per cercare un'altra relazione, ma nemmeno di rinunciare del tutto a conoscermi. Fattosta che ci siamo buttati entrambi e da li è stato un vero tsunami, la posta in gioco è diventata subito altissima, lui mi ha chiesto un figlio così ci siamo rivolti ad un centro di fecondazione assistita. Le cose tra noi procedevamo benissimo, pur non convivendo ancora facevamo progetti, mi ha fatta entrare nella sua vita, famiglia e amici a 360 gradi. Dopo due mesi quando è venuto il momento di concretizzare la richiesta di fecondazione eterologa gli è crollato il mondo addosso. In una prima fase mi ha detto di non sentirsi ancora pronto per un figlio ma di esser sicuro di poter costruire qualcosa di importante con me ma di dargli tempo, in seconda battuta ha fatto retromarcia sulla possibilità di una convivenza ed ora qualche giorno fa addirittura mi ha detto di non sentirsi più pronto neppure per una relazione in quanto dominato da una profonda crisi interiore, non sa più quali sono i suoi obbiettivi di vita che prima erano saldi, di desiderare solo vivere alla giornata e programmare serate con amici e viaggi. Tuttavia sente che io sono la donna per lui che lo capisce e lo appaga in tutto, ma al tempo stesso si sente in colpa per la paura di farmi perdere tempo prezioso per trovare un uomo che appaghi il mio desiderio di famiglia e stabilità. Vorrebbe poter continuare a vedermi ma senza più etichette o progettazione sul futuro. Io sono caduto di colpo in un baratro fatto di ansie e dubbi, mi è subentrato credo un doc da relazione, fatto di gelosie ingiustificate nei suoi confronti e crisi di pianto, senso di vuoto ed impotenza, di incertezza sulla scelta da fare. Quando sto con lui il mondo si tinge di colori bellissimi e speranza che nel medio periodo lui ritrovi la sua bussola con me ma appena si allontana comincio a pensare che mi sto privando della mia di bussola. Mi farebbe piacere una visione da parte vostra su come poter affrontare dalle empasse della mia vita. Grazie infinite. Elisabetta
