Buongiorno sono una ragazza di 27 anni sposata da un anno felicemente con un uomo di 31 ,desideroso da un po’ di tempo di diventare padre .
Ovviamente condividiamo lo stesso desiderio ma io non penso di sentirmi ancora del tutto pronta un po’ perché manca il sostegno della mia famiglia( i quali non mancano di dirmi che loro non vogliono diventare nonni perché devono occuparsi della loro lavoro e che non avrebbero il tempo di accudire un nipote ) e un po’ perché mio marito e la sua famiglia invece vorrebbero il contrario e me lo ricordano costantemente.
Lui dice di aver già 31 anni e che non vuole aspettare molto io però non so dargli una “scadenza “ precisa anche perché sono una persona che pondera molto bene le scelte che fa nella vita , che non si lancia senza pensare ed essere certa di ciò che fa
Vi chiedo un consiglio perché non riesco a parlare con nessuno ( ho affrontato L argomento con mio marito quando parliamo sembra capire ma poco dopo puntualmente Torniamo sul argomento ) io voglio sicuramente diventare madre ma questa situazione non mi permette di capire quando realmente potrei sentirmi pronta
Grazie
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19 FEB 2019
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Gentile Martu,
la decisione di avere un figlio e di quando averlo, deve essere soprattutto dei coniugi e non delle famiglie, come pure il compito dell'accudimento del bambino anche se il contributo dei nonni è importante e in genere sempre gradito.
Tuttavia, sembra che lei discrimini tra l'atteggiamento in merito dei suoi genitori e quello dei suoi suoceri.
Sarebbe anche interessante capire cosa le manca per sentirsi pronta visto che vuole sicuramente diventare madre, se cioè si tratta di un ostacolo psicologico (paure, ansie, senso di inadeguatezza etc.) oppure di impedimenti di altro tipo (lavoro, preoccupazioni economiche etc.).
In ogni caso, per comprendere meglio quando realmente potrebbe sentirsi pronta e quali sono i motivi per cui non è pronta adesso, è consigliabile un percorso di psicoterapia preferibilmente di coppia, che può servire anche a migliorare l'intesa coniugale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Martu909,
l'argomento gravidanza è sempre molto delicato e molto soggettivo, non è l'età che definisce "l'essere pronti o meno". Ognuno ha avuto la storia e non sempre è in linea con chi abbiamo accanto. Immagino non sia stato piacevole metabolizzare la frase dei suoi genitori, un pò come demoralizzarla e forse mettendo da parte i suoi bisogni. Al fine di poterla aiutare avrei bisogno di ulteriori elementi, della sua vita e della problematica che pone. Ad esempio com'è il rapporto con i suoi genitori? Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere.
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
18 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima,
Decidere di avere un figlio non è una scelta semplice soprattutto nel contesto in cui viviamo in questo periodo storico.
Forse non si è mai del tutto pronti ma se lei sente che questo non è il momento giusto dovrebbe seguire questo suo sentire.
Da ciò che scrive mi colpisce quanto sia importante per lei il parere della sua famiglia
Questa è una decisione che dovrebbe riguardare solo la coppia e che non può essere delegata a terzi. Su questo io mi soffermerei a riflettere anche con l'aiuto di un professionista.
Auguri
Dott.ssa Angelica Proto
18 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile M, è certamente opportuno prima di una scelta così importante valutare la situazione con la massima calma, e certamente è bene prendersi i giusti tempi. Quello che però mi viene da dirle è che non è detto che la situazione migliori in futuro. Voglio dire, se i suoi non vogliono diventare nonni, mi sembra improbabile che lo facciano di buon grado quando saranno più avanti con gli anni. Potrebbe parlarne con loro serenamente. In altre parole valuterei con attenzione tutti gli aspetti. Aspettare un anno o due probabilmente non è un problema, ma potrebbe esserlo dopo cinque o sei. Consideri inoltre il lato positivo, che superati i primi anni potrebbe trovarsi già, lei ancora molto giovane, con un bambino/a che inizia a darle e a darvi notevoli soddisfazioni! In ogni caso non posso certo prendermi la responsabilità, sopratutto senza conoscerla, di spingerla in un senso o in un altro. Le consiglio invece di intraprendere un pur breve percorso psicoterapeutico. Un cordiale saluto
dr. Leopoldo Tacchini
18 FEB 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima
La nascita di un figlio deve essere voluta da entrambi i genitori.
Se lei non si sente pronta aspetti serenamente.
Il nuovo arrivato porterebbe molte gioie ma anche ristrutturazioni all'interno della coppia.
Se non siete entrambi convinti aspetti.
Cerchi di spiegare a suo marito che è una scelta importante e che va condivisa insieme.
La mamma ha un ruolo primario....e quindi è giusto aspettare i suoi tempi.
Non corra solo per compiacere a lui.
Si tratta di una nuova vita è deve trovare alla sua nascita due genitori responsabili e amorevoli.
Parlatene di più e sviscerate ogni aspetto.