Salve ho un bimbo di otto anni a scuola nn va molto bene e trascura il materiale scolastico ..è aggressivo ma per lui tutto o suoi compagni ce l hanno con lui..così dice la maestra per dirgli una cosa gliela devo ripetere tre volte..
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8 FEB 2017
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Buongiorno Arianna,
i bambini a volte manifestano il loro disagio in modi diversi con comportamenti esternalizzati (iperattività, aggressività, ecc..) oppure interiorizzati in cui tendono a somatizzare, a ipercontrollare le proprie reazioni e a chiudersi in sé. Il consiglio che mi sentirei di darle è quello di comprendere l'origine di questa rabbia da parte di suo figlio e se ci sono stati episodi negativi a scuola o cambiamenti, situazioni particolari in famiglia. Per fare questo potrebbe farsi aiutare da una psicologa della sua zona che potrà fare degli incontri con voi genitori, potrà parlare con la scuola e, soprattutto, con il bambino per approfondire meglio la situazione ed intraprendere il percorso più migliore per lui.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elena Moretti
9 FEB 2017
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Gentile Arianna,
probabilmente il suo bambino alterna momenti di tristezza e di chiusura a momenti di rabbia e aggressività.
In ogni caso, ciò è sintomo di un malessere che può avere le sue origini nell'àmbito intra-familiare o extra-familiare.
Pertanto è utile che lei si rivolga ad uno psicoterapeuta dell'infanzia che saprà esserle di aiuto dopo aver acquisito molti più dettagli e informazioni.
Cordiali saluti.,
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
8 FEB 2017
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Cara amica detto così è un po pochino per sapere che sta accadendo al suo bimbo. Bisognerebbe fare un accurata osservazione del bambino, non solo a casa, ma proprio nell'ambiente scuola. Per il momento le consiglierei di stare piu vicina a suo figlio, giocare con lui, infondergli maggiore sicurezza e cercare di carpire le sue paure e le sue preoccupazion, senza torturarlo e rispettando ciò di cui non vuol parlare. Se pensa di non cavarci nulla, uno psicologo per l'infanzia che sappia calarsi nel suo universo, vi potrà aiutare a entrare in sintonia e a capire cosa fare. Sono a vostra disposizione.
Dott.ssa Barbara De Luca
8 FEB 2017
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Cara Arianna,
Provi a guardare le cose dal punto di vista di suo figlio: cosa vede? Cosa succede? Come si sente? Come affronta le sue difficoltà e disagi? Cosa potrebbe farlo stare meglio?
Le risposte a queste domande potrebbero aiutarla a capire meglio cosa sta succedendo per poi cercare, insieme, delle alternative più utili e percorribili rispetto a quelle che suo figlio sta mettendo in campo ora.
Se dovesse ravvisare la necessità può anche farsi aiutare da uno psicologo in questo.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
8 FEB 2017
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Cara Arianna,
Provi a guardare le cose dal punto di vista di suo figlio: cosa vede? Cosa succede? Come si sente? Come affronta le sue difficoltà e disagi? Cosa potrebbe farlo stare meglio?
Le risposte a queste domande potrebbero aiutarla a capire meglio cosa sta succedendo per poi cercare, insieme, delle alternative più utili e percorribili rispetto a quelle che suo figlio sta mettendo in campo ora.
Se dovesse ravvisare la necessità può anche farsi aiutare da uno psicologo in questo.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,
8 FEB 2017
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Cara Arianna,
sicuramente il tuo bimbo sta cercando di comunicarvi un suo disagio, un qualcosa che lo sta facendo soffrire. è probabile che non ne abbia ancora piena consapevolezza e quindi le emozioni, come la rabbia, arrivano prima rispetto alle parole. Prova ad ascoltarlo e a chiedergli perché è così arrabbiato. Fatti sostenere da un esperto psicologo per un consulto che ti saprà orientare al meglio.
Cari saluti
Dott.ssa Alessandra Xaxa Psicologa Augusta (SR)